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giovedì, Aprile 25, 2024

Regno di Nettuno tra solite clientele e bandi pubblici

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Gaetano Di Meglio | La formazione del nuovo Consiglio di amministrazione dell’Area marina protetta “Regno di Nettuno”, attualmente gestita dalla Capitaneria di Porto, è ancora in alto mare. Il Consorzio dovrebbe appunto riprendere la gestione diretta, ma come al solito a rendere tutto più complicato ci si mette la politica. Infatti mentre il sindaco di Procida ha emanato un bando pubblico, sull’isola d’Ischia si va avanti con le solite clientele per designare i rappresentanti dei sei Comuni. Un vecchio sistema duro a morire.
Alcuni sindaci hanno già preso la decisione sul nome del proprio rappresentante. Rosario Caruso si avvia verso la scelta del biologo marino Gianluca Iacono. Giacomo Pascale, invece, avrebbe scelto l’avvocato Michele Calise, lacchese e fedele al casato del “Barone”. Ancora più deciso Dionigi Gaudioso, che ha già firmato il decreto per il geometra Luigi Patalano, classe 1992.
E Ischia? Enzo Ferrandino, che dovrebbe scegliere il presidente, non ha dato ancora alcun segnale. Lo stesso dicasi per i sindaci di Forio e di Casamicciola. In quest’ultimo comune, poi, in vista del voto, anche la designazione del rappresentante nel Cda del “Regno di Nettuno” sarà occasione di scambio elettorale.
Niente di nuovo sotto il sole. Ma proprio quando deve terminare il commissariamento, ecco che non si coglie l’occasione per dimostrare un cambiamento di rotta ed evitare le solite figuracce.
Da evidenziare che il posto nel Cda è a titolo gratuito. Di qui, forse, anche la difficoltà nella identificazione del nome. Non c’è niente da guadagnare… Si tratta solo di una “poltroncina” per acquistare visibilità e da gestire a fini esclusivamente politici. Una semplice questione di potere, se vogliamo.
In questo caso, emerge in tutta evidenza il diverso comportamento tra il sindaco di Procida e quelli dell’isola d’Ischia, che continuano a calpestare la trasparenza, preferendo scegliere sempre “aum aum”. E sicuramente in questo caso merita il nostro pollice alto Dino Ambrosino. Il primo cittadino dell’isola di Graziella magari alla fine opererà comunque una scelta clientelare, ma almeno ha salvato al forma con l’avviso pubblico. I nostri politici, invece, non salvano né la forma, né la faccia.
E per ribadirgli come si fa, pubblichiamo il bando di Procida.

IL BANDO DI PROCIDA
«IL SINDACO – Premesso:che il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, formato dai Comuni delle isole di Ischia e Procida, sta per riprendere l’amministrazione diretta dopo gli anni di Commissariamento della Capitaneria; Rilevata, quindi, l’esigenza di provvedere alla designazione del rappresentante del Comune di Procida all’interno del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” composto dai Comuni delle isole di Ischia e Procida; Visto l’art. 50 del Decreto Legislativo n. 267/2000; Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 17 febbraio 1994, inerente le direttive del Consiglio Comunale per le nomine di competenza del Sindaco;Ritenuto procedere in merito; Per tutto quanto in premessa che si intende qui integralmente riportato e per gli effetti; INFORMA Che procederà all’individuazione di l (uno) nominativo che rappresenterà il Comune di Procida all’interno del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” composto dai Comuni delle isole di Ischia e Procida.
Gli interessati dovranno produrre apposita istanza indirizzata al Sindaco contenente i dati anagrafici e l’indicazione del titolo di studio posseduto, corredata da curriculum vita e fotocopia della carta di identità in corso di validità.
Alla domanda dovrà essere allegata, pure, apposita dichiarazione circa l’insussistenza di cause ostative alla elezione a Consigliere Comunale, come da modello allegato al presente Avviso Pubblico.
L’istanza dovrà essere prodotta entro giorni 10 (dieci) dalla pubblicazione del presente avviso direttamente al Protocollo Generale dell’Ente o tramite mail indirizzata a: sindaco.procida@asmepec.i .
Dalla Civica Residenza, 01 febbraio 2019».

NECESSARIO IL PASSAGGIO IN CONSIGLIO COMUNALE
Per evitare che i sindaci avessero nominato i vecchi “amministratori” del Regno è stata imposta una modifica allo statuto del Consorzio che dovrà essere approvata dai sette consigli comunali. La norma che viene introdotta specifica proprio questo dettaglio: nessun vecchio amministratore può far parte di questo primo Consiglio di Amministrazione. E qualcuno ha pensato, vabè, torno al secondo…

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