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giovedì, Marzo 28, 2024

Sanità. Polimeni? Finalmente se ne è andato…

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Le dimissioni del commissario alla sanità regionale aprono nuovi scenari. Si chiude una era, breve e problematica, della nostra sanità. Tra tagli, chiusure e “scippi” effettuati da un piano ospedaliero che non tiene conto di molte realtà locali. Intanto i Verdi chiedono che sia De Luca il nuovo Commissario

 

Una notizia che è arrivata, quasi sicuramente, come un fulmine a ciel sereno e che porterà con sé non poche conseguenze, e non è detto che siano necessariamente negative.

Joseph Polimeni, il super commissario che doveva traghettare la sanità campana fuori dal periodo di crisi e di declino in era caduta, ha presentato le sue dimissioni ieri mattina presso gli uffici del Ministero della Salute e il Ministero dell’Economia.

Dopo circa un anno in cui ha creato alcuni scompigli nel nostro piano ospedaliero, con la redazione di nuovi dispositivi che hanno prodotto non pochi problemi per le nostre realtà, Joseph Polimeni torna in Toscana a dirigere l’ASL senese; il tutto dal prossimo 5 aprile.

In questo periodo di vuoto la funzione di commissario governativo per la Campania viene assunta, per ora, dal suo vice Claudio D’Amaro (complice con Polimeni delle assurde decisioni assunte) in attesa che i ministeri affiancanti la Campania nel Piano di Rientro provvedano a una nuova nomina. A questo punto il presidente della Regione Vincenzo De Luca è in pole position per assumere il doppio incarico, sia da governatore che da commissario ad acta, cosa resa possibile grazie alle legge finanziaria approvata nel dicembre scorso che ha cancellato l’incompatibilità.

Di fatto, quindi, De Luca è uno dei papabili ad assumere il comando della sanità campana e la nuova nomina arriverà appena dopo il 5 aprile, quando ministeri e autorità avranno trovato la quadra.

Ad oggi, quel che è certo è che le dimissioni di Polimeni aprono uno scenario del tutto nuovo per la sanità regionale, presa tra lo stop del Tar alla firma dei contratti fino al 5 aprile e il congelamento, ormai da mesi, della programmazione. Una ulteriore scadenza importante e da monitorare è quella relativa alla chiusura della partita dei Lea per il 2015 che entro i primi di aprile dovranno segnare la definitiva pagella per quell’anno dopo un preconsuntivo che attribuiva a dicembre solo 99 punti, il punteggio più basso di sempre.

 

VERDI: SIT IN PER DE LUCA COMMISSARIO

“Polimeni si è dimesso e finalmente andrà via, ma ora la Lorenzin deve affidare a De Luca il compito di rimettere in sesto la sanità campana e la manifestazione di martedì 28 contro il commissariamento esterno ora si trasformerà in un sit in per chiedere al Ministro della salute il rispetto della legge anche per evitare ulteriori sprechi di denaro pubblico visto che i commissari esterni costano ai cittadini oltre 400.000 euro l’anno tra stipendi, rimborsi e benefit vari. E’ da tempo che abbiamo combattuto contro la gestione fallimentare e lontana dai malati e dal personale medico campano messa in campo dagli uomini del Ministro. Chiediamo che sia De Luca a occuparsi della sanità campana perché crediamo che sia giusto dare ai campani la possibilità di poter giudicare il lavoro fatto” ha continuato Borrelli per il quale “non sarebbe accettabile un altro commissariamento esterno visto che in passato, con Caldoro e Bassolino, non s’è mai scelta la strada degli esterni. Tra l’altro, ora, la sanità campana è nelle mani di un Commissario dimissionario e di un sub commissario, Claudio D’Amario, che ha un doppio incarico visto che ha anche un altro ruolo nell’ospedale israelitico di Roma” ha concluso Borrelli per il quale “il fallimento totale della loro gestione raggiunge in questo modo il suo punto più basso”.

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