Con l’arrivo dell’atteso trailer del film “A casa tutti bene” firmato da Gabriele Muccino (ricordiamo la pellicola sarà in distribuzione il prossimo 14 febbraio 2018, ndr), realizzato sulla nostra isola, abbiamo fatto il punto della situazione con l’organizzatore locale del tutto, il location manager Michelangelo Messina.

Michelangelo, il film di Muccino rappresenta un grande spot per Ischia?
“Certamente, basti pensare al danno di immagine che abbiamo ricevuto con il terremoto di Casamicciola. Difatti subito dopo il terremoto sono stato ricontattato dalla produzione perché nutrivano forti dubbi se venire a girare ad Ischia, la paura, gli attori che non erano convinti, insomma ho dovuto ripercorrere quanto già attuato dal mese di Giugno per convincerli che purtroppo vi era stata una tragedia con le sue conseguenze, ma sull’isola era tutto a posto e non vi era pericolo e che se avessero scelto di non venire ci avrebbero danneggiato ulteriormente. Ritornando alla domanda, a Giugno già eravamo sulla stampa nazionale grazie all’annuncio del regista Gabriele Muccino al festival di Giffoni che avrebbe girato ad Ischia il suo prossimo film. Sin dal primo momento sia il regista che il direttore della fotografia Shane Hulbert hanno iniziato a postare video e immagini sui loro profili, a ruota li hanno seguiti la maggior parte degli attori che hanno migliaia di followers sui social. Durante le riprese non si sono mai rifiutati di fare foto o selfie con il pubblico locale aumentando la promozione dell’isola. E, infine, la conferenza stampa ufficiale del film, che hanno voluto realizzare ad Ischia, è subito rimbalzata sui maggiori quotidiani nazionali cartacei e on line. Insomma, fino ad oggi vi è già stata una grande promozione, poi verrà il seguito con il lancio del film e l’uscita nelle sale cinematografiche italiane, tra l’altro sembra che il film avrà anche una distribuzione statunitense in considerazione che Muccino è molto conosciuto all’estero. Ringrazio sopratutto la produzione per aver deciso di cambiare i titolo del film in corso d’opera: da “L’isola che non c’è” a “A casa tutti bene”, soprattutto dopo il terremoto abbinare l’isola al primo titolo non sarebbe stato produttivo per noi.”

Le amministrazioni comunali hanno collaborato assieme alla produzione?
“Direi proprio di sì, con tutta l’assistenza possibile, dal suolo pubblico a qualsiasi nostra richiesta. Voglio ringraziare per la disponibilità il Comune d’Ischia nella persona del Sindaco Enzo Ferrandino dell’Assessore alla logistica Marianna Sasso, il comandante dei Vigili Ten. G.Giuseppe Pugliese e tutto il corpo dei vigili urbani. Il Comune di Casamicciola con il Sindaco G.Battista Castagna, il Vice Sindaco Giuseppe Silvitelli, l’assessore al Turismo Ignazio Barbieri, il Comandante dei Vigili Urbani Giovanni Mattera e i suoi collaboratori, Gelsomino Sirabella del Porto Turistico di Casamicciola, Antonio Pinto e Fausto Silvestri del Porto Cala degli Aragonesi per la loro disponibilità. Il Comune di Forio, nella persona del Sindaco Francesco Del Deo, il Vice Sindaco Gianni Matarese, il Comandante dei Vigili Iacono e i suoi collaboratori. Per il Comune di Serrara Fontana, il Sindaco Rosario Caruso, l’assessore Peppino Di Meglio e i vigili urbani. Questi sono stati i quattro comuni che hanno ospitato la produzione, ma sono convinto che se avessimo scelto anche le altre due località anche gli altri amministratori si sarebbero comportati allo stesso modo. Un grazie anche alle partecipate che gestiscono il servizio di raccolta della nettezza urbana che sono state sempre a disposizione.”

Quante locations sono state utilizzate?
“In teoria quattro: il Castello Aragonese, il porto di Casamicciola, il porto di S.Angelo e la Villa Gancia a Forio. I miei ringraziamenti per la loro disponibilità alla Famiglia Mattera del Castello Aragonese, alla famiglia Gancia, a Giovanni Donzelli del Gancino, al Comandante del Circondario Marittimo Ischia Tenente di Vascello De Angelis, al Comandante del Porto di Casamicciola Coppola, e al Comandante del Porto di S.Angelo Musella.”

I cittadini hanno collaborato?
“Nel modo più assoluto, ringrazio gli abitanti di Ischia Ponte dove abbiamo “invaso” il Piazzale delle Alghe per oltre 10 giorni con camion e movimenti sin dalle 5 del mattino, quelli di Zaro per l’intralcio a volte causato dai camion della produzione sul belvedere di Forio e sopratutto quelli di Casamicciola, dove chiudere un arteria principale non è stato facile. Ma in generale il mio grazie va all’intera popolazione dell’isola. Alla produzione è rimasto impresso il “silenzio” da parte degli automobilisti in fila durante le riprese di una scena in pieno centro a Casamicciola, qualcuno della produzione mi ha detto “a Roma non so se avremmo ottenuto lo stesso effetto”. Un grazie per la loro disponibilità anche all’EAV Bus, ai Carabinieri, la Polizia di Stato, all’Enel.”

Insomma l’isola ha risposto bene…
“Assolutamente, persino le strutture mediche, quando ne abbiamo avuto necessità si sono messe a disposizione, dall’ospedale Rizzoli alla guardia medica a qualche medico privato. Fortunatamente per nulla di grave, qualche distorsione, cose che capitano.”

