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giovedì, Aprile 18, 2024

Natale a Ischia, il fascino del Presepe Vivente

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Angoli di suggestione tra filari di vigneti, cantine secolari che rivelano la loro anima, un trionfo di prodotti tipici e un inno ai costumi della tradizione ischitana: torna a Ischia l’incanto del Presepe vivente di Campagnano, che giovedì 29 dicembre celebra la sua quattordicesima edizione rinnovando una formula intrigante e coinvolgendo oltre 250 figuranti, un allegro popolo che incarna l’identità terragna dell’isola intrecciandola con le suggestioni di Betlemme e della Natività.
L’appuntamento, per un evento che al solito è organizzato dall’associazione culturale Villa di Campagnano con il patrocinio del Comune di Ischia, è a partire dalle 16 sulla collina di Campagnano, la piccola frazione dalla storia millenaria (sarebbe stata abitata fin dall’età neolitica) e dagli echi altisonanti (fu teatro della celebre battaglia di Campagnano, combattuta tra Ferdinando I e Giovanni D’Angiò), già piccolo villaggio dalla spiccata vocazione agricola che ancora oggi si traduce nella produzione di un ottimo vino e del tipico fagiolo zampognaro. E’ qui che per qualche ora si dipaneranno le mille storie di un racconto collettivo che prenderà forma attraverso laboratori artigianali e mestieri tipici, dallo stagnino al falegname, legati a doppio filo alla storia del borgo: un itinerario ricco di fascino, alla riscoperta del tradizionale presepe napoletano dell’Ottocento, si snoderà attraverso cantine e grotte, anfratti naturali e caratteristici androni dei palazzi signorili. Con un’antica moneta che torna attuale, il “tornese”, i visitatori potranno assaggiare prodotti tipici e pietanze succulente, innaffiate dal vino bianco locale in un continuo intreccio tra cultura ed enogastronomia che affascinerà isolani e residenti.

Dalle 15 alle 22 bus navette gratuite, messe a disposizione di Imperatore Travel, collegheranno il parcheggio dello stadio Enzo Mazzella con il luogo dell’evento.
“E con la quattordicesima edizione del nostro Presepe Vivente – spiega Giuseppe Di Meglio, presidente dell’associazione culturale Villa di Campagnano – abbiamo deciso di fare di più: stiamo ricostruendo un tassello della vecchia Campagnano, convinti che Ischia non possa prescindere dalla memoria dei luoghi, fondamentale per l’identità di chi la abita, intrigante per i tanti turisti che la visitano”. Così, con la collaborazione delle forze del territorio sarà ricreata la struttura dell’antica cisterna che raccoglieva le pluviali della chiesa della Santissima Annunziata: una volta era l’unico approvvigionamento idrico dell’intero borgo, salvo per chi disponeva della propria cisterna. Una lunga fila di cittadini in attesa del proprio turno affollava la piazza, mentre sulla ringhiera della chiesa venivano appesi a un filo i panni appena lavati. Altri tempi, che oggi rivivono grazie a un’operazione dell’associazione culturale Villa di Campagnano con la collaborazione del Comune di Ischia attraverso l’opera di alcuni fabbri, i fratelli Ferrandino, e di Rino Gloria, erede di una famiglia di artigiani del ferro (una ceramica esplicativa sarà realizzata dal maestro ceramista campagnese Rosario Scotto Di Minico). Così, il Presepe Vivente fa ancora più bello il piccolo e grazioso borgo di Campagnano.

 

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