fbpx
venerdì, Marzo 29, 2024

Minniti: “Grazie Ischia. Ci hai accolto con la bellezza”

Gli ultimi articoli

Gaetano Di Meglio | E’ il “padrone” di casa. Marco Minniti, i nostro Ministro degli Interni ha concluso la due giorni ischitana del G7 dei ministri dell’interno. Una riunione, quella che ha visto la nostra isola protagonista, dove Stati e grandi provider hanno mosso un primo, vero, passo nella lotta al terrorismo.
Il G7 di Ischia aveva due, importanti, temi da affrontare: il fenomeno dei foreign fighters e l’uso di internet per lo sviluppo e la propaganda del terrorismo. Temi che sono stati discussi in 3 sedute di lavoro negli accoglienti spazi dell’Hotel Punta Molino di Ischia.
“Grazie Ischia. Ci hai accolto con la bellezza e il clima. La bellezza di Ischia è un orgoglio per la nazione” inizia così la conferenza stampa conclusiva del G7. Le parole del Ministro Minniti, che aveva scelto Ischia dopo che la sua Pizzo Calabro (la località natia del Ministro) che avrebbe dovuto ospitare la riunione si è dimostrata incapace di poter sostenere il gravoso impegno, sono ancora per Ischia: “La bellezza di Ischia è un orgoglio per la nazione”.
E’ necessario un maggior coordinamento per controllare il mondo del web, “fino ad oggi bacino di reclutamento per il terrorismo islamico” è l’attacco del ministro Minniti. “Non soltanto abbiamo raggiunto un accordo tra i nostri paesi in questo senso, ma anche con i maggiori provider del mondo, che ci offriranno uno straordinario supporto tecnologico. Da oggi, nel nome della libertà, nasce una grande alleanza tra i governi del G7 e i grandi provider di Internet. Abbiamo concordato di costruire una narrativa alternativa sul mondo del web, per contrastare anche dal punto di vista culturale il fondamentalismo islamico. Su un reciproco rapporto di fiducia stiamo cercando di costruire una sinergia tra governi e grandi compagnie private per vincere la battaglia contro il malware dell’odio e del terrore”.
“La caduta di Raqqa è un fatto importante, ma non è detto che segni la fine dello Stato islamico (Is). Sono soddisfatto di come si e svolto il vertice. Abbiamo lavorato molto ed individuato anche soluzioni operative per il nostro lavoro. C’è una preziosa miniera di informazioni da prendere a Raqqa per utilizzarle contro la minaccia Isis e quei problemi che possono derivare da lì”.
E’ necessario “rafforzare la cooperazione dell’intelligence” e lavorare per avere prove che possono essere sostenute nei tribunali. In questo senso Interpol è fondamentale. Il primo G7 aperto ai rappresentati dei grandi provider del mondo è un aspetto cruciale per l’attivazione di cellule attive bei nostri singoli paesi.
Per il ministro degli Interni italiano quella dei “Foreign fighters è una formidabile legione straniera”. E, per questo, i sette grandi riunitisi nell’isola d’Ischia, hanno deciso di “lavorare insieme perché non ritornino a casa da terroristi o possano costruire zone franche nel mondo”. Di qui è estremamente “importante una cooperazione che coinvolga in particolare i Paesi del nord Africa”. Necessaria, dunque, è la decisione di “un’azione comune sia per quanti riguarda la raccolta di informazioni, sia per la condivisone delle notizie”.
Il G7 di Ischia porterà al “rafforzamento dei rapporti tra intelligence per avere prove e non solo informazioni sui foreign fighters. Hanno un ruolo importante le agenzie, soprattutto l’Interpol con cui c’è stato un proficuo scambio di idee”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos