Nicola Manna | Su viabilità e lavori pubblici, l’amministrazione Del Deo dimostra di essere in forte ritardo. Quante volte, negli ultimi anni, si è discusso dei pessimi interventi effettuati in molte strade del territorio foriano? Appare evidente che questa gestione amministrativa è stata all’insegna dello spreco del denaro pubblico, o meglio, di un insensato uso dello stesso. Se poi a questo si aggiunge la miopia gestionale di alcuni rappresentanti di questa maggioranza, allora siamo ancora troppo lontani dall’essere un paese competitivo. Sono stati tanti gli appelli, le segnalazioni e le prese di posizione del nostro movimento politico, Aria Nuova, nel tutelare interi tratti di strada di competenza comunale, incarnando quelle aspettative dei cittadini foriani, ma a oggi, nessun provvedimento è stato preso per intervenire significativamente in difesa di residenti e turisti. Questa amministrazione è concentrata sulle elezioni amministrative, sulle alleanze da stipulare. E allora, passano in secondo piano le critiche situazioni che riguardano la viabilità in via Giovanni Castellaccio, in via Campotese, in via Calosirto, via Baiola, via Monterone. Restano in piedi, però, gli atti amministrativi nelle così dette aree centrali del paese. Interventi amministrativi che hanno più il sapore di qualche capriccio, che di una efficacia nel risolvere i problemi. Sono trascorsi mesi, conditi da tanti appelli di cittadini semplici, di categorie produttive, nel chiedere la rimozione del doppio senso in via Madonna Delle Grazie a Panza, ma questa amministrazione ha completamente dimenticato che si amministra nell’interesse della cittadinanza e non contro di essa. Il centro storico di Forio, invece, è diventato preda dell’anarchia. Non è chiaro come, in un paese come il nostro, ad alta vocazione turistica, come dovrebbe essere Forio, si consenta la fruizione dell’area a traffico limitato in maniera distorta, fantasiosa. Per lunghi tratti della giornata, un luogo che dovrebbe essere, secondo la nostra idea, richiamo per tanti turisti e cittadini isolani, si trasforma in un vero e proprio parcheggio di automobili. Nei pressi di piazza Maltese si è sacrificata un’area verde in nome dell’accoglienza dei taxi, oggi allargata anche all’ospitalità di qualche mezzo di svago e divertimento. Insomma, un insulto all’immagine di Forio, un danno alla categoria dei commercianti e a tutto il sistema produttivo di quell’area. Queste situazioni sono ben chiare al sindaco Del Deo e al suo delegato al traffico, Mario Savio. Chiediamo che venga affrontato seriamente questo importante problema redigendo un piano traffico degno di un paese turistico, soprattutto degno del nome di Forio.
