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giovedì, Aprile 18, 2024

Rifiuti a peso d’oro, 190.000 euro alla Sapna

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Come è noto, per la gestione dei rifiuti nell’ambito del ciclo integrato, i Comuni devono versare determinate somme alla ex Provincia, oggi Città Metropolitana di Napoli. Nel caso specifico, per i rifiuti indifferenziati viene stipulata una convenzione con la Sapna (Sistema Ambiente della Provincia di Napoli). Somme cospicue, che se gli Enti non provvedono a pagare nei tempi dovuti, rischiano la riscossione coattiva. Il Comune di Serrara Fontana, con determina del responsabile del Servizio di Polizia Locale, tenente Giuseppe Mattera, si è pertanto attivato per la liquidazione alla Sapna di una serie di fatture in base all’ultimo contratto di convenzione stipulato nel settembre scorso. Che prevede un tariffa di 135,37 euro a tonnellata Iva esclusa per ogni tonnellata di rifiuto prodotto.
Solo per il periodo dal 1 aprile al 22 novembre 2016, la Sapna ha presentato una serie di fatture per importi di 22.160 euro, 30.608, 17.892, 23.249, 56.815, 24.130, 19.425. Per un totale di 194.282,70 euro inclusa Iva al 10%. Rifiuti a peso d’oro, ed ovviamente nel periodo estivo aumenta la quantità prodotta e dunque i costi. Un conguaglio effettuato a favore del Comune ha consentito di defalcare 5.000 euro circa sulle tariffe relative al conferimento, trattamento e smaltimento dei rifiuti per l’anno 2015. Verificata la correttezza dei calcoli e la corrispondenza dei quantitativi di rifiuti con quelli effettivamente smaltiti per conto dell’Ente, non resta che pagare.
La somma da liquidare e per il quale con la stessa determina è stato assunto l’impegno di spesa ammonta dunque a circa 190.000 euro.

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