La Giunta approva senza batter ciglio – e senza neanche leggere il contenuto – la proposta del vicesindaco Matarese. Per coprire la somma complessiva da impegnare, pari a 107.950 euro, il Comune ne attinge 62.950 dal fondo di riserva! Con buona pace dei cittadini contribuenti

Corrado Roveda | Alla faccia della spending review e delle casse comunali vuote! Quest’anno le luminarie natalizie al Comune di Forio costeranno la bellezza di 85.000 euro solo come importo delle forniture a base di appalto, più altri 22.950 di somme da impegnare per imprevisti, Iva e altre imposte, ecc. Totale: 107.950 euro. Nemmeno si dovesse illuminare Roma o New York! Nella proposta di delibera a firma del vice sindaco Giovanni Matarese si ricorda che «in occasione delle festività natalizie è consuetudine dell’amministrazione comunale provvedere all’installazione delle luminarie natalizie con lo scopo di valorizzare il centro cittadino ed i punti più significativi del territorio comunale».

Va bene un po’ di addobbi, ma 85.000 euro solo per illuminare strade e piazze, senza contare altre spese, come l’organizzazione di eventi, sono eccessivi, uno schiaffo alla crisi e alle tasche vuote dei cittadini contribuenti, gli unici a doversi sobbarcare rinunce e sacrifici. E’ possibile approvare un progetto esecutivo che solo per noleggio, installazione, manutenzione e smontaggio delle luminarie prevede un costo così elevato di 85.000 euro? Oggi come oggi, come si può spendere tanto per delle lampadine? Addirittura, è previsto che gli impianti debbano essere installati e funzionanti dal 5 novembre 2016 all’8 gennaio 2017 (ma loro hanno scritto 2016). Già accendere le luminarie subito dopo la ricorrenza dei defunti appare un costoso anticipo dei tempi, sempre più in voga per la verità negli ultimi tempi. Comuni spreconi. E Forio è in prima linea. Il megaprogetto è stato redatto dal VII Settore e la relazione porta la firma dell’arch. Nicola Regine.

E la Giunta lo ha approvato senza batter ciglio. Peccato che nello spazio riservato ai pareri, ovviamente favorevoli, sia per la regolarità tecnica di Nicola Regine che contabile di Rando, la delibera pubblicata rechi la dicitura «Lavori di riqualificazione del piazzale Citara – Approvazione progetto esecutivo opere di completamento». Il solito mero errore materiale di cui sono infarciti gli atti licenziati dai Comuni isolani e che costringono poi a retromarce e correzioni. Resta l’amara considerazione che in un comune dove gli sperperi di denaro sono ormai all’ordine del giorno, non poteva mancare lo spreco natalizio. Già in passato le luminarie sono state oggetto di polemiche e sospetti, ma una spesa di tale portata in tempi di crisi e di tagli ai servizi essenziali è sicuramente scandalosa. Tanto più che, come si legge in delibera, la somma occorrente viene imputata al relativo capitolo del bilancio, ma «adeguato per la differenza con prelievo dal fondo di riserva per euro 62.950». Incredibile! Addirittura si attinge al fondo di riserva!

Certamente questi soldi potevano essere spesi per iniziative più urgenti ed importanti per il paese. Ma Del Deo ha deciso così, avallando la proposta di Matarese. Continuare sulla strada degli sprechi tartassando poi i contribuenti per reperire risorse. Incarichi esterni a iosa, megaprogetti inutili e disastrosi, contenziosi vari, errori pagati a caro prezzo, adesso anche le luminarie “d’oro”: le casse del Comune di Forio sono ormai un colabrodo. Siamo curiosi di sapere chi sarà la fortunata impresa che si aggiudicherà l’appetitoso appalto. Per il momento la Giunta ha nominato responsabile unico del procedimento l’arch. Rosa Pascarella.

I cittadini foriani ringraziano. Anche a Natale molti dovranno stringere la cinghia, risparmiare su pranzi e regali, ma potranno riscaldarsi il cuore ammirando le fastose luminarie volute dall’Amministrazione Del Deo…