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giovedì, Marzo 28, 2024

Promozione. Di Meglio: “Da oggi in poi conta soltanto vincere”

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L’amarezza per la immeritata sconfitta subita domenica scorsa a Bacoli è ancora tanta, ma la Nuova Ischia ha il dovere, e la necessità, di riprendere immediatamente la corsa se vuole raggiungere la promozione diretta, obiettivo e naturale approdo della squadra dopo tutti gli sforzi che la società sta mettendo in atto.

Forse, in questo momento così delicato (1 solo punto in due partite e zero gol finora nel 2017) colui a cui è affidato il maggior peso della situazione è l’allenatore Isidoro Di Meglio, che deve prima badare a lavorare sulla testa dei suoi ragazzi e poi provare – come ha sempre fatto finora – a metterli in campo nella maniera più redditizia.

E proprio col trainer isolano abbiamo interloquito per provare a capire lo stato d’animo – e fisico – della squadra, in questa fase oggettivamente negativa.

 

Mister, siamo oltre la metà settimana. Arrivate dalla non meritata sconfitta di Bacoli, nella quale vi ha punito un episodio, che però sarà stata pesante dal punto di vista morale. Come ha reagito la squadra?

“Il come abbia reagito la squadra lo dovremo vedere domenica in campo. Lo dobbiamo vedere domenica. Perché reagire bene durante la settimana serve a poco o nulla. A noi servono punti in classifica e questi si fanno di domenica. La squadra comunque si è allenata al massimo come ha sempre fatto. Non c’è stata settimana in cui non lo abbia fatto. Domenica, poi, avremo il reale termometro della situazione”.

Abbiamo parlato di episodi sfortunati. A quelli tecnici possiamo aggiungere anche quelli arbitrali, che ultimamente vi stanno penalizzando molto. In questo senso, la società si è mossa verso la Federazione per tutelare la Nuova Ischia e penso che lei sia d’accordo con tale passo. Cosa sperate di ottenere?

“Io non miro ad ottenere nulla. Devo pensare a lavorare ed a portare avanti quelli che sono i miei compiti. Devo preparare la squadra a livello tattico, tecnico ed a livello fisico, con le persone che formano il mio staff. Poi, tutto il resto è fatto da cose che non competono a me. La società ha ritenuto di fare questa mossa, giusta o sbagliata che sia. Il presidente non deve dar conto a nessuno di quello che fa. Noi siamo tranquilli e dobbiamo lavorare e basta, il resto sono chiacchiere che porta via il vento”.

Crede che tutte queste polemiche, a cui si è aggiunto questo passo societario, possano pesare sulla testa della squadra?

“La squadra deve fregarsene di quello che succede all’esterno. I calciatori ed io dobbiamo estraniarci da quello che succede intorno a noi. Dobbiamo ritrovare serenità, voglia di fare risultato a tutti i costi. Dobbiamo essere bravi a non farci coinvolgere da quello che succede intorno a noi”.

I risultati di domenica hanno cambiato molto la classifica. La vostra sconfitta ha fatto rientrare il Mons Prochyta, squadra tosta e ben organizzata, nella corsa alla promozione diretta. Cosa può cambiare questa novità, se così può essere definita?

“A questo punto più siamo e meglio è. Ci saranno più scontri diretti e quindi partite più difficili da dover affrontare per tutti. Però, anche se avessimo vinto a Bacoli e fossimo andati a 4 punti su tutti avrebbe significato poco. La sconfitta non ha fatto accadere nulla di trascendentale, mancano ancora 13 partite”.

Domenica rientrerà Ciro Saurino dalla squalifica ma sarà squalificato Gianluca Saurino dopo l’espulsione subita a Bacoli. Non penso lei abbia comunque in mente di cambiare modulo per la gara con la Puteolana…

“Non so ancora cosa andrò a fare domenica, ho ancora dei giorni davanti a me per poter decidere il da farsi. Come ogni settimana, mi prenderò fino all’ultimo momento buono. Devo valutare le condizioni di tanti da valutare, anche a livello fisico. Ci sono quattro o cinque giocatori che io ed il mio staff dobbiamo valutare in che stato fisico e mentale sono per poi eventualmente scegliere i sostituti ed il modulo giusto per far si che questi sostituti possano rendere al 100%”.

C’è qualche calciatore in rosa, quindi, che non è al top a livello mentale mi pare di capire…

“ Questo fa parte insomma delle valutazioni da fare dopo le due partite del nuovo anno. Sono valutazioni che devo fare e le farò fino all’ultimo momento utile in modo da scegliere il miglior 11 da mettere in campo”.

La partita contro la Puteolana è, forse, la peggiore che poteva capitarvi in questa fase negativa dal punto di vista dei risultati. I granata, sul loro campo, hanno fermato con merito anche la Sibilla. Che partita si aspetta?

“Domenica, anche di fronte a noi ci fosse il Real Madrid dovremo avere un unico obiettivo: portare i tre punti a casa. In un nodo od in un altro, bisogna riprendere a vincere. Poco conta chi c’è di fronte a noi. Dobbiamo andare li e fare quello che abbiamo fatto fino ad adesso. Questo è quello che ho chiesto ai miei ragazzi. Mettere in campo tutto quello che hanno, ed è quello che ci resta da fare da qui alla fine del campionato se vogliamo nutrire ancora la speranza di poterlo vincere”.

 

 

 

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