La terribile morte di Maria Diotallevi continua ad alimentare le cronache di una morte avvolta ancora nel mistero e sostanzialmente in attesa di conoscere i suoi tanti perchè.
C’è un morte, ci sono due indagati per omicidio colposo, c’è la procura che indaga, c’è la famiglia orfana di un affetto che nessun tribunale, nessun medico legale potrà restituire.
Atti dovuti, la prassi. Lunedi la Procura ha nomina un nuovo perito, un immunologo per valutare appieno l’ampio range di patologie ipotizzate e che affiancherà l’operato degli anatomopatologi della Medicina Legale offrendo un ulteriore parere a quello atteso dal Professor Tarsitano, l’esperto incaricato di far luce sulla morte della 28enne.
Gli esiti ufficiali e certi degli approfondimenti autoptici svolti non sono stati ancora resi noti.
I primi esiti degli esami istologici sugli organi espiantati, sui tessuti, si avranno tra una decina di giorni a partire da venerdi 04.12.
Poi il Tarsitano avrà 60 giorni per il deposito della propria consulenza.
Tutto il complesso inerente la dolorosa pratica resta legato ai tempi tecnico burocratici e clinici.
Una burocrazia, frasi scritte, responsi che non ridaranno indietro Maria, non leniranno il dolore per la su assurda morte, ponendo solo la parola fine sul fascicolo giudiziario di un dramma umano al contrario infinito.
Sono stati chiari nel merito gli avvocati di parte: “Solo tra qualche giorno i risultati delle prime indagini. Nessun esito è stato consegnato. Sarà necessario attendere i tempi tecnici e le relazioni “.
Se non altro,infatti, ” Per un fattore temporale gli esiti degli esami istologici si avranno tra dieci giorni è dunque tecnicamente impossibile spingersi oltre nel dare informazioni che di fatto non ci sono. Abbiamo parlato con un nostro consulente e una risposta si avrà tra una decina di giorni. I prelievi sui tessuti espiantati venerdì sono stati inviati in laboratorio. Ogni azione successiva all’attività di laboratorio avverrà in contraddittorio e tutto è collegato al lavoro del Professore Tarsitano che agirà entro i 60 giorni previsti. Solo con la relazione potrà essere stabilito come è deceduta Maria Diotallevi” -Rilevano i due legali rappresentanti della famiglia, Aniello Palomba e Vincenzo Aperto – “Abbiamo già avuto mandato dalla famiglia. Saranno intraprese azioni legali nei riguardi di chi abbia diffuso notizie infondate e allarmistiche sulle quali al momento non vi è alcun dato”
Ogni passo successivo, compresa l’indagine cardiaca non ancora effettuata e a farsi, sarà eseguito in contraddittorio tra le parti.Lo impone la legge, lo esige la tragedia.
Nuova audizione oggi con il PM Fabrizia Pavani.