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venerdì, Aprile 19, 2024

Paolino Buono: “Basta coi colpi di mano: dal prossimo bilancio 50mila euro per demolire in 48 ore”

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“L’abusivismo si deve fermare” inizia così l’intervento del sindaco di Barano. “Credo esista uno spartiacque tra il prima e il dopo dell’abusivismo edilizio ed è coinciso con l’iniziativa della Procura della Repubblica che ha dato origine alle demolizioni giudiziali. Era il 2008-2009 con tutte le polemiche che ne sono scaturite. Il fenomeno si sarebbe dovuto fermare. Oggi è diventato un reato effettivamente serio e grave, lo era anche prima da un punto di vista urbanistico ma adesso lo è anche da un punto di vista morale – sottolinea il primo cittadino – perchè questo espone gli uffici e gli amministratori ad un giudizio critico da parte di chi, quotidianamente, ha il dovere di monitorarci e di controllare come noi amministriamo e lavoriamo. Vorrei avere in bilancio un fondo da utilizzare per ogni nuovo abuso. Anche soli 50mila euro. Per me ogni nuovo abuso andrebbe demolito immediatamente. Non è più pensabile che la gente viene a chiedermi tutela, come è capitato la settimana scorsa con la richiesta fattami da un cittadino che aveva fatto un colpo di mano di 20 metri quadrati. Ma scusate, cosa dovrei fare? Ridendo per l’assurdità, chiesi come questo cittadino avrebbe tutelato la propria costruzione. Mi ha risposto “poi uscirà un condono”. Qui le persone aspettano il condono quinter… per arrivare al 2016. Noi qui dobbiamo essere seri e demolire subito i nuovi abusi, ma il problema è che non abbiamo nemmeno i fondi per farlo. Questo sarebbe un buon segnale per dire ai cittadini: quello che è stato fatto, è stato fatto ed è stato fatto anche troppo anche perché fino al 2003 ci si è sentiti liberi di fare anche in base a scelte di governo e alla politica che nell’incertezza delle norme faceva condoni a ripetizione e la gente ha fatto nuove case. Infatti è uscito un primo condono, poi un secondo e poi anche un terzo. Di fatto già col terzo siamo rimasti incagliati perchè non vale. Nonostante questo si è continuato a costruire e ci sarà anche qualcuno che si starà lamentando perchè nel 2011 ha fatto un abuso, cioè dopo tre anni di manifestazioni e di persone che in televisione dichiaravano che era stato il sindaco a dire di poter costruire una casa. Fino al 2009 poteva essere tollerato, ma poi dopo bisognava fermarsi. Effettivamente molto è cambiato ma qualcuno continua a non fermarsi. Questi abusi vanno demoliti subito e vorrei avere in bilancio una somma da gestire, sono d’accordo con l’avvocato: se si trova la ruspa fuori la porta, il cittadino fa l’autodemolizione. Se è un rustico la fa autonomamente. Sarebbe un ottimo segnale. Poi possiamo parlare dei criteri.”

2 COMMENTS

  1. “Quinter” nun se mai sentito. Sara un dialetto latino, forse voleva dire “quinquies” …. mah….

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