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venerdì, Aprile 19, 2024

Ripetitore al Casale. Cerciello: “Nessun bluff, al comune sapevano tutto!»

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Gaetano Di Meglio | Il ripetitore del Casale è diventato il tormentone di questo inizio estate. E, come per le scie chimiche di grillina memoria, la caciara sui vaccini e tanto altro materiale fatto di populismo e altro, a Forio c’è una vibrante protesta contro l’installazione di un’antenna della TIM.
Una protesta che venerdì sfocierà in un corteo di piazza.
Nel frattempo, dopo la TIM la signora Teresa Cerciello, ci invia una nota stampa che merita molta attenzione. «In nome e per conto della sig.ra Teresa Cerciello – ci ha scritto l’avvocato Michele Calise -, che sottoscrive, quale legale rappresentante della Sogim s.n.c., si chiede ai sensi dell’art. 8 L. n. 47/48 di pubblicare il seguente comunicato, a chiarimento delle notizie pubblicate in questi giorni. La Sogim snc ha stipulato con TIM S.p.A. un contratto di uso temporaneo di una piccola area in Forio alla Via Casale, per la sosta transitoria di un mezzo mobile gommato adibito ad impianto per le telecomunicazioni per un periodo di 120 giorni. Successivamente la Tim S.p.A. si è dotata del parere tecnico favorevole dell’ARPAC – Agenzia regionale protezione ambientale Campania – ed ha presentato al Comune di Forio regolare comunicazione d’inizio lavori, ai sensi dell’art. 6, comma e bis DPR 380/01 ed art. 2, comma 1 DPR n. 31/2017, per la realizzazione di una stazione radiomobile di telefonia mobile di tipo provvisorio posto su di un mezzo carrato. La predetta comunicazione, unitamente al parere tecnico espresso dall’ARPAC, è stata inviata anche all’attenzione del Sindaco del Comune di Forio, oltre che al competente ufficio tecnico, che non ha adottato provvedimenti».
Fin qui la lettera della Signora Cerciello dalla quale emerge una realtà ben diversa da quella che avevamo conosciuto fino a poco fa. L’ente dell’ex Green Flash sapeva.
«Dopo la realizzazione dell’opera – continua il testo dell’avvocato Calise – , in data 1 luglio u.s., il sig. Eduardo Cerciello, padre della scrivente, ma senza alcun potere di rappresentanza della Sogim snc, è stato invitato dal Sindaco di Forio, in presenza di un folto pubblico, ad effettuare un sopralluogo sul posto. Il Sindaco, dichiarandosi ignaro di tutto ed in particolar modo dell’iter per dare avvio ai lavori, ha invitato il sig. Eduardo Cerciello che, si ribadisce, non ha alcun potere di assumere decisioni per la Sogim snc, a recedere dal contratto stipulato con la TIM S.p.A. A seguito della mancata rimozione della stazione mobile dall’area di Via Casale, alcuni organi informativi hanno pubblicato la notizia addebitando al sig. Eduardo Cerciello un “bluff” per aver messo in atto una sceneggiata, promettendo falsamente di rimuovere il ripetitore. Orbene, con la presente, s’intende fare chiarezza su tutta la vicenda, evidenziando innanzi tutto l’estraneità del sig. Eduardo Cerciello e la completa titolarità dell’area locata alla Tim S.p.A. in capo alla Sogim snc, il cui amministratore è la sig.ra Teresa Cerciello, la quale non ha mai assunto l’impegno di recedere dal contratto con la TIM S.p.A., né di rimuovere il ripetitore installato dalla Società telefonica, stante la vigenza del contratto stipulato con essa, il cui canone, per altro, è sensibilmente inferiore a quanto è stato erroneamente riportato. Tuttavia la sig.ra Teresa Cerciello si dichiara disponibile a trovare una soluzione che garantisca gli interessi di tutti, evidenziando che la Tim S.p.A. – conclude la note – è legittimata a recedere immediatamente dal contratto e a rimuovere il ripetitore qualora lo ritenga opportuno».
Una comunicazione a tutto segnale, ci si passi il termine.

