Messa in sicurezza presso le aree Crateca e Fango, ancora approvvigionamenti di materiali per i vigili del fuoco per un totale di 22.708,00 euro. C’è la determina a contrarre e l’indizione del procedimento sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, il Mepa, con determina n. 141 del Capo Ufficio Tecnico Alessandro Dellegrottaglie che da corso alle attività per l’acquisto materiali utili alle squadre dei Pompieri per completare le attività di messa in sicurezza.
Fiducioso il sindaco Giacomo Pascale il cui auspico è quello di riaprire e restringere le zone rosse entro gli inizi di dicembre.

Sindaco, servono nuovi materiali, tra mille difficoltà solo al Fango, tra tutte le aree terremotate proseguono le attività?
“I lavori di messa in sicurezza vanno avanti, io non mi sono mai fermato. Mi auguro, anzi spero di riuscire a mettere in sicurezza almeno gli assi viari da civico a civico per poter restringere la zona rossa e far rientrare nelle proprie case le persone che nella sfortuna hanno avuto la fortuna di avere la casa agibile.”

Una speranza o realtà?
“Chiaramente non vedo l’ora di mandarli a casa e perchè manteniamo gli impegni che io ed il commissario Giuseppe Grimaldi abbiamo assunto con le persone e sopratutto perchè alleviamo lo Stato dai costi per l’emergenza. Perchè il paradosso è che, tra l’altro, un soggetto che ha la casa agibile ora sta in albergo con ulteriori aggravi di spesa quando invece potrebbe stare sereno e tranquillo a casa sua.”

Si è dato delle scadenze?
“Non voglio dare scadenza né termini, per fine mese inizio dicembre potrei almeno liberare la strada verso Casamicciola e Crateca. Con la pioggia o meno, con strumenti o meno stiamo andando avanti.”

Prosegue dunque l’operato dei pompieri nella zona rossa, nel cuore di Lacco Ameno, la sua parte alta, quella delle tradizioni, di San Giuseppe, della produttività e del culto della tanto amata montagna. La situazione non è certo rosea, tutt’altro: appare complicata e ben lungi dal definirsi. A piccoli passi, senza mai perdere di vista l’obbiettivo, ricostruire, dare una casa, sicurezza e certezza alla gente. No ai falsi proclami.