Nel grande coro della politica locale, c’è un commento che non si è udito, ed è quello del sindaco di Ischia. Eggià, perché l’assoluzione dell’ex sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino e padre nobile della coalizione che ha vinto lo scorsa primavera è un fatto importante. Magari non lo è per gli avversari politici, non lo è per i cittadini, ma lo è per i suoi compagni di avventura. Lo è per tutti quelli che hanno condiviso con Giosi le gioie e i favori della sua sindacatura e, nel caso di Enzo Ferrandino e gli altri, anche di quelli che hanno condiviso il momento di sventura dell’assolto e del primo dei non eletti al Parlamento Europeo.

Si, è vero, ho visto (e non letto!) un suo commento sul fogliaccio, ma resta un fatto da 200 persone e pochi più.

E’ grave (forse no, per loro) che il sindaco di Ischia, il vicesindaco di Enzo Ferrandino stia in silenzio. Non un commento, non un esternazione pubblica. Ma solo una risposta ad una domanda. Ecchissenefrega di chiedere all’attuale sindaco di Ischia cosa ne pensa  dell’assoluzione di Giosi Ferrandino.

Nella realtà, Enzo ha taciuto perché non sa che pesci prendere. Perché forse non è felice che Giosi sia stato assolto? Luca Spignese va da Giosi. E Ottorino scalcia con Enzo per non nominarlo in giunta. Giosi gli sta creando la grana Ischia Ambiente e lo sta mettendo nell’angolo con i rapporti con la Sciarappa. Gli ha fatto scoppiare tra le mani la bomba Abramo De Siano e continua ad essere un partner complicato da gestire. Giosi fa la voce grossa in maggioranza e Enzo lo vede come un nemico.

Ma tutto questo non vale il silenzio di questi giorni.

Ma credo sia grave che il nostro primo cittadino taccia su un fatto importante, l’assoluzione da accuse infamanti dell’uomo che lo ha nominato vice sindaco e gli ha aperto la strada per diventare sindaco.

Credo che questa assoluzione, tra le altre cose, dica che la maggioranza del comune di Ischia, quella eletta e quella che ha amministrato negli ultimi dieci anni non ha commesso quei reati (anche se le imputazioni erano solo per il sindaco e per il capo dell’Ufficio Tecnico). E che la gestione di quell’appalto è stato corretto. Ma loro, quelli eletti grazie alla politica concessa loro da Giosi Ferrandino (diciamoci le cose come stanno, quelli eletti devono dire grazie al sindaco assolto!), quando il sindaco tira il più grande sospiro di sollievo della sua storia, tacciono e mettono la testa giù.

La strategia di chi tace, di chi sta zitto, di chi non gioisce con gli amici è brutta. Brutta sempre.

Posso comprendere l’imbarazzo che crea un arresto. L’imbarazzo che crea un avviso di garanzia o un processo, ma non comprendo l’imbarazzo che crea un’assoluzione! Sarà un mio limite, ma non lo comprendo.