Dalla lettura del nuovo piano aziendale dell’ASL Napoli 2Nord emerge solo una mezza nota positiva e riguarda l’oncologia di Ischia. Per il resto Antonio D’Amore resta vincolato alle decisioni assunte dal Commissario Polimeni, si adegua a quanto i commissari gli hanno chiesto (e parliamo dell’UTIC, ndr) ma disattende tutte le richieste e le necessità avanzate della popolazioni isolane e scrive un’altra pagina scura della nostra sanità. Abbiamo già ampiamente parlato della questione “procidana” e di come l’ASL abbia confermato le previsioni del Piano Ospedaliero Regionale, nonostante la pronuncia del TAR Campania nel merito, Ora ci soffermiamo sull’aspetto ischitano
«Il PO Anna Rizzoli di Ischia – si legge nell’atto-, dove risiede una popolazione di circa 60.000 abitanti, ma con una notevole ospitalità stagionale da aprile a novembre tale da far rilevare oltre 20.000 accessi annui al Pronto Soccorso, viene configurato come Presidio Ospedaliero di base con Pronto Soccorso in deroga rispetto al bacino di utenza. L’ospedale funge da PST per rete Trauma, spoke I livello rete emergenze pediatriche, spoke I rete terapia del dolore».
utic ancora fuori gioco. Già da questo paragrafo emerge tutto quello che ci dovrebbe spingere ad una vera e propria protesta contro questo atto. Il mancato riconoscimento dell’Ospedale Rizzoli quale spoke I livello nella rete Ictus taglia le ali del reparto di Cardiologia e Utic (nonostante la classificazione nel documento organizzativo). Abbiamo tanto protestato e, alle fine, restiamo così come ci avevano disegnato dall’inizio: lasciati come un’isola nel mare della sanità senza nessun contatto con la rete regionale.
114 posti letto. «Il Decreto 33/2016 disegna – continua l’atto aziendale – un nuovo assetto organizzativo per il PO di Ischia, da completare entro il 31 dicembre 2018, con la assegnazione di n° 114 posti letto, così come di seguito indicato: Discipline con Posti Letto per acuti PL: Cardiologia 8; Chirurgia Generale 18; Medicina Generale 18; Oncologia 4; Ortopedia e Traumatologia 14; Ostetricia e Ginecologia 10; Pediatria 10; Terapia Intensiva 6. Discipline con Posti Letto per Lungodegenza PL: Recupero e Riabilitazione Funzionale 26”
ONCOLOGIA, PASSO AVANTI. Leggendo l’allegato all’atto aziendale dove viene stabilita la struttura organizzativa dell’ASL Napoli2, tra le strutture complesse del “Dipartimento Ospedaliero di Area Medica” si legge: “U.O.C. Oncologia P.O. di Pozzuoli e P.O. di Ischia” a cui è collegata l’unità semplice “U.O.S. DH Oncologico P.O. Ischia”. Un piccolo passo avanti che garantisce l’attuale stato del reparto gestito, ottimamente, dai dottori Mabilia e Matarese.
UTIC, POLIMENI “FREGA” D’AMORE. L’altro aspetto “organizzativo” che viene fuori dalla lettura del nuovo Atto Aziendale, è quello che riguarda la nostra UTIC. Tempo fa, su queste colonne, scrivemmo della nota commissariale con la quale Polimeni scriveva a D’Amore e gli ricordava la sua autonomia nell’organizzazione dei reparti. Il massimo che può fare D’Amore è inserire tra le struttura complesse del Dipartimento Ospedaliero di Area Medica anche l’U.O.C. Cardiologia-UTIC P.O. di Ischia. D’Amore più di scrivere la parolina UTIC nel suo atto azienda non può fare e, come abbiamo già detto, fino a quando il Rizzoli non verrà riconosciuto quale Spoke di I livello nella rete Ictus saremo sempre tagliati fuori e in balia del 118.
