Paolo Mosè | Che si fa per avere un contatto sessuale con una prostituta! Un uomo di 59 anni di Procida si è imbarcato su un aliscafo per raggiungere Napoli non per acquisti, per un impegno, ma allo scopo di avere un rapporto sessuale con una delle tante donnine che abbondano nei pressi della struttura carceraria di Poggioreale. Dove i carabinieri da diverse settimane svolgevano un’indagine per arginare le attività di queste donne, tutte di nazionalità straniera. Identificando in una sola serata quindici donne provenienti da Marocco, Nigeria, Ucraina, Romania e Albania. Tutte intente alla ricerca di clienti disponibili a versare la somma pattuita per “regalare” momenti di estasi a questi uomini pronti a tutto per passare una serata di divertimento. Alla ricerca soprattutto di femmine giovani. Il cinquantanovenne di Procida ha avuto però la sfortuna, insieme ad un altro cinquantenne di Napoli, di trovarsi nel pieno del blitz dei militari della Compagnia di Poggioreale. E’ stato sorpreso mentre era in pieno accoppiamento con una di queste donne del sesso. Per la “bravata” è stato sanzionato per atti osceni (ipotesi di reato non più perseguibile, ma dovrà soltanto pagare una multa). Ma non è la prima volta che il procidano è stato pizzicato con delle meretrici. Segnalato in altre occasioni perché si intratteneva in modo amorevole con una prostituta sulla pubblica via. Mentre le donne straniere sono state identificate e colpite da sanzioni che vanno dai 5.00 ai 10.000 euro e proposte al questore affinché emetta decreto di divieto di avvicinamento al centro urbano. Meglio conosciuto come “Daspo urbano”, un provvedimento di natura cautelare che serve ad evitare che soggetti che si sono contraddistinti in alcuni episodi illeciti, possano continuare a portare a compimento, come in questo caso, la prostituzione.