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martedì, Aprile 23, 2024

Lavori e appalto abusivi all’Osservatorio: il TAR blocca tutto!

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IDA TROFA | Quando la realtà supera ogni immaginazione nella gestione della cosa pubblica, quella realtà ha un solo nome: Casamicciola. Non parliamo del termine da vocabolario o da enciclopedia Treccani, neppure di Totò e le comiche citazioni, quanto piuttosto nella leggerezza con cui si procede nella gestione dei finanziamenti pubblici. E’ accaduto con i lavori al Palazzo Municipale consegnati (il 19 ottobre) ancora prima che si votasse il relativo passaggio in consiglio comunale (21 ottobre) con la seduta svoltasi in pieno cantiere ed accade con i lavori all’Osservatorio Geosfisico di Casamicciola Terme. Opere appaltate in giugno alla Triade di Afragola. La ditta napoletana che ha offerto un ribasso del 32,585% e che determina un importo contrattuale di euro 306.876,64 oltre IVA.
Il Comune di Casamicciola Terme ha indetto ed affidato la scorsa estate il bando di gara per il 1° lotto dei lavori di recupero dei volumi in ampliamento del complesso monumentale. Si tratta di interventi finalizzati al recupero di volumi interrati. L’importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza ed esclusi gli oneri fiscali, ammonta ad euro 466.829,92 oltre IVA. Per questo intervento nel mese di maggio 2015 è stata esperita la gara d’appalto che ha visto affermarsi sulle concorrenti, ben sei, la TRIADE di Afragola a fronte del fruttuoso ribasso offerto. Si tratta, grosso modo, di lavori di restauro comprendenti anche le finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi. La durata dell’appalto è di 120 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. L’intervento è stato ammesso a finanziamento sulle risorse del P.O. Campania FESR 2007/2013 – Ob. Op. 1.9 Beni e siti culturali – Iniziative di accelerazione della spesa per l’intero importo di euro 693.534,86; e in gennaio scorso è stata sottoscritta la convenzione che definisce le condizioni che regolano il finanziamento.
Ebbene, nel corso dei lavori cominciati di fatto, ma non agli atti stante i giudizi pendenti, sono emerse quattro stanze in più da annoverare tra i reperti archeologici che hanno bloccato il lavoro di cantiere. Per il prosieguo bisogna attendere il sopralluogo della Sovrintendenza dei Beni Archeologici e Culturali. Ma c’è di più, anzi forse di peggio, il TAR ha bloccato l’intero ITER che gravita intorno all’appalto e che gli amministratori in carica avevano ritenuto in ogni caso, di procedere con i lavori.
Di fatto stante il giudizio in corso, i lavori della ditta erano cominciati senza regolare contratto sottoscritto tra le parti. Un vero papocchio amministrativo che rischia di far sfumare il corposo finanziamento, di lasciare, sopratutto, in eredità un mare di danni economici con l’Osservatorio messo a ferro e a fuoco da una ditta non autorizzata! Incredibile anche a pensarsi eppure questa è Casamicciola.
Il TAR Campania ha bloccato l’appalto e annullanto tutti gli atti. La sentenza dovrà essere immediatamente eseguita dall’autorità amministrativa. Essendo pacifico e comprovato dalle emergenze processuali, scrive la Corte, che le offerte economiche delle prime cinque graduate non contengono la separata indicazione degli oneri di sicurezza aziendali. Ciò comporta che tali offerte non possono non colorarsi di inammissibilità atteso che nelle procedure di affidamento dei lavori, come anche in quelle di affidamento di forniture o di servizi, i concorrenti sono tenuti a specificare già nell’offerta economica i costi interni per la sicurezza del lavoro, pena l’esclusione dell’offerta dalla procedura anche qualora non vi sia un’espressa comminatoria nella lex specialis di gara.
Tutto su ricorso proposto da una delle ditte concorrenti ed escluse, la Di Stefano Costruzioni S.p.A., contro Comune di Casamicciola Terme, rappresentato e difeso dal super consulente dell’amministrazione Castagna l’avvocato Raffaele Marciano e nei confronti della TRIADE S.r.l., del I.CO.GE. S.r.l., nella qualità di mandataria del R.T.I. con Italtecnobeton S.r.l.; Italtecnobeton S.r.l., nella qualità di mandante del R.T.I. con I.Co.Ge. S.R.L., Mar. Sal. Restauri S.R.L., Operazione S.R.L. E De Lisio Costruzioni S.R.L., tutte non costituite in giudizio; per l’annullamento.
La determinazione del responsabile lavori pubblici del Comune, ing. Gaetano Grasso con le quali si è disposta l’aggiudicazione definitiva della gara e gli atti endoprocedimentali , sono illegittime e ormai nulle. L’aggiudicataria e le altre quattro concorrenti che la seguivano in graduatoria avrebbero dovuto essere escluse dalla procedura per mancata indicazione nelle rispettive offerte economiche degli oneri di sicurezza aziendali, con conseguente emersione, in capo all’operato della stazione appaltante, dei vizi di violazione del d.lgs. n. 163/2006 e del d.lgs. n. 81/2008, nonché di eccesso di potere per motivazione carente ed errata.
Alla domanda di annullamento è acclusa l’istanza di accertamento di inefficacia del contratto eventualmente stipulato nelle more del giudizio. Accertamento superfluo atteso che contratto non c’è.
Il Tribunale ha ritenuto cosi fondate le eccezioni sollevate dalla ditta ricorrente per l’effetto, annulla gli atti impugnati. Le spese sono state compensate, ad eccezione del contributo unificato, il cui importo deve essere rifuso in favore della società ricorrente a cura del Comune di Casamicciola Terme.
Una sentenza prevedibilissima nell’ambito di un orientamento giurisprudenziale già precisato in tema di interpretazione dell’art. 87, comma 4, del d.lgs. n. 163/2006 nell’Adunanza Plenaria con la sentenza n. 3 del 20 marzo 2015 dallo stesso TAR. Una strafottenza cronica alle regole per favorire i soliti noti, amici partenopei e non che come sempre produrrà il solito disastro che andrà a ricadere sempre ed esclusivamente sulla comunità che ora si troverà un Osservatorio Sventrato e il rischio fondato di perdere il finanziamento.

