Mentre si chiarisce se la percentuale sulla quale va calcolato il 50% dei voti di lista sia legata ai “voti validi” o ai “voti di lista”, il risultato delle urne ha lasciato il suo responso. Un responso che vede Mario Savio sulla vetta degli eletti con 389 preferenze. A ruota, grazie al supporto del “invasori” napoletani c’è Gianni Mattera con 307 voti (artefice del tradimento più evidente di questa campagna elettorale). Con 304 voti, invece, la vera novità di questa campagna è Angela Albano che supera di diverse unità Michele Regine. L’ex presidente del consiglio comunale si ferma, per modo di dire a 298.

Primo degli eletti della coalizione di Stani Verde e l’unico ad aver confermato la sua perfomance è Nino Savio che, nonostante la bagarre familiare, ha collezionato ben 236 preferenze.

Sotto la quota dei 200 troviamo Gianna Galasso 174, Giovanni Matarese 172; Leonardo D’Abundo 166; Vincenzo Di Maio 153; Jessica Maria Lavista 149; Francesco Trofa Franchino 149; Annamaria Miragliuolo 144; Domenico Loffredo 136.