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venerdì, Aprile 19, 2024

San Giovan Giuseppe della Croce, la processione via mare

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Imbarcarsi, prima del tramonto,per poter prendere parte ad un evento che è nella parte integrante della storia della nostra isola. La processione via mare che concludei festeggiamentiin onore di San Giovan Giuseppe Della Croce è tra gli appuntamenti più sentiti dei tanti fedeli e turisti che, di anno in anno, non mancano mai di ritirare il voucher gratuito in sacrestia per poter, poi, accompagnare il peschereccio ed il “columbia” in una particolare processione.
Con la statua lignea di San Giovan Giuseppe della Croce a bordo del “Nuovo Gabbiano” e l’Incoronata di Costantinopoli sul “Columbia”,le tantissime barchette di pescatori, appassionati e diportisti hanno “scortato” la processione da Ischia Ponte a Campagnano, dove vi è stata una breve sosta della processione stessa, e poi, fino al Porto di Ischia.
Una bellissima ricorrenza che lega ancora di più il Santo Patrono all’isola e a chi vive il mare, con non poche emozioni per i presenti che, tra fuochi pirotecnici accesi in mare e dalla terraferma, e canti, hanno preso parte al rito che si ripete e si rinnova di anno in anno.
Una volta giunti al Porto di Ischia, presso la riva sinistra,la processione ha percorso via Iasolino e poi via Roma, fino alla Mandra e poi giù fino a rientrare presso il borgo di Ischia Ponte. Un percorso lungo ed articolato, seguito da moltissimi fedeli, e che conta varie soste di preghiera lungo il suo tragitto. Un itinerario sedimentato nella storia che conduce ad uno dei momenti, forse,più sentiti: il saluto che San Giovan Giuseppe compie nei riguardi della Madonna Incoronata.
Posizionate lungo via Luigi Mazzella, infatti, le due statue si saluta dandosi appuntamento al prossimo anno e, come da tradizione, San Giovan Giuseppe attende che l’Incoronata giunga ai piedi della scala marmorea della Congrega per salutarla con tre,bellissimi, inchini che vengono accompagnati dalla musica della Banda Città di Ischia e dalle campane.
Una scena di festa emozionante che racchiude in sé tantissimi significati legati a doppio filo con la storia del borgo di Ischia Ponte e non solo.
Scene immortalate dai tantissimi presenti che, poi, hanno ascoltato il concerto della Banda Musicale in attesa dei fuochi pirotecnici che, all’ombra del Castello Aragonese, hanno concluso questa edizione della festa settembrina, con appuntamento al 5 marzo prossimo.

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