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mercoledì, Aprile 24, 2024

L’avversaria. Catanzaro, si ferma il giovane Foresta. Al suo posto c’è Maita

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Se l’Ischia vive momenti di passione, il Catanzaro non se la passa certamente benissimo. Mister Erra perde uno dei suoi elementi migliori: durante l’allenamento di ieri, presso il campo del Poligiovino, il centrocampista Giovanni Foresta ha accusato noie muscolari. Il classe ’95, prodotto delle giovanili del Crotone, si accomoderà comunque in panchina. Al suo fianco ci sarà l’attaccante Ingretolli, ex della gara insieme a Mister Bitetto, che fungerà da alternativa a Bomber Razzitti. Sempre fermi ai box i vari Taddei, Sirigu e Calvarese con i quali l’appuntamento, per rivederli in campo, sarà dopo la sosta natalizia.

Nella seduta andata in scena ieri, i calabresi hanno svolto principalmente lavoro tattico: provata la formazione titolare, con il ritorno dopo la squalifica di Maita, che prenderà il posto proprio di Foresta; al suo fianco, a centrocampo, ci saranno Giampà e Agnello. In attacco, invece, è ancora ballottaggio tra Caruso e Agodirin, mentre sono sicuri della maglia da titolare Razzitti e Mancuso. In difesa spazio ai soliti Bernardi, Moi, Ricci e Squillace; a difendere i pali giallorossi ci sarà Matteo Grandi, ex Bassano e Pergolettese.

 

PARLA SQUILLACE. In sala stampa è intervenuto ieri l’esterno Tommaso Squillace. L’ex Pavia non si fida dell’Ischia: «Non dobbiamo mollare perché ci attende una sfida da non sottovalutare. L’Ischia cercherà a tutti i costi di strappare un risultato positivo dopo le pesanti sconfitte subite. Noi però siamo determinati a portare a casa questi tre punti». Per Squillace i giallorossi non devono fermarsi sul più bello: «Bisognerà dare continuità alla strada intrapresa. Dobbiamo assolutamente ottenere la vittoria domenica che servirà a suggellare gli esiti positivi degli ultimi tempi che ci hanno permesso di smuovere la classifica». Spazio poi all’auto-critica: «Sicuramente devo migliorare molto la fase difensiva. In passato non ho mai fatto il terzino a quattro. In questo ultimo periodo sto acquisendo più consapevolezza del ruolo che sono chiamato a ricoprire».

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