Mai previsione fu più azzeccata di quella degli organizzatori della seconda edizione di ISCHIA SAFARI, il viaggio nel gusto guidato da Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, che si è compiuto nell’isola verde in due location che la dicono lunga sul fascino di Ischia, L’Albergo della Regina Isabella ed il Negombo. Si confermano oltre mille gli appassionati che hanno partecipato all’esplosione dei profumi, dei colori e dei sapori creati dai 50 protagonisti di un’edizione da ricordare.
Safari, Ischia chiama, i grandi autori della cucina italiana rispondono. Così è stato al Gala Dinner organizzato a Indaco dove Gaetano Trovato, Francesco Sposito e Antonino Maresca, il team di Alfonso Iaccarino e Gennaro Esposito, insieme a Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, hanno voluto testimoniare con la loro presenza il sostegno ad un progetto che intende valorizzare Ischia, la tradizione enogastronomica, la ricchezza delle sue risorse e, al tempo stesso, sostenere le giovani promesse della cucina italiana che verrà. Il grande risultato ottenuto con la vendita dei carnet, infatti, permetterà di predisporre alcune Borse di studio che saranno destinate personalmente agli studenti meritevoli dell’Istituto Professionale Alberghiero di Ischia, per poter realizzare stage di approfondimento in Italia e all’estero.
Con il Gala Dinner il grande contributo alla causa è arrivato dalla folla numerosa che al Negombo ha potuto vivere un’esperienza di buon gusto a tutto tondo. E’ stato bello e particolare veder lavorare grandi Chef stellati accanto ai ristorarori dell’isola, agli artigiani e ai produttori di nicchia generosi nel raccontare ciascuno una storia di qualità.
Ce n’era per tutti i gusti, dai Ravioli capresi di Andrea Migliaccio alla pizza di Franco Pepe, dalla Piccola bruschetta soffiata al pomodoro con latte di bufala e basilico di Peppe Stanzione, alla Frisella capovolta di Nando Porcaro, dagli Spaghettoni in insalata con uova di trota e prezzemolo di Alfio Ghezzi, al pane cotto a legna di Boccia con mortadella e salumi tipici ischitani, alle mozzarelline di Barlotti.
Le proposte di pasticceria hanno chiuso questo viaggio nel gusto con il botto ed ecco la creazione Buona Fortuna! di Nello Iervolino che con la sua ricottina di bufala, limone e peperoncino ha rappresentato l’oggetto scaramantico per definizione dei napoletani, o’ curniciello, Macaè il dolce al cioccolato fondente, lamponi e barbabietola di Carmine Di Donna, i Gusti Antichi di Angelo Trani, la ricotta e fichi affogati al cioccolato con latte di mandorla amara di Peppe Daddio, la tradizionale pasticceria di Calise. Solo per citarne alcuni, perché l’elenco è ricco.
Creatività, innovazione, tradizione, passione, non è mancato nulla nelle ricette degli artefici del gusto, uniti da un forte e comune denominatore, la qualità.
Un buon piatto non si completa senza un buon vino che lo accompagni e anche in questo Ischia ha risposto con entusiasmo e partecipazione. C’erano tutte le cantine dell’isola ad accompagnare le golose proposte in offerta e con loro altri grandi produttori trentini, toscani, campani e siciliani, senza dimenticare dell’ottima birra Moretti.
Questo viaggio è solo all’inizio, la mèta dell’Associazione Saperi e Sapori che ha promosso ed organizzato l’evento è più lontana ed ambiziosa. Accreditare sempre più nel tempo Ischia come un piccolo distretto enogastronomico di eccellenza e richiamare sull’isola i grandi interpreti della tradizione, coloro che non dimenticano il legame con le proprie origini e con i sapori della propria terra, anche se impegnati al lavoro in Paesi lontani. Insieme a loro tutti gli appassionati del buon cibo e del buon vivere segneranno ISCHIA SAFARI come l’appuntamento irrinunciabile con il buon gusto, perché diventerà la grande festa di fine estate, un tributo alla cucina mediterranea di qualità che intende salvaguardare la tradizione senza rinunciare alle interpretazioni più ardite.
Un impegno che l’Associazione porterà avanti con l’obiettivo di crescere anche nel contributo che potrà dare ai giovani studenti in formazione nelle diverse realtà regionali, non solo Ischia o la Campania. Perché questo hanno esplicitamente richiesto e voluto Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, che il fervore ed il piacere della festa sia e rimanga al servizio dei giovani e possa rappresentare per loro un’opportunità di crescita e confronto.
Arrivederci alla prossima edizione.
