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martedì, Aprile 23, 2024

Piro contro Marrazzo: s’infiamma la guerra delle biglietterie a Casamicciola

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Ida Trofa | Prosegue, più cruento che mai, il conflitto Piro/Marrazzo. La contesa al singolar tenzone, all’ultima nota inviata alla Iasuozzo, tra il signore della Traspemar, Angelo Marrazzo e l’altro sindaco di Casamicciola, Nunzia Piro.
Nulla è perduto o forse si!
La Traspemar dell’armatore Marrazzo ormai ha messo le mani sui bagni del porto e una parte delle biglietterie. Tutto con apposita concessione regionale. Il comune di Casamicciola si ricorda di volerli per se. O meglio se ne ricorda il capogruppo della maggioranza Castagna, l’unico che pare attento alle dinamiche casamicciolesi oltre i soliti intrallazzi e i piazzamenti elettorali di favore. Riuscirà Nunzia a spuntarla su Don Angelo e i suoi due consiglieri regionali di maggioranza? Lo scopriremo solo vivendo.
Intanto la contesa prosegue a colpi di Pec incrociate al dirigente regionale Lorella Iasuozzo. Per la Piro, anche se scrive e firma Mimmo Baldino dall’UTC, è intollerabile che la Regione esautori la Traspemar di Marrazzo dall’eseguire i lavori di ripristino e recupero del terminal che, invece, entro l’8 maggio dovrà essere ripulito e reso almeno dignitoso ad opera delle altre compagnie operanti, Snav, Camera e Medmar. Cosi ha stabilito Palazzo Santa Lucia.

“Facendo seguito alla precedente corrispondenza a fronte delle decisioni assunte – scrive Baldino – in merito fa rilevare che a distanza di mesi detti servizi sono ancora chiusi e lo stato di degrado è aumentato. Il grave danno alla immagine turistica del paese è evidente. L’ente Locale chiede pertanto di valutare la possibilità di revocare la concessione Demaniale (n° 17/2018) rilasciata dal Dirigente della Regione, alla Società armatrice per violazione delle prescrizioni nella stessa”. Le richieste sono inequivocabili e reiterate.

Li avete tenuti chiusi per anni! Vergognosi.
La Regione, dopo un inter durato sette mesi, ha affidato alla Traspemar i bagni pubblici e la biglietteria sul porto di Casamicciola Terme. A dare notizia dell’istanza è la Giunta Regionale – Assessorato ai Trasporti e Viabilità – Direzione Generale per la Mobilità – Unità Operativa Dirigenziale. La Società TRA.SPE.MAR. s.r.l. ha chiesto e ottenuto il rilascio di una concessione demaniale marittima all’interno dell’immobile Italia ‘90, per una superficie complessiva di mq. 28,10, dei quali circa mq. 05,00 ad uso biglietteria e la restante parte ad uso bagni pubblici, assumendosi con successiva nota prot. n. 0577993 del 04/09/2017, l’onere di effettuare i lavori di straordinaria manutenzione dei locali attenzionati ed ottenuti in concessione. La durata della concessione demaniale marittima sarà di 48 mesi. Nessuna istanza in concorrenza o osservazioni alla Regione Campania sono state prodotte in merito alle richieste della compagnia di proprietà dell’ex re de i rifiuti, Angelo Marrazzo.
Sembrava tutto pronto ed organizzato ed invece i lavori non arrivano, ma non solo.
A cose fatte, il sindaco Ing Giovan Battista Castagna, pretende che la Regione revochi in autotutela il provvedimento per affidare l’impianto al comune. Lo stesso sindaco che per anni se ne è fottuto di quegli spazi e, soprattutto, di opporsi all’istanza Traspemar. Castagna ha già avanzato con una delibera di giunta la richiesta di concessione demaniale marittima per i locali WC e locale attiguo per mq.28,10 ubicati nel fabbricato Italia 90 insistente in ambito portuale.
Stando al risveglio degli amministratori, il “non governo“ di Casamicciola Terme intende garantire l’utilizzo gratuito ai turisti e ai residenti dei locali adibiti a “bagni pubblici” ubicati nel fabbricato ITALIA 90.
In adiacenza ai bagni pubblici insiste l’altro locale di circa mq. 5,00 che il Comune intende destinare a punto di informazione anche per la realizzazione del progetto di Servizio Civile Volontario approvato appena nel novembre 2018.

