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venerdì, Marzo 29, 2024

Operatori SocioSanitari, stato di agitazione per il prossimo 26 maggio

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Il settore della sanità continua ad essere, davvero, molto movimentato e, come vedremo, l’impegno dei sindacati è sempre molto alto per cercare di risolvere, col dialogo tra le parti, le problematiche che diventano sempre più grandi e che hanno considerevoli ripercussioni non solo sui lavoratori ma anche e soprattutto su chi deve rivolgersi alle strutture interessate.
Era il 6 maggio quando i sindacati chiedevano un incontro con le autorità, come riporta la nota del dirigente staff affari economici sociali e del lavoro, Del Prete: “Si rappresenta che le organizzazioni sindacali con la nota distinta in oggetto hanno rappresentato la sussistenza di talune situazioni di criticità le cui conseguenze, anche afferenti agli spetti economici, si riverserebbero negativamente sui lavoratori per i tagli che inevitabilmente sarebbero effettuati sui salari.
Al riguardo le ooss hanno comunicato di aver richiesto un incontro alla Direzione Generale alla quale rappresentare non solo lo stato dei fatti della questione ma, nell’auspicato confronto, utilmente individuare ogni correttivo eventuale che valga a ridurre il disagio dei lavoratori, oberati per sopperire alla carenza numerosa di personale: in ragione di tanto le ooss hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti.
Tanto premesso, nella considerazione di quanto esposto, vorrà codesto Ufficio considerare al riguardo ogni determinazione che possa contribuire alla composizione della vertenza in ordine alla quale con la cortese urgenza del caso, si prega voler tenere informata questa prefettura.”
L’incontro ha avuto luogo ieri, 22 maggio, e l’esito è stato spiegato da una nota molto dettagliata inviata dai sindacati CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FP, FIALS, FSI, NURSING UP, con la quale si chiariscono i motivi che hanno portato al dichiarare lo stato di agitazione per il prossimo 26 maggio.
“In data odierna (22 maggio 2017) si è tenuta la programmata riunione di contrattazione decentrata – scrivono i sindacati – sui residui dei fondi 2016 in cui si è preso atto della posizione dell’Azienda.
Difatti, nonostante la Direzione Strategica concordasse su quanto sostenuto dalle OOSS perché in linea con i Decreti Regionali succedutesi ed il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoratori e nonostante avesse notificato e formalizzato alla Regione Campania di aver ascritto a bilancio i residui Fondi 2016 ammontanti a circa 2 milioni e mezzo di Euro, si vede impossibilitata ad iniziare una contrattazione col sindacato per l’utilizzo degli stessi, perché era non autorizzata esplicitamente dagli Organi Regionali.
A questo punto le OOSS abbandonano il tavolo di trattativa dichiarando che, con queste premesse, la problematica relativa ai residui fondi 2016 rimane irrisolta e l’irresponsabilità del Organi Regionali (che continuano a sottrarsi alle reiterate richieste della Direzione Strategica dell’A5L Napoli 2 Nord) comporterà l’ennesimo taglio sui salari dei Lavoratori che vivono tra l’altro enormi criticità.
Tutto ciò acuisce un grosso clima conflittuale e di disagio dalle conseguenze imprevedibili. Le scriventi 00. 55. ai fini di una dovuta informativa e al fine di individuare congiuntamente ai lavoratori idonee forme di lotta sindacale tese al superamento della grave problematico, indicono formalmente ai sensi dell’art. 22 CCNL 20.09.2001 l’Assemblea Generale dei Lavoratori dell’ASL Napoli 2 Nord per il giorno 26 maggio 2017 dalle ore 11 alle ore 14 presso l’Aula Magna sito in via Vergara al 1° piano presso la Direzione Generale a Frattamaggiore.
Contestualmente le scriventi Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL- UIL- FIALS- F5I-NURSING UP ed RSU visto l’invito della Prefettura nel contribuire alla composizione della Vertenza chiedono all’ Illustrissimo Prefetto una convocazione ad horas di un tavolo negoziale presenti tutte le parti in causa ossia Azienda, Organi Regionali e Organizzazioni Sindacali, presente il Prefetto o suo sostituto, al fine di individuare congiuntamente corrette e legittime risoluzioni alla problematica su esposta.”

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