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sabato, Aprile 20, 2024

Magia su vetro: Le creazioni di Arca Annoiato in mostra a Lacco Ameno

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Anna Lamonaca | Ama l’arte di dipingere sul vetro proprio perché esso è un materiale trasparente, limpido come l’acqua, il suo elemento naturale, Arca Annoiato, l’eclettica artista di origini procidane, adottiva della nostra isola, sarà in mostra con le sue opere dal 6 al 13 dicembre presso l’ufficio turistico del comune di Lacco Ameno a Piazza S. Restituta. Abbiamo incontrato l’artista che si definisce una persona positiva, forte come la sua arte, ma allo stesso tempo fragile, delicata come il vetro che decora e l’abbiamo intervistata per voi, scoprendo molti lati del suo carattere e della sua creatività artistica prima dell’inaugurazione della sua mostra che si terrà il 6 dicembre alle ore 18.30.

La tua mostra s’intitola “Magia su vetro” perché hai scelto di chiamarla così?
Ho scelto d’intitolare la mostra così perché a lavoro terminato le opere create sembrano qualcosa di magico.

E’ la tua prima personale? Se si, cosa ti ha spinto a realizzarla?
Di mostre personali ne ho fatte diverse tempo fa a Procida, poi mi sono presa 20 anni sabatici. Oggi ho deciso d’esporre per il desiderio di far conoscere la mia magia su vetro, per incantare i visitatori come il flauto magico.

Quando e dove verrà inaugurata?
Perché hai scelto proprio questo luogo per la tua mostra? Il vernissage comincerà il 6 dicembre alle ore 18.30 e le opere saranno in mostra fino al 13 dicembre nell’ufficio turistico situato al pianoterra del Comune di Lacco Ameno a Piazza Santa Restituita. Ho scelto questo piccolo comune perché è curato, elegante e perché ho trovato una piacevole accoglienza tra gli impiegati comunali e soprattutto ho incontrato la disponibilità dell’assessore Cecilia Prota.

Arca, come ti sei avvicinata alla colorazione del vetro? Quali sono i colori che prediligi e perché?
Ho conosciuto questi colori tantissimi anni fa negli anni ’80, vivevo a Napoli presso una famiglia come ragazza alla pari ed essendo la padrona di casa un’artista, vidi che stava provando questi colori, m’incuriosì e decisi di provarli anch’io, fu amore a prima vista e da lì non ci siamo più lasciati. Il mio colore preferito è il fucsia mi mette allegria sia quando lo uso sul vetro sia quando indosso abiti di questo colore, ho notato che sta bene con il mio incarnato.

Nella tua mostra ci sono anche dei quadri realizzati su vetro, cosa rappresentano?
Io vorrei trasformare i quadri in porte, lavori importanti che ho fatto anni fa a Procida e che qui non riesco a realizzare, uno rappresenta la rinascita di Casamicciola per me nel sole, un altro raffigura il Castello Aragonese immerso nei fiori oltre che nel mare ed un’altra opera ancora ritrae una signora solitaria che ama perdersi nel cielo stellato e c’è un fascio di iris che aspetta proprio lei.

Il vetro che tu dipingi è un materiale trasparente, ti ritieni una persona trasparente?
Mi piace il vetro, la sua trasparenza, la sua fragilità e gli stessi colori per dipingerlo che sono liquidi come l’acqua altro elemento a me congeniale e limpidi proprio come il vetro. Io sono fin troppo trasparente per questo mondo.

Sei procidana d’origine ed ischitana d’adozione, qual è l’elemento delle due isole che più ti appartiene e che porti in giro con la tua arte?
Porto in me il mare e i tramonti coloratissimi.

Arca Annoiato è proprio il tuo nome, all’inizio pensavo che fosse uno pseudonimo, come mai ti chiami così?
Un’altra domanda? Mio padre era molto devoto alla Madonna dell’Arco.

Cos’è per te l’arte?
È una passione che coltivo da oltre 35 anni e con questo approssimativamente adesso tutti sapranno quanti anni ho, è una passione che mi fa fare quello che vuole come disse Pablo Picasso.
Perché ami dipingere proprio sul vetro? Perché è un materiale trasparente.

Chi è Arca Annoiato? Descriviti…
Non mi so descrivere, direi solo cose pessime di me, quello che posso dire è un mio difetto, non sono quasi mai a contatto con la realtà, nulla mi scivola addosso e credo sempre nel buono, anche se non c’è.

Cosa vuoi esprimere con le tue opere?
Voglio esprimere ciò che le persone sensibili riescono a leggere.

Vivi della tua arte, è difficile al giorno d’oggi essere artista?
C’è un proverbio che dice l’artista per la fame perde la vista.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tue creazioni?
Sensibilizziamoci, facciamo squadra, aiutiamoci gli uni gli altri, amiamo il prossimo.

Hai partecipato a molte collettive sia a Procida che ad Ischia, vuoi parlarci di qualche ricordo particolare legato ad uno di questi eventi o a qualche tuo lavoro nel dettaglio?
Le mostre collettive servono soprattutto per socializzare, ho conosciuto delle belle persone.

So che hai una tua mostra permanente ad Ischia, dove è possibile visitarla?
Sì, sono diversi anni che ho un’esposizione fissa al Vivaio Cosentino a Casamicciola.

Perché le persone devono venire a vedere la tua mostra? Sto invitando ad autopromuoverti:
Non ci sono tanti artisti ad Ischia che dipingono sul vetro e molte delle mie creazioni sono portacandele, quando accendi una candela un Angelo mette le ali ed è lì che vedi la magia.

Hai nuovi progetti work in progress per il futuro?
Più che progetti ho molti sogni nel cassetto, ma proprio tanti, sogni atavici che chissà forse un giorno realizzerò, lo spero …

 

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