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venerdì, Aprile 19, 2024

Rifondazione Comunista: “Solidarietà a Giorgio Di Costanzo”

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Una notizia terribile che non ci aspettavamo è arrivata ieri sera: Giorgio Di Costanzo, militante storico del nostro Partito, è stato aggredito da un gruppo di ragazzi nella piazza della sua Testaccio, con la peggiore delle motivazioni possibili, quella dell’omofobia. Giorgio è stato circondato, spintonato, malmenato e insultato ripetutamente per la sola colpa di essere omosessuale.
Caro Giorgio, l’intero nostro Partito ti esprime solidarietà e affetto per l’atto vigliacco e indegno che hai subito. Ma non saremmo comunisti se la solidarietà e la vicinanza rimanessero fatti privati. Invece pensiamo che la brutta vicenda che ti è accaduta deve spingerci ad accelerare la riflessione politica che pure abbiamo iniziato da alcuni mesi, e di cui abbiamo discusso anche nell’ultima riunione di mercoledì sera.
Ci preoccupa il clima di odio verso ogni donna e uomo etichettabile come “diverso” che ormai pervade il nostro Paese e pensiamo che questa preoccupazione dovrebbe essere condivisa da ogni italiana ed italiano che si consideri democratico.
Siamo convinti che vadano osservati con attenzione i segnali di razzismo, di omofobia, di neofascismo ai quali da qualche tempo assistiamo anche sull’isola. Siamo fortemente preoccupati a maggior ragione quando questi fatti coinvolgono ragazze e ragazzi molto giovani.
Stavamo pensando, proprio in questi giorni, ad alcune iniziative contro il razzismo da realizzare assieme a gruppi politici e associativi a noi vicini, con i compagni di Potere al Popolo e con le compagne e i compagni con cui stiamo dando vita ad una piccola Casa del popolo nel Comune di Forio. A questo punto sentiamo la necessità di aumentare i nostri sforzi, di fare di più e con più urgenza, di coinvolgere quante più persone possibili in un dibattito democratico contro la violenza e il razzismo e contro l’omofobia e il nuovo fascismo. Dobbiamo reagire e dobbiamo farlo subito! Per questo, convochiamo per domenica mattina in piazza a Testaccio un presidio di vicinanza e di solidarietà, a cui invitiamo tutti i cittadini che non vogliono arrendersi a questa deriva civile. Spezziamo l’isolamento, uniamo le voci contro stereotipi, discriminazione e guerra tra gli ultimi.
Caro Giorgio, rimettiti subito in piedi. Abbiamo bisogno, oggi forse più di ieri, anche del tuo aiuto per ricordare all’Italia una lezione che sembra aver dimenticato: quando il principio della solidarietà viene sconfitto, prima o poi ciascuno di noi, anche quelli che si illudono di essere maggioranza, di essere parte del branco più forte, si troverà ad essere zingaro o malato di mente o ebreo o omosessuale o africano o palestinese o comunista o meridionale, per qualcun altro.

8 COMMENTS

    • Signora Angela,
      se ha avuto modo di leggere gli sviluppi, dove c’è una contro indagine perchè i BAMBINI raccontano un’altra vicenda, e purtroppo i fatti fossero veri, be ecco, questo sarebbe la conseguenza dell’aria che si è respirata finchè eravamo sotto un governo di sinistra. Un aria nefasta che strizzava l’occhio ad ideologie deviate come il gender, dove di fatto i bambini vengono visti come possibile fonte di piacere per gli adulti. Non accuso nessuno, non conosco ne i fatti ne le persone, la mia è un’opinione in risposta al suo commento politico.

      • ” Ideologie deviate come il gender”?
        Ma cosa sta dicendo!
        L’omofobia è una pessima cosa, così come il razzismo. Posso immaginare la linea difensiva degli avvocati dei bambini ( trasformeranno l’atto di bullismo in un tentativo di adescamento) ma niente e nessuno deve giustificare l’omofobia. Se siete omofobici avete dei problemi, chiaro?

        • Ha visto un tentativo di giustificazione dell’omofobia?
          Mi spiegate come mai in questo paese se si mettono in dubbio le parole di certe categorie di persone si viene tacciati di omofobia o razzismo?
          Ma non siete stanchi di ripetere una pappardella indotta?
          Ho specificato che non condanno nessuno, ma se gli avvocati dimostrano che non si è trattato si omofobia, allora si è trattato di pedofilia che è ugualmente una pessima cosa, non crede? E chi si erge a paladina di qualcuno solo perchè è la moda del momento, ecco in quel caso i problemi li avete voi!
          Ripeto, forse non sono stato capito: chi di dovere faccia le dovute indagini, ed in ogni caso o si tratti di omofobia o di pedofilia, i/il responsabili/e paghino!
          Sono stato più chiaro così?

    • E’ la terza narice a crearvi disagio con l’aria che si respira. Non è stata ideata con questo scopo.

  1. D’accordo con Luca.
    Avete rotto con queste accuse di omofobia ad ogni starnuto…
    Fortunatamente per milioni di italiani l’aria ipocrita cattocomunista buonista e radical chic si sta diradando…

  2. Signora Angela, ma lei è in grado di comprendere ciò che legge? ho come l’impressione che, nonostante la mia precisazione, di non voler accusare nessuno finchè non sia fatta chiarezza, venga ribadito un maldestro tentativo di disinformazione e vittimismo. Se ne faccia una ragione, finchè non saranno i preposti a decidere e a giudicare, è da stupidi voler prendere le parti di uno o dell’altro, solo per sottolineare la propria ( e per fortuna propria) appartenenza politica. Questo è il mondo reale, dove ognuno può e deve esprimere la propria opinione, e non è una dittatura comunista dove non bisogna mai contraddire i principi dei compagni altrimenti si viene tacciati di fascismo e omofobia. Scusi signora, un bengalese ha molestato due ragazzine sulla fermata dell’autobus a Barano, come mai non avete organizzato manifestazioni, fiaccolate e stracciate di vesti varie? Forse non è politicamente corretto? A volte è meglio tacere!

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