Manca lo scarico a mare delle fogne realizzate dalla “Romis”
Il costo è di 135.587, euro, ma il Comune è certo che siano ancora disponibili 195.679,41 di finanziamento. Nell’avviso per la manifestazione di interesse non è chiaro quante ditte saranno invitate

Salvatore Mattera | I lavori per la realizzazione delle opere di drenaggio e messa in sicurezza idraulica dell’area urbana in località San Giuseppe a Forio, come è noto, non sono stati completati, dopo la rescissione del contratto da parte del Comune per le gravi inadempienze della ditta “Romis”. Con relativo collaudo in danno dallo scontato esito negativo, riparazione di danni arrecati a un privato dal cedimento della strada e contenzioso che ultimamente ha visto l’impresa promuovere un atto di precetto per 218.000 euro nei confronti del Comune.
Sta di fatto che le opere devono essere completate, visto che, da quanto emerge dagli atti, il Comune è convinto, di proroga in proroga, di non aver perso il finanziamento erogato dalla Regione Campania, benché in precedenza questa avesse intimato l’ultimazione degli interventi e la loro funzionalità ed operatività entro il 31 marzo scorso. Un finanziamento che copriva la realizzazione dell’intero progetto, dal costo di 2.446.691 euro. L’importo dei lavori all’epoca appaltati alla “Romis” ammontava invece a 1.652.800.
Evidentemente è di vitale importanza evitare ulteriori ritardi. Del Deo dunque è corso ai ripari e ha fatto redigere il progetto esecutivo stralcio per i lavori ancora da realizzarsi, ovvero le opere di completamento per lo scarico a mare delle fogne realizzate. Realizzate sì, ma sappiamo bene come, e i cittadini foriani già tremano.
La progettazione è stata affidata STCV e redatta dall’ing. Giovanni Di Marco. Il costo delle opere da realizzare per gli scarichi a mare della pluviale è stato calcolato in 135.587,22 euro, a cui vanno aggiunti gli oneri di sicurezza e altre spese. Nel progetto approvato dal dirigente del I Settore arch. Marco Raia si fa riferimento alla somma di 195.679,41 euro quale «totale finanziamento progetto».
Sempre l’arch. Raia, in qualità di rup, intanto ha già pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse, allo scopo di individuare le imprese da invitare alla gara con procedura negoziata, e nell’avviso è riportato a chiare lettere che i lavori sono finanziati con i fondi del POR Campania Fesr 2007/2013.
La durata dei lavori è prevista in sessanta giorni. Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 7 agosto prossimo. Ma qui nasce un inghippo. Infatti mentre in quasi tutti i passaggi l’avviso riferisce di dieci ditte da invitare, nel passaggio in cui si fa riferimento all’eventuale sorteggio in caso di un numero superiore di manifestazioni di interesse, si parla di cinque operatori da invitare. Uno dei soliti errori che rischia di non far partire con il piede giusto la procedura per un progetto il cui iter di realizzazione è già stato particolarmente travagliato e sofferto.

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