Erminia Turco | È fatta di sacrificio e rinunce la lunga preparazione atletica di Michele Capuano, ischitano doc che ha vinto la medaglia di bronzo agli europei di Natural Body Building che si sono disputati in Ungheria. L’Europeo di  Natural Body Building è organizzato dall’Associazione Internazionale NBA, dove si presentano tutte le nazionali europee con gli atleti che si sono qualificati nelle rispettive competizioni nazionali. Michele Capuano per la prima volta agli Europei come novice nella categoria Body Building porta a casa una medaglia di bronzo.

Michele, raccontaci come ti sei avvicinato a questo sport.

“Pratico Natural Body Building seriamente da 4 anni, ho iniziato a competere a livello nazionale 1 anno fa, per poi qualificarmi agli Europei, entrando a far parte della Nazionale Italiana CSEN.  Mi sono appassionato al mondo della cultura fisica seguendo il wrestling e innamorandomi di quei fisici scultorei che vedevo in tv.

Così iniziai ad allenarmi in palestra principalmente per migliorare la performance da pallavolista(lo sport che praticavo), poi ho iniziato a studiare tutto quello che c’era dietro(alimentazione, allenamento, benessere e salute) e mi sono appassionato alla disciplina, iniziando anche il mio percorso universitario nelle Scienze motorie, diventando docente di Scienze Motorie del Mattei e Coach di un gruppo di atleti, con cui stiamo cercando di raggiungere nuovi livelli in ambito agonistico.”

Una disciplina completa…

“Ci tengo a precisare che sono un atleta Natural 100% sottoposto a test antidoping multipli durante l’intero anno, da parte della mia Federazione la CSEN Natural Body Italia, presieduta da Antonino Sergi, che finanzia la nazionale Italiana di cui faccio parte. Perchè si, il bodilybuilding è una disciplina che fino a poco tempo fa era affetta dalla piaga del doping, a causa dell’ossessione per una massa muscolare smisurata. Per fortuna in Italia il movimento Natural(in cui è concesso fare ricorso solo ad alimentazione, allenamento e integrazione)  si sta sviluppando a ritmi vertiginosi rendendoci una delle nazioni più competitive. Sono molto orgoglioso di questo perchè ho sempre ritenuto il bodybuilding come una pratica salutare di miglioramento estetico e psicologico, che prevede tanto lavoro fisico ma anche tanto studio, perchè dietro ogni scelta ci deve essere una pianificazione sensata e razionale, ma soprattutto l’amore per il proprio benessere(con il doping decade l’ultimo punto, quello più importante).

Tengo talmente tanto a questi concetti che ho poi fondato una Pagina: Passion Iron, con annesso sito internet, Passioniron.com, nel quale sono raccolti articoli scientifici sull’allenamento e  sull’alimentazione a cui lavoro con i miei collaboratori.

Tutto questo mi ha portato fin qui, a vivere questo sogno Europeo.”

Parlaci della medaglia. Sei contento del risultato?

“Il terzo posto alla mia prima partecipazione mi fa sognare, ma sono consapevole che ho ancora tanta strada da percorrere per portare me stesso al livello successivo ed è questo quello che mi appassiona di più.

Non sono mai stato l’atleta più forte, madre natura non mi ha dotato delle caratteristiche genetiche di cui altri atleti godono dalla nascita, ma mi ha donato una determinazione ferrea capace di farmi vivere con piacere la dieta e gli allenamento, senza farmi cadere nella trappola del doping e farmi spingere oltre i miei limiti in maniera salutare.”

Svelaci il segreto del tuo successo…

“Credo che la chiave per grandi risultati sia credere in se stessi mettendo in dubbio le proprie conoscenze ma non la convinzione di potercela fare. In fondo ognuno di noi é padrone del proprio destino. Credeteci.”