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sabato, Aprile 20, 2024

Rizzoli, arriva la rivoluzione del ticket Non si paga più in Ospedale

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L’ASL Napoli 2 Nord annuncia la possibilità del pagamento on line, ma evita di annunciare lo stop alla “pratica consolidata”

Gaetano Di Meglio | Anche l’ultimo punto per il pagamento in contanti dell’ASL Napoli 2Nord termina di essere operativo. Da questa mattina, infatti, non sarà più possibile pagare il ticket sanitario presso l’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno.
Una rivoluzione iniziata in tutta la nostra ASL e che, solo ora, arriva dalle nostre parti.
La comunicazione ufficiale è chiarissima: «L’ASL Na 2 Nord informa che dal 21 marzo è possibile effettuare le prenotazioni on line sulla homepage aziendale. Sulla stessa homepage è anche pubblicato l’elenco completo delle farmacie convenzionate che possono effettuare le prenotazioni
Sì rappresenta che è POSSIBILE pagare il ticket:
ON LINE (per prestazioni prenotate al CUP, dopo avere acquisito il n. di contatto) tramite Carta di Credito, accedendo al sito www.aslnapoli?nord.it, alla voce “Servizi Online” nella sezione “Pagamento ticket”. (indispensabili un indirizzo di posta elettronica e il codice fiscale e/o tessera sanitaria).
IN BANCA O NELLE TABACCHERIE ABILITATE (per prestazioni prenotate al CUP, analisi di laboratorio e radiodiagnostica) tramite Bonifico sul CC Intestato all’ASL NAPOLI 2 NORD, codice IBAN IT12 J0306940103 100000300008 Causale TICKET SU PRESTAZIONI
AI RISCOSORI AUTOMATICI – PUNTI ROSSI. (presso tutti gli Ospedali e Distretti dell’ASL Napoli 2 Nord) (per prestazioni prenotate al CUP. analisi di laboratorio e radiodiagnostica).
Ai TOTEM INFORMATICI (presso tutti gli Ospedali e i Distretti dell’ASL Napoli 2 Nord) (per prestazioni prenotate al CUP)»
Una comunicazione chiara e scarna che, però, significa molto per noi che pone fine alle file mattutine presso l’ospedale di Lacco Ameno.
Questa piccola “rivoluzione”, dicono dal Rizzoli, è necessaria al fine di evitare la circolazione di danari contanti nella struttura e di evitare di trasformare i lavoratori in “agenti di riscossione”.
Per il servizio di pagamento on line dal sito dell’ASL Napoli 2 Nord, si avrà bisogno del codice fiscale e del numero di contatto che si può trovare sulla ricevuta di prenotazione e compilare un breve e chiaro form di pochi passaggi.
Il servizio di pagamento è attivo, come abbiamo letto, su più piattaforme che, però, non tutte sono gratuite. E’ necessario ricordare agli amici che lettori che, se per quelle on line, valgono i costi del servizio tipico delle operazioni bancarie o similari, per quelle che saranno servite da farmacie e tabaccherie ci sarà il “sovraprezzo” di 2 euro rispetto al costo della prestazione.
Un rincaro non enorme, ma che certamente si farà sentire nelle tasche dei tanti utenti che ogni giorno sceglieranno questo metodo di prenotazione.
Il “balzello” sulla prenotazione, già in uso a Ischia come in tutta l’ASL è un sovrapprezzo che alcuni giustificano sia per l’elevata richiesta, sia perché, in alcuni caso è stato necessaria l’assunzione di lavoratori a tempo pieno, tanto che in molti hanno fissato giorni e orari ad hoc.
Secondo Federfarma che è già intervenuta sulla polemica: “L’importo previsto a carico del cittadino è solo un parziale rimborso per le spese sostenute dalle farmacie per il servizio che, dai dati delle Asl, permette di abbattere le liste di attesa»

www.ildispari.it

2 COMMENTS

  1. una tempesta in un bicchiere d’acqua :

    già dal 21 marzo rimane operativa presso l’ospedale rizzoli la postazioni di prenotazione di tutti gli esami, mentre per il pagamento basta spostarsi di alcuni centimetri e trovare un totem giallo in cui inserire la prenotazione e pagare senza alcun costo aggiuntivo.
    l’unica critica intelligente da muovere al sistema, è solo quella di aumentare i punti gialli a 2 o 3 per prevedere blocchi o intasamenti all’unico punto di riscossione presente

    inoltre, sempre senza costi aggiuntivi, attraverso il portale asl, registrandosi, si può prenotare la prestazione e procedere, sempre in ospedale al punto giallo, o ancora meglio da casa attraverso bonifico bancario, al pagamento della prestazione.

    cosa c’è di tanto scandaloso da far intervenire i sindaci o da essere aggrediti per una normalissima prassi di pagamento tracciabile gia’ presente in tutta Italia?

    infine parliamo di costi: 2 euro per sparare in 1 decimo di secondo con una pistola due codici e rilasciare un foglio del valore di 0.030 euro, anziché un parziale rimborso per le spese sostenute dalle farmacie parrebbe un vero e proprio business a scapito dell’ignaro cittadino. Lo stesso spenderebbe così tempo e denaro invece di fare tutto da casa propria gratis in totale relax tra una chat e l’altra o un saluto ai nonni via skype .

    un’ultima cosa da affiancare all’imput dato dal vostro articolo: perchè non organizzare sulle case comunali, piene di giovani del servizio civile, una assistenza alle persone in difficoltà per prenotare gli esami presso il servizio pubblico? le piattaforme gratuite ci sono perchè non usarle?

    l’informatizzazione della pubblica amministrazione serve proprio per eliminare tutti gli intermediari che, come ai tempi di toto’, si recavano dallo scrivano per farsi scrivere le lettere al costo di 2 pizzette.

    • continuiamo a dar voce a chi si fida del chiosco, mal funzionante, giallo. Dell’anziano che vuole una persona e dalla parte di tutti quelli che non ci arrivano. Dall’altro lato, diciamo finalmente, alla possibilità di pagare on line, da casa, e senza file assurde a Lacco Ameno o altrove. resta la colpa di chi, avrebbe dovuto mediare tra chi usa il cellullare per pagare e chi, invece, tiene i soldi sotto la mattonella. Perchè cittadino è uno e cittadino è l’altro.

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