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martedì, Marzo 19, 2024

Luciano Castaldi: “Noi, la sorpresa di questa campagna elettorale”

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Antonio Di Meglio | Una coalizione politica di solito si presenta e fa le sue comunicazioni mediatiche dall’interno della propria sede di rappresentanza, dal proprio fortino, c’è chi preferisce farle dal cuore di una piazza: questo è il caso di Luciano Castaldi, candidato a sindaco per Forio, ex sostenitore e attualmente tenace oppositore dell’amministrazione uscente, Castaldi ha appunto deciso di presentare il suo progetto politico in una serie di incontri, di cui il primo avvenuto in serata del 20 maggio. La piazza scelta non è stata casuale, come poi avrebbe lui stesso spiegato, “questa piazza San Leonardo, nella frazione di Panza, è un luogo in cui tutto il male della corrente amministrazione si fanno concreti, tutte le promesse mancate vengono a galla”. L’incontro è stato aperto da alcuni dei candidati delle due liste a sostegno di Luciano Castaldi (“Forio nel futuro” e “Meravigliosa Forio”), gli interventi dei candidati hanno avuto il duplice scopo di illustrare il programma delle liste e la figura del candidato sindaco nel suo rapporto con il paese. Ad aprire c’è stato l’intervento di Maria Morgera, madre e casalinga, ha deciso di affrontare la competizione elettorale con “una persona che non pensa ad arricchirsi, che vive del suo onesto lavoro e come padre di famiglia”, la candidata ha subito specificato i temi che le stanno a cuore: “il diritto alla dignità, inteso come diritto ad una casa e ad un lavoro, che non devono essere visti come piaceri garantiti – e poi sempre disattesi – dal potente di turno”, ha poi continuato “noi combatteremo per cambiare le cose, chi vuole deve unirsi a noi a volto scoperto e non deve temere la mala politica”. Sul tema del lavoro, in un’ottica più tecnica, ha poi proseguito il candidato Giovangiuseppe Scotti, che affermato la necessità “di espandere il periodo di attività turistica, nonché di attivarsi per valorizzare la nostra offerta culturale”, ha poi concluso il suo intervento con un attestato di stima per Castaldi: “ho scelto Luciano per il suo essere pragmatico, ci siamo parlati da amici e dal confronto è venuta fuori una volontà comune di mettersi al servizio del proprio paese”. Seguendo il tema introdotto dal collega di lista è intervenuto il candidato Daniele Calise, professionista attivo nel settore del social media marketing, ha parlato della sua storia, del suo matrimonio prossimo venturo e ha specificato che “la politica è un dovere, un servizio che devo rendere al mio paese; anche se ci abituano spesso a considerarla una cosa sporca, dobbiamo batterci perché sia strumento del cambiamento”, ha poi proseguito “Luciano 20 anni fa già mi chiese di aiutarlo nella sua avventura politica, ma rifiutai, si cambia, si matura, oggi sono pronto a sostenerlo”.
A terminare il discorso dei candidati è intervenuto un camerata di vecchia data di Luciano Castaldi, Mario D’Abundo che ha fatto un riassunto delle vicissitudini, dei “diritti negati e calpestati della comunità di Panza”, per dirla con le sue parole: “Panza è un posto di gente umile, che negli anni si è innalzata culturalmente e politicamente, nonostante tutte le amministrazioni comunali ci abbiano sempre calpestato”, concludendo “io in passato ho appoggiato il sindaco uscente pensando che le sue promesse per Panza fossero sincere, sono stato presto smentito, per questo oggi sono qui”. L’intervento del candidato a sindaco si è inserito in questo frangente, Luciano Castaldi ha ricordato con passione le battaglie condotte da persone illustri della comunità di Panza ed ha così illustrato il programma del suo progetto politico: “il nostro programma è incentrato sulla persona, sulle persone, quindi sulla famiglia e sul suo ruolo nel vivere comune, il nostro è un programma che costruiremo giorno dopo giorno nella barricata dei valori come ‘Dio’, ‘Patria’ e ‘Famiglia’, nella barricata delle persone comuni come voi, contro chi ha lasciato questo paese a brandelli”, ha poi continuato “la nostra è la battaglia della civiltà contro il vuoto di proposte dei soliti matusalemmi”, ha poi concluso “il nostro è un sogno coraggioso, ad occhi aperti, un sogno che infiamma il cuore dei panzesi e dei foriani, un sogno per vincere e non per partecipare”.
Il candidato a sindaco ha poi ringraziato gli astanti per il supporto e li ha invitati ad intrattenersi ulteriormente per un momento più conviviale, dichiarandosi disponibile a confronti e domande.

foto Franco Trani

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