Sembra aver terminato le “ferie”. E dopo aver chiesto lumi al comandante Pugliese e al Revisore dei Conti sugli 87mila euro mancanti dalla casse del comune, il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino torna a prendere carta e penna e scrive al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito ai trasporti marittimi e alla necessità del settore sanitario.

La nota del Sindaco di Ischia ha per oggetto: “Trasporti Marittimi –  Richiesta Rimodulazione Quadro Accosti nel Golfo di Napoli da e per l’Isola d’Ischia in relazione alle esigenze del Servizio Sanitario a seguito dell’applicazione delle Direttive Europee in materia di orario di lavoro a partire dal 25.11.2015.”

Ecco il suo contenuto

In riferimento all’oggetto, si fa seguito agli incontri svoltosi presso la Direzione Sanitaria dell’Ospedale “Anna Rizzoli”, l’ultimo in data odierna, in rappresentanza di tutti i Sindaci dell’isola d’Ischia, relativi all’esame delle problematiche conseguenti all’ applicazione, a partire dal 25.11.2015 delle disposizioni in materia di organizzazione del lavoro contenute nella Direttiva Europea recepita con D.lgs. n. 66/2003.

Nel corso degli incontri è emersa la necessità, al fine di  garantire l’ effettività del Servizio Sanitario sull’isola, di richiedere con urgenza l’inserimento del Servizio prestato dagli operatori sanitari e personale medico sul territorio insulare come prestazione di lavoro effettuata in sede disagiata, come peraltro già previsto per il personale del Ministero dell’Interno facente parte del corpo dei Vigili del Fuoco giusto Piano di “Distribuzione territoriale delle sedi Distaccate del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con orario di lavoro differenziato” del 07.09.2012.

Si rappresenta l’opportunità di prevedere, in sede di contrattazione di lavoro, la stessa indennità già accordata agli specialisti ambulatoriali operanti sull’isola, idonea a ristorare la condizione di disagio determinata dalla necessità per tutti gli operatori sanitari ed il personale medico dell’Ospedale Rizzoli di risiedere stabilmente sull’isola e/o di raggiungerla dal continente negli orari previsti dal piano accosti approvato dalla competente amministrazione regionale.

All’uopo occorre rilevare che la rimodulazione del quadro accosti, per l’effettività del servizio sanitario e degli operatori addetti, debba prevedere almeno una partenza in motonave da Pozzuoli per Ischia alle ore 7.00 confermando un rientro con la motonave delle ore 19.25 via Procida per Napoli, nonché in riferimento alla corsa delle ore 20.15 da Ischia e diretta a Napoli, la previsione di uno scalo presso il Porto di Pozzuoli.

Auspicando l’accoglimento di tutte le istanze emerse anche nel corso dell’ultimo incontro svoltosi presso la IV Commissione Consiliare permanente della Regione Campania con le categorie ed i rappresentanti delle Associazioni di cittadini interessati al problema della mobilità, si resta in attesa di cortese rassicurazione, dichiarando la disponibilità del Comune di Ischia a partecipare ad ulteriori ed eventuali incontri sul tema nell’interesse della comunità rappresentata.