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mercoledì, Aprile 24, 2024

Miglior Presepe, vincono Antonio Piscitelli e Giuseppina Smimmo

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Ci sono elementi e dettagli che non devono essere sottovalutati ed ignorati, tradizioni che devono assolutamente continuare a vivere e rinnovarsi senza perderne l’essenza. E tra queste non può mancare il presepe, quella creazione che nasce dalla passione e dall’amore di ognuno e che propone punti di vista e novità sempre diverse di anno in anno.

Ci siamo lasciati alle spalle da poco le festività natalizie e abbiamo ancora vivo il ricordo delle emozioni che le stesse ci hanno portato, con le luci, i colori e i sapori tipici del lungo dicembre dedicato al Natale.

Noi de “Il Dispari” abbiamo deciso, in scia con lo scorso anno, di dedicare spazio al presepe ischitano e ai nostri lettori che, armati di fantasia e manualità, ne realizzano uno in casa e volevano condividerlo con tutti. Da questa considerazione è nato il progetto “Miglior Presepe 2016”, una finestra web aperta sulle creazioni isolane, tutte rigorosamente fatte a mano e uniche.

Per questa prima edizione l’adesione è stata davvero alta, con bellissime foto che hanno letteralmente riempito la casella mail dedicata al concorso e una gallery Facebook tra le più cliccate del momento.

A vincere, con ben 424 preferenze è stato il bellissimo e dettagliatissimo presepe realizzato da Antonio Piscitelli e Giuseppina Smimmo, due fidanzati che coltivano insieme la passione per il presepe.

Abbiamo invitato Giuseppina presso la nostra redazione per ritirare il premio offerto dalle cantine Pietratorcia e ben dieci coupon per l’acquisto del nostro quotidiano in edicola.

Sorridente e molto soddisfatta per il risultato raggiunto, ci ha raccontato un po’ di dettagli sul presepe realizzato.

“E’ il mio ragazzo, a dir la verità, che da sempre costruisce presepi e ora lo facciamo insieme – ci racconta – ogni anno cerchiamo i materiali e assembliamo il tutto. Innanzitutto utilizziamo la corteccia, quella grande che si acquista nei negozi specializzati, poi cerchiamo il muschio nelle zone intorno casa, a Campagnano, e creiamo le casette con il cartone. Tutti materiali naturali e che rispecchiano la nostra terra e le nostre tradizioni.”

La struttura è molto articolata e su più livelli…

“Cerchiamo sempre di ricreare una ambientazione nuova con una struttura dalla base in ferro e poi con i livelli in legno, il tutto poi ricoperto da corteccia e cartone. E’ un lavoro da fare con pazienza che, poi, porta davvero a tante soddisfazioni.”

Ogni anno, quindi, inserite elementi nuovi?

“Certo, come tradizione ogni anno andiamo a San Gregorio Armeno a Napoli e compriamo la corteccia ed alcuni altri dettagli – ci conferma – poi ci sono anche elementi che creiamo noi, come ad esempio un torchio funzionante che Antonio ha ideato e realizzato da solo. Ma è proprio questo il bello del presepe, costruirlo insieme dando una propria interpretazione e guidati dalla passione.”

Il presepe che ha vinto il nostro concorso, infatti, è davvero molto grande e occupa buona parte di una stanza in casa Smimmo.

“Per circa un mese il presepe diventa parte integrante della nostra casa, e piace davvero a tutti. Ci sono anche alcuni miei cuginetti che, più giovani, già sono incuriositi da questa nostra passione e ci aiutano di anno in anno. Anzi, nel momento in cui lo smontiamo e riponiamo alcuni pezzi, già iniziamo a pensare ad una idea di massima per la realizzazione del prossimo anno.”

E’ bello ascoltare la testimonianza della nostra vincitrice, dalla quale traspare la passione profusa per realizzare il bellissimo presepe che ha vinto il nostro concorso che, di certo, riproporremo.

Grazie a tutti i partecipanti e tutti coloro che hanno espresso i propri voti, grazie, ovviamente anche allo sponsor che ha gentilmente offerto i premi.

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