fbpx
venerdì, Marzo 29, 2024

Real Forio, la vittoria della pace (e dei ricordi superati)

Gli ultimi articoli

Dopo tutto quello che era successo nelle due settimane precedenti, gli addii (poi rivelatisi solo un arrivederci) dei gemelli De Luise e la clamorosa sconfitta di San Giorgio, seguita dalle tensioni fra la squadra e Franco Impagliazzo, la gara contro l’Hermes Casagiove arrivava a puntino per scacciare via tutte le amarezze.

E così è stato. Il Real Forio, davvero con poca fatica, si è sbarazzato dell’ultima in classifica ed ha raggiunto quota 30 nella classifica del girone, portandosi a pochi passi dalla salvezza tranquilla. Il margine sul quint’ultimo posto oggi occupato da Mondragone e Mariglianese è di 6 punti, ma fra i foriani e le due pericolanti ci sono anche Barano, Sessana e Real Albanova. Inoltre, stando la posizione ed il distacco che la punultima Neapolis ha dalle quint’ultime, la salvezza potrebbe addirittura essere raggiunta dalla quint’ultima stessa, se il vantaggio di questa dalla penultima sarà di almeno 10 punti. Altra buona notizia per il Real Forio che, però, con tutta probabilità non avrà da fare grossi calcoli da qui alla fine per comprendere se sarà salvo o meno.

 

LISCIO COME L’OLIO – Intanto, Impagliazzo si gode la vittoria ed anche la pace – già scoppiata a metà settimana – coi suoi ragazzi: “Mi ero raccomandato – esordisce l’allenatore – sia in settimana che prima della partita, di tenere alta la concentrazione. Nel calcio di scritto non c’è nulla e dovevamo essere subito aggressivi. Fortunatamente abbiamo sbloccato subito il risultato, poi siamo andati addirittura sul doppio vantaggio. E la partita si è messa semplicemente in discesa”.

Si, ma l’avversaria era davvero dalla forza esigua: “La classifica lo dimostra, l’Hermes Casagiove è una squadra molto giovane, allo sbando, e gli stessi anziani della formazione non sono di grossa qualità, altrimenti non avrebbero fatto solo 4 punti durante tutta la stagione finora. Fortunatamente abbiamo fatto bene, ovvero cercare di vincere ed allungare quantomeno in classifica. Ora abbiamo un discreto margine sulla quint’ultima, sei punti. Vuol dire che abbiamo un vantaggio di due partite su chi oggi occupa l’ultimo posto che coinvolge nei play out. Quindi abbiamo fatto un buon balzo in avanti.

 

MIX CHE FUNZIONA – Il Real Forio è ormai un mix perfetto fra under ed over, basta veder che contro l’Hermes Casagiove sono arrivate due doppiette, una dell’esperto Chiaiese (che si è sbloccato in campionato dopo la rete siglata in Coppa Italia ad inizio stagione) ed una dal giovane De Felice, oltre alla rete di Calise. Comunque, è stato il complesso – secondo Taratà – a funzionare a dovere: “Per grosse linee – prosegue il mister foriano – contro i casagiovesi ha fatto bene tutta la squadra. Tutti i ragazzi sono stati molto concentrati, eccezion fatta per gli ultimi minuti in cui su quel risultato ci si può anche rilassare un attimino, dopo non aver subito davvero nulla durante tutto l’arco della partita. In un modo od in un altro, i centrocampisti hanno fatto la loro parte, i due gemelli De Luise si sono fatti trovare pronti anche se mancavano in campo da diverso tempo. La squadra ha fatto bene, sono soddisfatto dalla concentrazione e dalla prestazione fatta dai ragazzi. Ripeto, non è stata una prestazione fatta contro una squadra che andava per la maggiore, ma credo che i ragazzi abbiano capito, dopo la lezione subita a San Giorgio, che tutte le partite vadano affrontate in un altro modo”.

 

IL RITORNO E IL RICORDO – Il tecnico foriano ha giustamente menzionato i gemelli De Luise che, probabilmente dopo un colpo di testa dovuto alla giovane età, avevano deciso di abbandonare il club, passando al calcio a 5, nella settimana prima della trasferta a San Giorgio. Sette giorni fa, poi, il ritorno agli allenamenti, evidentemente per la gioia anche di Impagliazzo che, se non altro, ha di nuovo un parco under più ampio. “Pace fatta coi De Luise? Assolutamente si – conferma l’allenatore biancoverde – Ci può essere stata una incomprensione, che non hanno avuto con me, perché i ragazzi non mi hanno mai detto “io volevo giocare”. Si erano assentati, sono rientrati, sono giovani. Per me va benissimo così. E’ un po’ come il figliuol prodigo che ritorna in famiglia”.

Parlando sempre di giovani, non si può non parlare di Francesco De Felice. Il classe 1996 sta facendo una ottimo girone di ritorno e con la doppietta rifilata all’Hermes Casagiove ha raggiunto quota 12 gol in campionato, raddoppiando già le reti messe a segno in biancoverde nel torneo scorso ed appaiando nella classifica dei marcatori un ex compagno passato in altra categoria, Gianluca Saurino. Deve essere grande la soddisfazione di De Felice, che in questo modo scaccia definitivamente il ricordo, se non il fantasma, della forte punta che ne ha messe a segno 12 in meno di metà girone d’andata. Il risveglio del Real Forio dopo il dicembre nero sta anche nella importanza delle reti siglate dal giovanotto che spesso in campo sembra svogliato e fuori forma, ma che invece sa essere un cecchino quasi infallibile.

 

SGUARDO AL DERBY – Archiviato il Casagiove ed incassate tutte le belle notizie che ha portato la vittoria, i foriani possono guardare con serenità al difficile ed atteso derby di domenica prossima – la gara inizialmente prevista sabato è stata spostata al girono successivo per evitare la concomitanza con Roma-Napoli – al “Mario Spinetti” contro l’Isola di Procida: “Innanzitutto giocheremo contro una squadra fortissima – ammette Impagliazzo sulla straisolana – L’Isola di Procida è stata allestita per vincere il campionato, basti pensare che ha battuto Savoia ed Afragolese ed ha pareggiato 3-3 a Portici, dove vinceva 3-1. Sabato ha rimontato a Sessa Aurunca una partita negli ultimi 5 minuti quando era sotto 3-1. Poi, comunque, il derby nasconde una infinità di insidie e non è pronosticabile. Sarà una partita che andremo a giocarci con la mente serena, senza fasciarci la testa, rispettando al massimo quelle che sono le grossissime possibilità che ha l’Isola di Procida, che è allenato bene ed ha una società organizzata. Però noi stiamo facendo benino e dobbiamo cercare di continuare così quanto più sarà possibile”.

 

 

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos