Una festa con luci, bancarelle e concerti bandistici in ogni ora del giorno e della sera. Atmosfere d’altri tempi e coinvolgenti per San Vito, patrono del comune di Forio e molo festeggiato e seguito non solo nel comune del Torrione ma anche altrove.

Ed in questi giorni di festa, un po’ modificati per rispettare la solennità del Corpus Domini, le strade del comune d Forio sono state animate dalle luci e dai suoni della festa. Nonchè dalle processioni, iniziate giorni fa con la traslazione della statua di San Vito a Panza per la messa.

Nel tardo pomeriggio di venerdì, poi, come da programma, alle ore 18,00 ha avuto luogo la Santa Messa e la processione patronale con, al porto alcuni momenti in musica offerti dai maestri della banda cittadina e uno spettacolo pirotecnico di non poco conto.

La processione ha poi continuato sulla strada principale ed è a questo punto che sono iniziati i problemi. Sì perchè sebbene vi fossero tantissimi fedeli in processione di fianco alla statua del Santo patrono e molti in attesa del passaggio della stessa lungo la strada, il traffico era del tutto aperto, con motorini, macchine e autobus di linea che sfrecciavano di fianco ai fedeli di ogni età che hanno corso più di un pericolo. Una situazione limite che risulta, davvero, inspiegabile per una processione patronale così sentita e così partecipata. Il livello di sicurezza, infatti, in questa serata è stata davvero molto basso.

Come si vede dalle immagini realizzate da alcuni fedeli, infatti, fin dalla sua apertura la processione deve farsi largo tra auto e altri veicoli fermi nel traffico o che cercano di svincolarsi da ingorghi di varia natura nati sul lato opposto della processione stessa. Un vero paradosso, un caos tranquillamente evitabile e, soprattutto, fonte di possibili pericoli per tutti.

Gli autobus di linea, infatti, fermi da tempo nel traffico e quindi causa del sovraffollamento delle fermate poste lungo il percorso, hanno effettuato il proprio passaggio a ridosso dei fedeli in processione creando non pochi problemi e, di fatto, contribuendo ad una frammentazione della processione stessa.

Sì perchè senza un corpo vigili attento e presente, la processione si è divisa in modo autonomo in più tronconi, proprio per evitare pericoli derivanti dal traffico aperto e corposo.

Gruppi sparuti di fedeli, banda musicale e statua del Santo… insomma, una processione stravolta dal traffico e con non pochi pericoli per i fedeli presenti.

Dove era il corpo vigili? Impegnato in quale servizio? E il consigliere con delega alla viabilità e Polizia Municipale dove era? Troppo impegnato a dispensare strette di mano in giacca e cravatta?