Dopo la crisi per il terremoto un ottima occasione per gli albergatori dell’isola…
“Sì, grazie a loro si è potuto ottenere la possibilità che la produzione scegliesse Ischia, proprio perché sono venuti incontro alle loro esigenze economiche con tutta l’ospitalità possibile di alcuni albergatori, ringrazio in particolare modo Mario e Alessandro Leonessa rispettivamente per l’accoglienza agli alberghi Continental terme e Excelsior, Luciano Bazzoli con il Regina Palace e Enrico Borrelli con l’Hermitage, Ottorino Mattera con Marina 10.”

Quanto personale isolano è stato utilizzato per la produzione?
“Era dal 1952 che un film non veniva girato interamente sull’isola (Il Corsaro dell’isola verde). Calcolando che l’intero film stato girato ad Ischia (tranne una scena che è stata girata a Bacoli) molte sono state le forze isolane utilizzate; basti pensare alle oltre 150 comparse part time , 4 autisti, 15 operai, tra manovali e guardiania, 1 coordinatore, 1 assistente alla regia, 1 assistente camera da presa, e 2 ditte di trasporti che hanno lavorato per 7 settimane. Un grazie particolare agli stagisti che ci hanno accompagnato in questo lungo viaggio.”

Un gettito economico per l’isola abbastanza corposo…
“Beh, se calcoliamo che circa 100 persone hanno alloggiato per sette settimane ad Ischia (tra troupe e attori) per un utilizzo di circa 4900 soggiorni complessivi, 11.760 pasti consumati tra troupe, romana e ischitana e degli attori. Viaggi in aliscafi e sbarchi di camion con traghetti, e qui ringrazio Alilauro e la Medmar per la collaborazione, 18 macchine della produzione in circolazione ogni giorno… pensiamo solo ai rifornimenti di benzina. Un grazie anche alla B- Rent per i trasporti, ai 7 taxi a disposizione che hanno effettuato decine e decine di viaggi, le cooperative dei carrelli elettrici a S.Angelo, la Cooperativa Barche Marina di S.Anna. La produzione si è avvalsa di una falegnameria, di diversi ferramenta, di un vetraio, di fiorai. Poi Ischia con la sua estate mite ha offerto la possibilità alla troupe di non lasciare l’isola sul fine settimana coinvolgendo anche le loro famiglie che li hanno raggiunti sull’isola nei week end, e questo significa aver messo in moto una economia per ristoranti, negozi di souvenir per lo shopping, mezzi di trasporto, parchi termali cui vanno i miei ringraziamenti a Poseidon e Negombo per la loro disponibilità. Tantissimi hanno assaporato la nostra enogastronomia, e un grazie va al Ristorante Cocò, Il signore degli agnelli, il service culinario Patalano e gli altri ristoratori per la loro disponibilità. In molti della produzione mi hanno detto di voler tornare in estate da noi.”

Insomma tutto bene, nessun problema, malumori?
“In linea di massima tutto bene, c’è sempre chi si lamenta perché non coinvolto direttamente nella produzione e non vedendo ‘utilità per l’intera collettività spara a zero, purtroppo per alcuni l’isola rimane quella del “proprio” orticello, ma questo non mi ha scoraggiato anzi mi ha fatto rendere conto che siamo una enorme squadra, tutti abbiamo dimostrato il nostro spirito di accoglienza e professionalità e questo mi fa ben sperare di poter offrire tutto questo anche ad altre produzioni.”

Il film esce il 14 Febbraio, prima della stagione turistica, una ottima pubblicità per l’isola?
“Indubbiamente, ho chiesto ai produttori la possibilità di valutare una “anteprima nazionale” ad Ischia, speriamo sia possibile, sarebbe una ottima occasione. Attendo anch’io con ansia l’uscita del film, con un cast così corposo: Stefano Accorsi, Stefania Sandrelli, Gianmarco Tognazzi, Giampaolo Morelli, Sandra Milo, Elena Cucci, Sabrina Impacciatore, Giulia Michelini, Massimo Ghini, Claudia Gerini, Ludovica Crescentini, Pierfrancesco Favino che sono attori seguitissimi dal pubblico italiano spero proprio in una buona affluenza del pubblico nelle sale.”

Progetti per la Ischia Film nel futuro?
“Con questo film ho festeggiato i 25 anni di attività di assistenza alle produzioni cine televisive; dal 92’ ad oggi io e la mia squadra abbiamo collaborato con produzioni quali il Commissario Raimondi, The Talented Mr Ripley, Il Paradiso all’Improvviso di Pieraccioni, I delitti del Cuoco, Villa Amalia, Plus 42, Un’estate al mare, etc etc…
Anzi, colgo l’occasione per lanciare un appello rivolto alle amministrazioni comunali riguardo il modificare il mio “andare a cercare da solo” queste produzioni, ma di istituzionalizzare questi servizi e riuscire, insieme, a portare almeno una grande produzione cinematografica all’anno sull’isola, se poi riuscissimo ad avere anche una fiction a lunga serialità tutta nostra sarebbe un’ottima esposizione mediatica, basti calcolare che il film di Pieraccioni girato ad Ischia 15 anni or sono registra ancora 3 milioni di spettatori in prima serata in TV, uno spot continuo dell’isola che non ci comporta nessun costo. Da soli possiamo fare poco, insieme possiamo fare molto e lo abbiamo dimostrato. Grazie a tutti.”