Lello Topo, sei malvenuto! Purtroppo le condizioni in cui versa la nostra sanità sono un’accusa dalla quale sarà difficile scusarti. E’ veo, potrai ricorrere in un sorta di appello con verifica immediata, ma fino ad oggi mancano i risultati.

Non ci sono. Dal container per il 118 (sempre che vogliamo pensare che sia una soluzione civile!), alle lunghe file al CUP, ai lavori farlocchi del Rizzoli, alla carenza di infermieri, di anestesisti e di OO.SS., fino ad arrivare alla mancata attivazione in tempo della Guardia Medica Turistica sono solo la punta delle cose che non vanno.

Potremmo parlare della SIR smantellata, dei malati dell’ex Villa Orizzonte lasciati al loro destino, potremmo parlare delle condizioni precarie in cui cittadini con problemi alla vista e con problemi oncologici sono costretti a vivere in un corridoio stretto e angusto o, ancora, potremmo dirti che al CUP di Ischia Ponte, la fila inizia alle 6.00 del mattino. Resta ad Ischia stanotte, domani mattina facciamo colazione insieme alla Violetta, alle 6, e contiamo quanti sono già in fila!

E’ questa la sanità che il tuo PD ci sta dando. E’ inutile chiedersi cosa non abbia fatto Caldoro, ora guardiamo a cosa non ci sta dando il tuo PD e quello di De Luca. E’ vero, non siamo provincia di Salerno e per questo siamo una zona di serie B, ma è anche vero che non è detto che dobbiamo “buttare il sangue” su quest’isola perché qualcuno in terra ferma affronta i nostri problemi con superficialità?

Sei “malvenuto” perché arrivi tardi. Arrivi dopo che la Grossi ha bloccato, l’altro ieri mattina, la rianimazione. Ma ti potremmo parlare dei sacrifici enormi che continuano a fare in Medicina.

Sei “malvenuto” perché ci “scippano” gli infermieri. Sei “malvenuto” perché crediamo che stai facendo poco. O meglio, non stai facendo niente.

Abbiamo sbagliato a credere che potessi essere il “nostro” referente in maggioranza? E’ possibile, ma dovresti spiegarlo a tutti quegli ischitani che ti hanno votato.

Non pretendiamo nessun intervento con la bacchetta magica e neanche crediamo che tu possa essere Babbo Natale o la Befana, ma pretendiamo che ci sia maggiore impegno. Sei uno di quelli che comunica ogni spostamento che fai, ogni decisione che prendi, ogni iniziativa che vari. Vogliamo vedere insieme da quando tempo non scrivi Ischia sulla tua bacheca facebook? Mica si è rotta la tastiere dello smarphone e non puoi comporre la parola? Forse tra la cannabis e gli altri problemi della sanità regionale, siamo diventati periferia? Non pensare di venirci a colonizzare. Resti “malvenuto”, ma con riserva.

Vogliamo ancora credere (magari solo illudendoci) che nella tua vista odierna oltre alla pappardella di cui sei bravo estensore, ci possa essere anche un po’ di sostanza. Un po’ di impegni seri. Valutabili. Misurabili.

Ti mettiamo alla prova. Per ora.