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venerdì, Aprile 19, 2024

NAfuntana, l’opera di Paolo May

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Abbiamo l’albero, gli addobbi, i fiocchetti e le luminarie… tanti simboli del Natale che, da un po’ sono sbucati qua e là in casa e per strada.

Alberelli addobbati con palline e nastri fanno bella mostra di sé un po’ dappertutto e molti altre icone del Natale campeggiano su balconi e finestre, facendo capolino da vetrine e angoli di strada.

Ma passando per Piazza degli Eroi ad Ischia non si può non notare un qualcosa di diverso che cattura l’attenzione dei passanti, un oggetto natalizio e curioso allo stesso tempo.

Vista la forma e la particolarità abbiamo cercato alcuni indizi e, così, ci siamo rivolti a chi, secondo noi, poteva essere l’artefice del tutto… Paolo May.

Ciao Paolo, abbiamo visto a Piazza degli Eroi uno strano oggetto. Poiché  ci è  sembrato abbastanza folle abbiamo capito che c’era il tuo zampino…

“Per la verità – ci racconta Paolo May – anche lo zampone (senza lenticchie) di Francesco Aloi, anzi, più le sue zampacce che le mie.”

Come si intitola questa particolare opera?

“NAfuntana.”

Titolo particolare… che significato ha?

“E perché dovrebbe significare qualcosa?”

Allora a che serve una cosa che non significa niente?

“E a che serve la musica del mare? A che serve ridere, giocare o camminare a piedi scalzi su una spiaggia? Solo i soldi servono?”

Quindi l’ hai fatta solo per …bellezza, per strappare un sorriso!

“Noooo, l’abbiamo fatta per  venderla, per strappare un assegno. E per pubblicità a NAmostra mia di sotto, nell’ Atelier delle Dolcezze.”

Ma mi sembra una palese contraddizione!

“No, “E’ ” NAcontraddizione. O pensi che uno che fa il mio mestiere sia automaticamente un saggio asceta che si ciba di poesie e raggi lunari? Comunque, scherzi e provocazioni a parte, credo che mi -anzi ci – possiamo tenere soddisfatti se riusciamo a strappare un sorriso. A proposito di sorriso e di denti: c’è uno Stop proprio sotto NAfuntana … vediamo di non distrarci!”

Un saluto ai nostri lettori?

“Ciao lettori.”

E basta?

“Fate i buoni, non vi abboffate come altri nelle notti del Ramadam e se proprio dovete buttar soldi per regali inutili, passate sotto NAfuntana. Comunque la cioccolata fa bene al corpo, alla mente e a Giovannanangelo.”

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