Nel frattempo, però, il fronte della protesta (strumentalizzato da Savio in cerca di visibilità) annuncia: “A Forio non si placano le proteste dei residenti per l’improvvisa installazione di un ripetitore TIM nella zona del Casale. Tra sit-in e proteste al Municipio, è ormai mobilitazione permanente dei cittadini che chiedono a gran voce l’immediata rimozione dell’antenna. E per venerdì prossimo 7 luglio 2017 è stata indetta dal PCI-ML una manifestazione di protesta il cui corteo si snoderà per le strade principali del paese. L’appuntamento è per le ore 18.30 alla Chiaia, nei pressi del distributore di benzina da dove alle ore 19.00 partirà il corteo che attraverserà le seguenti strade: strada Provinciale Panza, via Schioppa, via Giovanni Castellaccio, via Giovannangelo Patalano, via Gennaro Savio sino a Monterone, via Giovanni Castellaccio, via Matteo Verde, via Erasmo Di Lustro, piazza Medaglia d’Oro, via Filippo Di Lustro sino a giungere al piazzale Cristoforo Colombo dove si terrà il comizio conclusivo della manifestazione. Si tratta di una manifestazione molto importante a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini di Forio perché così come in questi giorni è accaduto al Casale, domani lo stesso problema potrebbe venirsi creare altrove. Cari cittadini, difendere la salute dei residenti del Casale vuol dire difendere il diritto alla salute di tutti i foriani ecco perché bisogna scendere in piazza uniti e compatti. Intanto si resta in attesa che l’Amministrazione guidata da Francesco Del Deo accolga celermente la proposta del Consigliere comunale del PCI-ML Domenico Savio di notificare ai responsabili dell’impianto un’ordinanza di rimozione ad horas dell’antenna in quanto mancante della necessaria autorizzazione e perché al contrario di come impone il regolamento comunale è stata posizionata a meno di duecento metri di distanza da una struttura sportiva quale il palazzetto dello sport.»

3 COMMENTS

  1. Carissimo Gaetano, come giornalista ti rispetto tantissimo ma non sei un cronista. I giornalisti dovrebbero fare la cronaca di quello che succede. Ora non so come tu fai a dire “il fronte della protesta (strumentalizzato da Savio in cerca di visibilità)”.
    Mi sa che non conosci nemmeno la storia politica di Savio e mi sembra strano, perchè anche quando non era consigliere si è sempre messo a disposizione del popolo e non ha mai strumentalizzato nulla. Poi per quale visibilità? Lui è molto più visibile di un sindaco che in 5 anni non ha fatto nulla e, un’amministrazione comunale che non legge nemmeno le carte.
    Questo tuo stare “contro” Savio, mi sa tanto di vero e proprio legittimismo verso qualcuno di più importante.
    Ricorda che Savio ha sempre lottato, quindi ti sarei grato, a nome di quel popolo che si è affidato a lui rendendolo “visibile” di non usare la parola “strumentalizzato” nel suo caso. Grazie

    • Enzo, io commento quello che accade. E Savio strumentalizza. E rivendico la mia libertà a scriverlo ogni volta. Ovviamente sarò presente alla manifestazione, racconterà la manifestazione e commenterò la manifestazione. Come sempre. Gennaro e Domenico sanno bene chi è Gaetano Di Meglio. E credo di essere l’unico ad Ischia ad essere stato il più grande supporter dei Savio. E l’unico, titolato, a criticarli.

  2. Non è la prima volta che il buon Gaetano si schiera a favore di uno o dell’altro… il mestiere del giornalista esula da questa politica e dovrebbe estraniarsi dal rappresentare o elogiare qualcuno. Bisognerebbe essere imparziali.

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