Rosa Iacono, presidente dell’Ass. disabili isola d’Ischia e Croce Rosa, interviene sulle carenze del servizio di neuropsichiatria infantile erogato sulla nostra isola.

“Il servizio di neuropsichiatria infantile sull’Isola d’Ischia – dichiara – non si può garantire con sole cinque ore settimanali da parte degli operatori addetti inviati dall’ASL Napoli 2 Nord.

Invero tale servizio viene garantito unicamente il giorno di ogni venerdì per cui nonostante la bravura e l’alta professionalità dell’operatore è d’uopo che la stessa venga impiegata anche per il venerdì in terraferma. E’ superfluo segnalare che la problematica e le difficoltà le trova solamente chi ha il problema e non chi è preposto alla risoluzione dello stesso, in quanto a mio modesto parere manco lo conosce. Ormai sono anni che replichiamo e portiamo a conoscenza che il servizio in questione è inadeguato e inesistente e puntualmente ogni anno vengono aperte le cartelle per i minori in difficoltà e vengono chiuse alla fine dell’anno scolastico senza che i minori abbiamo avuto la giusta prestazione del servizio di neuropsichiatria.

A causa del mancato servizio la scuola viene lasciata da sola a fronteggiare le esigenze dei minori che riportano tali problemi. Rivolgo un ringraziamento ai genitori dei minori che ancora oggi trovano in me un punto di riferimento e portavoce della problematica. Voglio concludere facendovi capire a voce alta che i minori in questione che oggi trovano tali difficoltà sono figli nostri e sono figli vostri, meno fortunati ma che comunque sono il futuro. Oggi non possiamo e non dobbiamo abbandonarli giustificandoci che il servizio non può essere offerto adeguatamente perché mancano i fondi o non sono stati previsti o qualche altra giustificazione, perché da genitori responsabili dobbiamo garantire in tutto e per tutto che tale servizio di neuropsichiatria infantile deve essere garantito cinque giorni settimanali con personale sufficiente ad affrontare il numero degli utenti.

Colgo l’occasione per portarvi a conoscenza che in data 15.03.2017 ho un incontro con il Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord per la risoluzione di quanto accennato. Tuttavia confido ancora una volta in Voi e spero che la Vostra sensibilità di genitori vi sproni ognuno per la parte di propria competenza a rendere la vita più agevole ai minori in questione.”