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giovedì, Marzo 28, 2024

Luca Montagna: «La domenica ecologica? Una stronzata»

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Gaetano Di Meglio | Chissà, forse, Luca Montagna mi ha letto ieri mattina. Ieri pomeriggio, intorno alle 14, ha scritto il suo post lapidario “La domenica ecologica? Una stronzata”.
Da poco era arrivato il comunicato stampa del comune di Ischia che annunciava la replica della manifestazione copiata dall’idea Enjoy Ischia realizzata dal sottoscritto con Gianluca Trani.
La brutta copia della nostra manifestazione di nove anni fa, è semplice propaganda politica del sindaco che incassa la bocciatura del suo amico e consigliere di maggioranza.
«Una stronzata”. Non c’è spazio per le interpretazioni. Ho chiamato Luca per chiedergli conferma del testo e del senso che avevo dato al suo post. Confermato in pieno. Per Luca Montagna, infatti, è assurdo continuare a chiudere le strade di Ischia solo la domenica mattina senza, poi, intervenire sul problema traffico.
Un malcontento che serpeggia tra la maggioranza ma che resta sopito. La convinzione del sindaco, forse manipolato dalle solite menti sceme (lui & lei), è che il blocco delle auto la domenica mattina serva a costruire una mentalità “auto-less”.
Cosa che, invece, i cittadini e i consiglieri comunali di Ischia non credono. E mentre i consiglieri stanno zitti o fanno finta di nulla (tranne il vicesindaco che, ormai, è in cerca di visibilità e di eventi a mo’ di terapia) gli altri continuano a fare la loro vita normale. Senza partecipare alla sceneggiata del sindaco tra Piazza degli Eroi e il porto.
E, questa volta, mentre a Piazza degli Eroi si cammina a piedi, al Palazzetto dello Sport si accolgono i go kart!
«Le strade sono fatte – ci ha detto Montagna – per essere percorse da pedoni e da auto. Se ogni domenica vuoi bloccare il traffico ma senza poi andare a risolvere il vero nocciolo del problema non va bene. E’ divertente la prima, la seconda, la terza. Capisco anche che dice di voler abituare le persone. Può essere anche un’idea, ma se non inizi a ragionare, come stavamo ragionando, su cosa fare effettivamente per limitare il traffico nei giorni normali, le giornate ecologiche sono vere “stronzate”. Vuoi fare le targhe alterne tutti i giorni? Il pedaggio per il centro? Qualcosa dobbiamo pur realizzare. Restare fermi a questa manifestazione e lasciare il traffico che blocca il nostro territorio dalla domenica pomeriggio fino al sabato sera della settimana dopo è intollerante».

IL COMUNICATO DEL COMUNE
Ritorna domenica 21 ottobre “PasseggiAmo per Ischia”, lo stop dei motori per il centro del Comune d’Ischia. Sport, intrattenimento e un presidio per dare un occhio alla salute, saranno di scena dalle 9:00 alle 13:00 per una mattina da trascorrere all’aria aperta. La giornata sposa la donazione di sangue organizzata dalla Fidas Ischia presso l’emoteca mobile che sarà situata nei pressi della ex clinica di San Giovan Giuseppe dalle 8:30 alle 12:30. Sarà presente, inoltre, un gazebo dove poter prendere informazioni su come diventare donatori di sangue. «Manifestazioni come questa sono utili per sensibilizzare la cittadinanza e far capire a tutti l’importanza di avere un’isola sempre più vivibile e più green. Da parte nostra c’è la volontà di mettere in campo sul territorio sempre nuove iniziative per far felici le persone che già abbiamo visto contente già solo per il fatto di poter camminare per il centro libero dalle auto». Così il Vice Sindaco Luigi Di Vaia annuncia una versione più povera di quella di domenica scorsa. Tant’è che delle tante associazioni che domenica scorsa hanno aiutato il comune di Ischia a realizzare la brutta copia di Enjoy ischia, questa volta non ci sono. C’è solo la Fidas.

Limitare la circolazione del traffico la domenica mattina insegna, davvero, a non prendere le auto?
Davvero, lasciando la domenica mattina l’auto a casa, abbiamo risolto il problema del traffico? Dalle 9 alle 13? Così poi andiamo a mangiare il coniglio alle 14?
O circolando per Via dell’Amicizia, per la Sopraelevata e per tutte le altre strade secondarie del paese.
Insegniamo a non usare l’auto spendendo oltre 100 mila euro per la navetta vuota di Zizì?
Insegniamo a non usare l’auto lasciando parcheggiare ad alcuni privati raccomandati davanti al parcheggio appena terminato di Via Alfredo De Luca? Lì, dove prima c’erano i tassisti in attesa del prossimo viaggio?
Insegniamo a non usare lasciando i vigili urbani a controllare solo l’entrata e l’uscita delle scuole?
Vogliamo parlare delle condizioni in cui versano Ischia Ponte, i suoi piazzali e il traffico che sembra una follia ad ogni ora!
Gigi e Enzo stanno ci stanno portando in un vuoto amministrativo che servirà solo a rovinare le nostre vite. Scelte sbagliate, basate sulla valutazione dell’interesse personale, della propaganda politica o dell’interesse di area. Ma è inutile continuare a parlare. Luca Montagna, non parla mai, ma quando parla centra l’obiettivo: «La domenica ecologica? Una stronzata»

5 COMMENTS

  1. Non a caso gli ischitani lo adorano al punto tale che è stato il primo degli eletti…
    Caro Giovanni Sorrentino prendi atto che Luca Montagna ti ha raddoppiato.
    È il nuovo che avanza…

  2. Il malumore, accompagnato da un marcato senso di scontentezza, serpeggia tra moltissimi cittadini ischitani, ma anche turisti abituali, per la mancata volontà di centrare al massimo (non si è sfiorato nemmeno il “minimo”) due importanti manifestazioni del Comune di Ischia : il corteo storico di Sant’Alessandro con i costumi dell’epoca e la festa del porto d’Ischia. Parliamo di liberare le strade per creare le condizioni ottimali di un turismo di qualità e poi dimostriamo una totale incapacità nell’avvicinarsi di tali eventi, che sono fondamentali per ridare linfa al tessuto economico e sociale dell’isola. Le esternazioni del consigliere Luca Montagna non sembrano potersi considerare di grande spessore rispetto a due fallimenti del genere. Purtroppo contano i fatti. Per il 2018 abbiamo un -2 .

  3. Per il traffico di tutti i giorni ,vogliamo prendere in considerazione di mettere qualche semaforo ?..sopratutto zona pilastri?.le targhe alterne punirebbe lo spostamento quotidiano di ognuno di noi,con molti disagi.

  4. ai pilastri non servono semafori che bloccano ancora di piu il traffico,io allargherei la strada, aprendo l’altro varco vicino al fioraio.

    • “io allargherei la strada, aprendo l’altro varco vicino al fioraio”.
      Bravo! Lo penso da anni anche io. Forse io e lei, signor Franco, siamo dei geni assoluti della viabilità. Ma possibile che sul comune a nessuno è mai venuto in mente?
      Ci sarebbe il problema dei mezzi pesanti ma quelli come fanno il contromano in uscita da via Acquedotto, possono fare lo stesso sotto l’arco più grande…

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