Sarà come vivere nel 1854 per un pomeriggio ed una serata intera… questo l’intento dell’organizzazione che ha lavorato intensamente per realizzare un evento unico e memorabile.

L’appuntamento clou del calendario di eventi approntati per festeggiare i 160 anni dell’apertura del porto borbonico di Ischia è proprio quello di oggi, mercoledì 17 settembre con la rievocazione dell’arrivo di Re Ferdinando II e della sua corte nel “nuovo” porto.

“Sarà un corteo storico in grande stile – ci racconta il dott. Franco Napoleoneche vedrà la partecipazione di oltre cento figuranti isolani.”

Infatti il veliero con a bordo Re Ferdinando II (interpretato da Gianluigi Grimaldi) e la sua seconda moglie Mariateresa (interpretata da Annachiara Barile), cui si aggiunge l’ingegnere che ha reso possibile l’opera, Camillo Quaranta (interpretato da Roberto Buonanno) arriverà alla banchina al lato Pagoda e sarà accolto da un corteo festante composto anche da varie autorità ischitane, anche perchè nel 1854 il porto di Ischia era l’unico punto di comunicazione attrezzato per l’intera isola.

“Già in occasione del 150mo anniversario dell’apertura del porto – continua il dott. Napoleone – pensai ad un qualcosa che potesse simboleggiare il sentimento di gratitudine che l’intera isola dovesse manifestare al Re borbonico e feci realizzare una mattonella raffigurante il porto di Ischia con tutti e sei i loghi dei comuni isolani. Così, seguendo quella concezione, ad attendere l’arrivo e lo sbarco del Re ci saranno tutti i sindaci dei comuni di Ischia, con relativi accompagnatori, che renderanno omaggio a Ferdinando II. Dopo i saluti, saliranno tutti in carrozza e andranno a comporre un corteo che si dirigerà, attraverso via Iasolino, fin su alla casina reale.”

Vederemo, quindi, i sindaci nostrani interpretare i “sindaci” del 1854, indossando i tipici vestiti dell’epoca, compresi di accessori. Un’arrivo, quello del Re, che sarà accolto dallo sparo dei cannoni del Fucilieri Borbonici.

“Una volta giunti alla casina reale, i personaggi scenderanno dalle carrozze e, visto anche il calar delle tenebre, formeranno un corteo con lampade e fiaccole, che accompagnerà i reali nella storica Passeggiata del Re.”

Non è solo una passeggiata per le strade cittadine, ma ha dietro di sé una storia davvero particolare e poco divulgata.

“Il Re era notoriamente molto generoso e amichevole – racconta il dott. Napoleone – e, nel periodo estivo in cui trascorreva le vacanze sulla nostra isola, usava elargire ricompense al popolo. Per non urtare la sensibilità degli ischitani, non dava semplicemente una cifra come elemosina, ma il suo regalo era una ricompensa per un servizio reso. E il servizio era, appunto, l’illuminazione del percorso effettuato: come era nel 1854 anche questa sera i partecipanti al corteo illumineranno con fiaccole o lanterne l’intera lunghezza del corteo, dal Palazzo Reale alla Piazzetta San Girolamo e ritorno. In passato al ritorno alla casina reale, chi aveva illuminato il percorso con una lampada riceveva in dono 1 ducato, chi aveva utilizzato una fiaccola riceveva mezzo ducato.”

Un aneddoto storico che denota ancora una volta la lungimiranza e al sensibilità del casato dei Borbone, che tanto hanno dato alla nostra isola in termini di infrastrutture ed ideologie. Il Corteo che sfilerà per le strade ischitane sarà accompagnato dalla Fanfara dei Vigili del Fuoco di Napoli.

E questa sera vedremo tutti, sindaci e personalità comprese compiere l’intero percorso a piedi, illuminando la strada al Re, per poi rientrare e aspettare la ricompensa per il servizio reso.

 “Il Re con il grande dono del Porto – continua il dott. Napoleone – volle rendere più autonomi gli isolani permettendo loro di muovesi e progredire. E la passeggiata storica è la giusta rievocazione da compiere in questa occasione irripetibile.”

Al termine del corteo, sarà poi aperta la grande Spaghettata, con tanti prodotti tipici dell’epoca serviti al pubblico accorso. Storia, cultura ed enogastronomia per un evento molto atteso, vissuto e memorabile.

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