Ida Trofa | Il commissario per la ricostruzione, Carlo Schilardi, vara la sua ordinanza numero 3. Forse quella della svolta. Si parla di contributi e di Invitalia. Arriva, così, la convenzione tra la struttura commissariale e l’Agenzia Italiana. L’ex prefetto a capo della ricostruzione ischitana anche a Natale non bada a soste e, senza aspettare tempi morti, da alla luce il provvedimento annunciato da tempo. Quello che fa il paio con microzonazione e i danni lievi. Il ferro va battuto finché è caldo e, in termini di occasioni sprecate, il delegato del governo Conte non ne ascrive sul suo breve CV di commissario. Al protocollo 266 del 28 dicembre c’è, appunto, la 3a di Schilardi e della sua struttura smart di Palazzo Armieri per l’Approvazione dello schema di “convenzione con l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A-INVITALIA”. Tutto ai sensi del Decreto urgenze (art. 18,comma 5, del decreto-legge 28 settembre 2018 a. 109, convertito co 2018, a. 130. e con modificazioni dalla legge 16 novembre).
La ricognizione dei danni ed il fabbisogno
Una norma che ha inteso indicare le chiaramente le “Funzioni del commissario straordinario”, che soprattutto, ha inteso individuare puntualmente gli ambiti di intervento tra cui proprio la ricognizione dei danni unitamente alla determinazione dei fabbisogni (quelli scelleratamente bloccati dai soloni ischitani nell’autunno 2017) e del quadro complessivo degli stessi, il coordinamento degli interventi di ricostruzione & riparazione di opere pubbliche nonché della concessione ed erogazione dei contributi relativamente agli interventi di ricostruzione e riparazione degli immobili privati, la definizione degli interventi a sostegno delle imprese, il coordinamento degli interventi di demolizione e la mappatura della situazione edilizia od urbanistica, la redazione di un piano finalizzato a dotare i Comuni degli studi di microzonazione sismica di lll livello, le attività relative all’assistenza alla popolazione a seguito della cessazione dello stato di emergenza. Uno stato per il quale il nostro auspicio è che venga prorogato con il sostegno della regione Campania e dei comuni che fin qui hanno sottovalutato la faccenda. Il 21 febbraio lo stato di emergenza rasato Giuseppe Grimaldi termina e non voglia il cielo che si finisca come il centro Italia! 16 mesi senza CAS.
Invitalia fino al 2021 per 2.567.129,40 comprensivo di IVA. In particolare (art. 18, comma 5, del decreto-legge n. 109/2018) nell’assolvimento dell’incarico conferito, il Commissario straordinario provvede all’attuazione degli interventi, ai sensi e con i poteri previsti dal decreto-legge medesimo, anche avvalendosi dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. mediante appunto la conclusione di apposita convenzione con oneri a carico delle risorse affidate a Schilardi per la ricostruzione. Già chiari gli schemi di Convenzione e di Piano Operativo concordati tra le parti. Le attività di cui alla suddetta Convenzione devono aver durata fino al 31 dicembre 2021 ed il corrispettivo complessivo previsto per l’intero triennio è pari ad 2.567.129,40 comprensivo di IVA.
Il primo incontro tra la struttura commissariale e l’agenzia,, Le parti si sono già sentite nella seduta del 19 dicembre 2018. A colloquio gli esperti di INVITALIA e quelli a servizio del già prefetto e commissario del terremoto di Avellino. In quella sede si è statuito di stipulare con l’Agenzia nazionale per attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. INVITALIA una convenzione, secondo uno schema con piano operativo predefinito per l’assistenza tecnica specialistica a supporto delle funzioni affidate alla gestione commissariale nell’ambito degli interventi nei territori colpito. La convenzione come detto avrà durata fino al 31 dicembre 2021 ed eventuali proroghe e modifiche saranno concordate tra le Parti ed opportunamente formalizzate con un fondo stanziato pari ad euro 2.567.129,40, IVA e spese della convenzione. Si tratta dell’ammontare del corrispettivo massimo generali gli oneri connessi all’effettuazione delle attività previste. La stipula è già stata comunicata alla Presidenza del Consiglio dci Ministri, al Dipartimento della Protezione Civile, alla Presidenza della Regione Campania, alla Cittá Metropolitana di Napoli ed alle amministrazioni comunali di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio.

Il focus. La ricostruzione in Emilia Romagna l’esempio virtuoso che vogliamo seguire

Invitalia gestisce i contributi per le imprese dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto del 2012. La convenzione con la Regione, rinnovata fino a dicembre 2017, assegna a Invitalia le attività di assistenza tecnica e le attribuisce il ruolo di Responsabile del procedimento amministrativo nella fase di erogazione dei contributi. Invitalia gestisce uno sportello informativo per le imprese, organizza incontri sul territorio con i beneficiari sia prima della presentazione della richiesta di contributo sia nella fase istruttoria. Inoltre, valuta le domande, gestisce la concessione dei contributi e accerta la realizzazione degli interventi finanziati. Il team è composto da oltre 160 professionisti, soprattutto ingegneri e architetti, che lavorano a tempo pieno anche presso gli uffici della Regione Emilia Romagna e si avvalgono delle competenze di Invitalia per l’assistenza legale, la definizione delle procedure, le modalità operative e di controllo.

Risultati al 31 dicembre 2015
Ordinanza 57/12 (ripristino immobili, beni strumentali, scorte danneggiate)
Settori; Domande presentate; Domande valutate; Domande ammesse; Importi concessi (euro)
Agricoltura: presentate 1.858; valutate 1.530; ammesse 838; Importi concessi 375.548.453,38
Commercio: presentate 373; valutate 327; ammesse 266; Importi concessi 69.674.566,13
Industria: presentate 1.447; valutate 1.244; ammesse 1.016; Importi concessi 718.791.484,45
TOTALE; presentate 3.678; valutate 3.101; ammesse 2.120; Importi concessi 1.164.014.503,96

Quattro ordinanze
Sono quattro le ordinanze che prevedono fondi per le imprese del cratere sismico dell’Emilia Romagna: ordinanza 57/2012 e s.m.i.: possibilità di richiedere contributi per il ripristino degli immobili danneggiati dal sisma, per il ripristino dei beni strumentali, la delocalizzazione temporanea per la ripresa dell’attività produttiva e il ripristino delle scorte danneggiate Ordinanza 23/2013 e s.m.i. (INAIL): possibilità di eliminare le carenze strutturali; ordinanza 27/2014: contributi per nuovi investimenti produttivi; Ordinanza 6/2014: possibilità di richiedere contributi per il ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionali avvenuti tra il 17 e il 19 gennaio 2014, dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 e dagli eccezionali eventi atmosferici e alla tromba d’aria del 30 aprile 2014. L’impegno per la ricostruzione in Emilia Romagna è un esempio virtuoso che speriamo si ripeta anche per il cratere più piccola della storia dei disastri italiani.