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venerdì, Marzo 29, 2024

RealForio, la Pompeiana è un rischio. Barano-Procida è… un test-match

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Dopo il primo week end di campionato, con più ombre che luci per le squadre isolane, arriva il terzo ed ultimo turno della fase a gironi della Coppa Italia Dilettanti Campania 2017/18. In campo, nella giornata di oggi, tre delle quattro compagini nostrane che militano nei campionato di Eccellenza e Promozione (manca solo il Mondo Sport, che ha rinunciato alla competizione per via dei problemi logistici derivanti dal terremoto del 21 agosto scorso che ha investito Casamicciola Terme e Lacco Ameno. Comunque, oggi pomeriggio alle ore 15:00 al “Don Luigi Di Iorio” avrà luogo il derby fra Barano ed Isola di Procida (l’andata allo “Spinetti” vide prevalere i bianconeri 1-0), mentre al “Salvatore Calise” – ore 15:30 – il Real Forio attende la visita della Pompeiana 1929, compagine di Promozione che vive un buon momento nonostante alcune difficoltà delle ultime ore.

 

BARANO-ISOLA DI PROCIDA – Umori diversi (forse) in casa Barano ed in casa Isola di Procida in vista della gara di ritorno del girone 9 di Coppa Italia (un raggruppamento a due a causa della rinuncia del Mondo Sport). Infatti, gli aquilotti vengono dalla sconfitta casalinga contro il Savoia (una delle pretendenti al titolo di regina del girone A di Eccellenza), mentre i biancorossi dal buon pareggio – non senza meritare qualcosina in più – in ara flegrea contro il Rione Terra. Il risultato della partita di andata – che terminò con la vittoria della compagine allenata da Billone Monti per 1-0 (rete di Giovan Giuseppe Arcamone in apertura) – rende (probabilmente) poco significativa questa gara di ritorno dal punto di vista del risultato ma non della crescita di entrambe le squadre. Infatti, il derby di oggi pomeriggio alle “chianole” sarà certamente l’occasione per provare – su entrambi i versanti – nuove soluzioni tecnico-tattiche e soprattutto nuovi uomini.

Il Barano, infatti, certamente manderà in campo dal primo minuto Chiariello in difesa (assente contro il Savoia per squalifica) e Rizzo in avanti (partito dalla panchina in campionato. Comunque, quella contro l’Isola di Procida potrebbe essere per il Barano anche l’occasione di provare un modulo un po’ più offensivo rispetto a quello visto sabato scorso contro gli oplontini, gara servita a testare soprattutto la tenuta e l’ organizzazione difensiva della squadra. Non è escluso che Billone possa presentare ancora dall’inizio Filosa e Capone sulle fasce, visto che nuovi arrivi su quel versante non ce ne sono stati, magari proponendo un 4-4-2 che almeno per un tempo possa vedere in campo sia Angelo Arcamone che Rizzo.

Dal canto suo, l’Isola di Procida si presenterà al “Don Luigi di Iorio” con poche velleità relative al passaggio del turno (anche perché una squadra di Promozione anche vincendo la Coppa Italia non potrebbe mai essere promossa in Serie D) ma molte rispetto alle intenzioni di mettere alla prova i tanti giovani che ci sono in rosa. Questo è confermato anche da mister Giovanni Iovine: “Tengo a precisare che non siamo intenzionati a regalare nulla al Barano, però non avendo fatto amichevoli utilizzeremo questo derby per testare ancora una volta una serie di under. Infatti, credo che andremo in campo con un numero degli stessi più alto di quello che impone il regolamento. Sarà l’occasione buona per vedere se, in alcuni ruoli, possiamo trovare delle soluzioni diverse. Ovvero provare a giocare con degli under in retroguardia in modo da tenerci per un domani delle alternative. Quindi faremo le nostre prove, ma cercheremo di lavorare anche in funzione della gara di sabato, quando affronteremo il Vico Equense. Siccome la compagine della costiera sembra giocare con un 4-3-1-2, proveremo un modulo più adatto a fronteggiare tale sistema e soprattutto chiederemo alla squadra di cercare soprattutto delle rifiniture laterali”.

Provando a snocciolare anche dei numeri, si può vedere che il Barano è alla ricerca della sua prima vittoria casalinga in gare ufficiali del 2017. Infatti, gli aquilotti – che non vincono al “Don Luigi Di Iorio” dal 18 dicembre 2016 (vittoria sul Casagiove per 6-0) – in questo anno solare hanno ottenuto solo due successi, entrambi fuori casa (a Casagiove per 2-0 nell’ultima giornata del campionato scorso ed  a Procida in Coppa Italia 10 giorni fa). Dal canto suo, l’Isola di Procida è – dopo la sconfitta col Barano in Coppa e il pari col Rione Terra – a caccia del primo successo e della prima rete stagionale.

 

REAL FORIO-POMPEIANA – Morale sotto i tacchi per il Real Forio di mister Flavio Leo, che non ha esitato a definire la inopinata sconfitta per 4-0 subita sabato pomeriggio sul campo della Maddalonese figlia di una partita approcciata “senza mordente, atteggiamento e mentalità” dalla sua squadra. Ma anche sotto l’aspetto tecnico tattico il Real Forio ha avuto paura, “non era messa bene in campo ed era disorientato, soprattutto nei suoi calciatori più esperti”, ha aggiunto l’allenatore con evidente disappunto, comunque accollandosi tutta la responsabilità dell’accaduto (“Chiaramente, tutto questo è solo una mia responsabilità, perché non sono riuscito a trasmettere determinati valori alla mia squadra”).

In questo clima non da ultima spiaggia ma sicuramente di tensione emotiva, i foriani – che hanno aggiunto al loro scacchiere Antonio Materese e Stany Mazzella (probabile il loro esordio oggi) – vedranno giungere al “Calise” la Pompeiana 1929, compagine di Promozione che nel primo turno di campionato ha sommerso di reti (4-0) il San Giuseppe nonostante 24 ore prima del match il tecnico Mauro Agovino abbia rassegnato le sue dimissioni, costringendo il 33enne capitano Gianguglielmo Cirillo a sedere sulla panchina. Comunque, il club del presidente Andrea Vaiano, tramite il ds Ciro Blando, avrebbe già scelto il nome del loro nuovo allenatore: infatti già oggi sulla panchina mariana dovrebbe sedere Pasquale Esposito (ex Scafatese e Nocerina).

Sul versante della qualificazione, stante i risultati nei primi due turni – vittoria del Real Forio sul Quartograd per 2-0 e successo della Pompeiana sempre sui quartesi per 5-1 – i biancoverdi del presidente Luigi Schiano sono costretti a battere la compagine che ha appena acquisito il titolo della Rinascita Sangiovannese a causa di quella che in caso di parità sarebbe una peggiore differenza reti generale. Insomma, se vorrà passare il turno – e zittire sul nascere le tante polemiche che già ci sono intorno alla squadra allenata da Flavio Leo – il Real Forio è costretto a vincere.

 

 

 

 

 

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