Le ultime note alla regione e i riscontri di Traspemar
Gli inquilini del Capricho, rivolgendosi alla Direzione Generale per la Mobilità regionale della Dott.ssa Lorella lasuozzo, danno riscontro alla lettera di Traspemar: “In relazione alla nota della Regione Campania del 02 aprile 2019, con cui la Società Traspemar viene sollecitata, pena decadenza del titolo concessorio, a comunicare la data di fine lavori documentazione richiesta e, fermo restante la propria richiesta di revoca Traspemar S.r.L (prot. n 4012 del 26 03/2019), richiesta di revoca che si conferma con la presente, si evidenzia che la circostanza che il titolo indicato da Traspemar per la esecuzione dei lavori abbia validità fino al 31.12.2021 è gravemente lesiva per gli interessi della comunità e conferma ancor più la sussistenza dei motivi per la revoca della concessione quali esposti nella nota a Voi inviata il 26 marzi 2019. Inoltre l’autorizzazione n. 11 del 22 marzo della dott.ssa lasuozzo con cui la Regione autorizzava la esecuzione dei lavori ai locali della biglietteria e della Capitaneria a cura delle compagnia di navigazione Medmar, Snav e Caremar va immediatamente modificata nella parte in cui esclude la Traspemar dalla esecuzione dei lavori. Tale circostanza determinerebbe vista anche la lettera di Traspemar che vi è fondata ragione di ritenere che una parte della struttura sará resa dignitosa e l’altra parte (in possesso della Traspemar), rimarrà degradata e inutilizzata specie nella parte più importante dove vi sono i servizi igienici. Questo modo di agire appare contrario ai principi di economicità, efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione ed è idonea a gettare nel discredito più totale sia la Regione Campania che il Comune, tale da essere di scandalo ai cittadini. Pertanto, si chiede alla Regione Campania: in uno alla trasmissione della della concessione alla In via principale di revocare la concessione alla Traspemar. In via meramente subordinata di predisporre gli atti in modo che i lavori all’immobile denominato “Italia 90 siano eseguiti contestualmente e congiuntamente, a mezzo di unica ditta, da parte di tutte le società che hanno in concessione i locali, il tutto sotto la vigilanza della Regione Campania“.

Traspemar riscontra
La Traspemar risponde alle sollecitazioni della Regione Campania compulsata dal comune termale: “In riscontro agli interventi di manutenzione locali Italia 90 richiesti in relazione ai contenuti questa società ha già presentato apposita progettazione per la messa in sicurezza e ristrutturazione immobile Italia 90 per mq 28,10 in concessione demaniale marittima con validità fino all’1.12.2021 allo scopo di installare un box biglietteria e destinare la restante superficie a bagni pubblici. Inoltre ha comunicato con nota del 27.11.2018 lo svolgimento dei lavori e la necessità di intervenire sull’intero solaio per opere di impermeabilizzazione che avrebbero dovuto interessate anche gli altri occupanti; la maggioranza delle spese già sostenute (come da cronoprogramma autorizzato) riguardano interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a parti dell’ immobile destinati all’uso pubblico. Infatti, 23 mq, dei 28,10 mq, in concessione, saranno destinati alla collettività, bagni uso pubblico. E solo una parte residuale, di 5 mq, sarà utilizzata ad uso esclusivo per biglietteria”. Insomma la sintesi di un bel “me ne fotto” di quel che sostiene e rideva il comune di Casamicciola!

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