Sarà un pomeriggio di forte tensione quello che vivrà la Nuova Ischia sul terreno di gioco del “Paudice” di San Giorgio a Cremano dove incontrerà – alle 15,00 – la Rinascita Sangiovannese di Giuseppe Bevilacqua. I gialloblu non potranno permettersi un ulteriore passo falso, in quanto arrivano – come risaputo – da quattro gare senza vittorie e soprattutto senza subire reti. Inoltre, i ragazzi di Isidoro Di Meglio sono scivolati a 4 punti dalla testa della classifica, oggi occupata dal Bacoli Sibilla, ed addirittura al terzo posto, superati sullo slancio dal Mons Prochyta.

Lo 0-0 rimediato contro il San Giuseppe domenica scorsa al “Mazzella” ha suonato l’ultimo campanello d’allarme per la banda gialloblu, ormai arrivati quasi all’ultima spiaggia relativamente alla promozione diretta in Eccellenza. L’ennesimo eventuale insuccesso, oltre a poter creare ulteriore distanza dalle contendenti (la Sibilla giocherà domani in casa dell’ultima in classifica Summa Rionale Trieste, mentre i montesi in casa oggi contro l’Afro Napoli), getterebbe davvero un ombra decisiva sul morale dello spogliatoio.

“Chi dovrebbe prendersi le responsabilità in mezzo al campo non lo fa – ha affermato con amarezza mister Isidoro Di Meglio dopo la gara col San Giuseppe – da chi ti aspetti che dia 100, da 50…e il pallone nei piedi di qualcuno raggiunge una temperatura tra i 150 ed i 200 gradi, quindi poi succedono partite del genere.

Prima la squadra era più libera mentalmente – prosegue il tecnico gialloblu –  ora stiamo affrontando delle difficoltà, e sembra quasi che i miei calciatori vogliano spaccare la porta, quando magari basterebbe solo accompagnarla la palla dentro, appoggiarla. E’ un questione di testa e di mentalità. Che, purtroppo, non si comprano e non si inventano; o ce l’hai oppure no. Questa è la difficoltà che stimo incontrando oggi”.

Insomma, i calciatori della Nuova Ischia sono bloccati dalla paura di fallire l’appuntamento con la promozione, obiettivo che la società gialloblu ha dichiarato fin dall’inizio. Inoltre, i pochissimi punti fatti nelle ultime gare hanno aumentato il peso mentale che portano i giocatori in settimana, e che non riescono a scrollarsi di dosso quando scendono in campo nel week end.

Comunque, la ricetta per uscire dal momentaccio pare averla il capitano della squadra, Luigi Mennella: “Credo che sia venuto il momento di dire basta al parlare di certe cose ed alla ricerca di alibi. Non si esce trovando alibi da questo momento. Adesso bisogna solo lavorare, lavorare, lavorare e presto ne usciremo fuori. Contro la Rinascita Sangiovannese bisogna dare l’anima per il compagno, per la squadra e alla fine, dopo i 95 minuti, credo che il risultato sarà a nostro favore. Però dobbiamo metterci l’anima, il cuore. Solo così alla fine potremo ottenere un buon risultato”.

Per quanto riguarda gli uomini a sua disposizione, Isidoro Di Meglio potrà contare sul rientro di Alfonso Camorani dopo la squalifica e su un po’ tutti gli effettivi, ma non su Silvitelli (fermato per un turno dal Giudice), che dovrebbe schierare in campo con un modulo non distante dal suo spesso usato 4-3-3.