Clotilde Di Meglio, Maria Grazia Di Scala, Aniello Di Meglio e Mario Di Meglio, consiglieri di opposizione del comune di Barano d’Ischia, del gruppo “Progetto Comune”, continuano la loro opera di controllo sull’attività amministrativa portata avanti dal comune di Barano d’Ischia, guidato dal sindaco Dionigi Gaudioso. In due richieste formali, protocollate presso l’ente, i consiglieri chiedono chiarimenti riguardo i due trenini elettrici acquistati nel 2008 e di essere messi a conoscenza, in modo dettagliato, della tassazione applicata allo stabilimento Nitrodi, in merito ai rifiuti solidi urbani.
“I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo “Progetto Comune” – scrivono in merito all’acquisto dei due trenini elettrici – di conoscere la destinazione e l’utilizzo dei due veicoli elettrici a decorrere dell’effettiva disponibilità di essi da parte del Comune di Barano d’Ischia, risalente al 2008 secondo gli atti deliberativi dell’ente e fino alla concessione dei mezzi alla s.c.a.r.l. Torquato Tasso; lo stato e gli esiti dell’azione legale promossa nei confronti di quest’ultima, sia con riguardo al profilo della riconsegna dei mezzi che relativamente al risarcimento dei danni, con indicazione analitica delle somme (se) corrisposte dalla soc. Torquato Tasso al Comune di Barano d’Ischia nel corso del tempo.”
L’attenzione dei consiglieri di opposizione, poi, si sposta sul grande stabilimento di Nitrodi. “I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo “Progetto Comune” chiedono di conoscere a quanto ammonta la tassazione per i rifiuti solidi urbani dello stabilimento di Nitrodi, con analitica indicazione della superficie tassata e dell’importo richiesto per ogni metro quadrato. Chiedono, altresì, di conoscere se le relative somme siano state regolarmente versate all’ente, ed in che misura, anno per anno.” Due richieste ben precise che accendono i riflettori su due problematiche molto delicate, due nervi scoperti dell’amministrazione baranese che, spesso, sono avvolti nel silenzio.