TUTTI GLI ATTI ANNULLATI DAL TAR

a) le determinazioni del responsabile lavori pubblici del Comune di Casamicciola Terme n. 232 del 24 giugno 2015, recante l’aggiudicazione definitiva in favore di Triade S.r.l. della gara per l’affidamento dei lavori di recupero di volumi in ampliamento del complesso monumentale dell’ex osservatorio geofisico (primo lotto);

b) dei verbali della commissione giudicatrice, nelle parti in cui non è stata disposta l’esclusione delle seguenti ditte concorrenti: 1) Triade S.r.l.; 2) costituendo R.T.I. I.CO.GE. S.r.l. – Italtecnobeton S.r.l.; 3) Mar. Sal. Restauri S.r.l.; 4) Operazione S.r.l.; 5) De Lisio Costruzioni S.r.l.;

c) la graduatoria di gara stilata dalla commissione giudicatrice con verbale dell’8 giugno 2015;

d) l’aggiudicazione provvisoria in favore di Triade S.r.l. disposta dalla commissione giudicatrice con verbale dell’8 giugno 2015;

e) ogni altro atto preordinato, connesso e consequenziale, tra cui la nota del Comune di Casamicciola Terme prot. n. 7371 del 25 giugno 2015, recante la comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva;

quanto al ricorso per motivi aggiunti:

f) la nota del Comune di Casamicciola Terme prot. n. 8631 del 23 luglio 2015, recante il rigetto del preavviso di ricorso presentato dalla società ricorrente;

e per l’accertamento di inefficacia del contratto eventualmente stipulato nelle more del giudizio.

1 COMMENT

  1. A me di tutte queste schifezze dispiace solo una cosa: che il conto dei danni lo pagheranno come sempre i cittadini e non quelle teste di coriandolo che fanno gli amministratori. A Casamicciola come a Ischia,Lacco,Forio,Barano e Serrara.
    E che alle prossime elezioni come sempre avranno la loro parte… perchè tanto la colpa è sempre di qualcun altro.

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