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giovedì, Aprile 25, 2024

Lavori a Toccaneto, strada chiusa per sei giorni tra Barano e Serrara Fontana

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Lavori al costone di Toccaneto strada chiusa per sei giorni tra Barano e Serrara Fontana. Ancora disagi ancora patemi e difficoltà per le zone alte dell’isola. Nel merito della ex S.S. n°270 “Anello dell’Isola Verde” nei Comuni di Barano d’Ischia e Serrara Fontana la Città Metropolitana ha infatti disposto la Chiusura totale al transito pedonale e veicolare. Infatti o nell’ambito dei Lavori di ripristino e messa in sicurezza dei tratti stradali della Provincia di Napoli zona D: Flegrea Isolana sono previsti gli interventi di ripristino corticale e sostituzione delle reti poste a protezione del costone sito lungo la ex S.S. n°270 “Anello dell’Isola Verde” nei Comuni di Barano d’Ischia e Serrara Fontana in località Toccaneto. Proprio al fine di realizzare le suddette lavorazioni in sicurezza è necessario chiudere totalmente al transito pedonale e veicolare il tratto interessato dal cantiere onde evitare possibili rischi per la pubblica e privata incolumità. Quel che vie da chiedersi è se era propio necessario farlo proprio ora in piena estate. Fatto sta che con verbale di riunione del 21/06/2017 si è concordato con l’impresa appaltatrice, unitamente ai sindaci di Barano d’Ischia Dionigi Gaudioso e Serrara Fontana, Rosario Caruso la interdizione totale da lunedi 3 luglio a sabato 8 luglio 2017. La città Metropolitana ha già emesso il provvedimento che fa seguito alle intercorse disposizioni del 22 giugno a firma dell’Ing. Giancarlo Sarno di completa interdizione al transito, tranne che per i mezzi di soccorso. La Società ME.TE.O.RE. Scarl impresa appaltatrice dei lavori, dovrà provvedere all’apposizione della segnaletica di cantiere prevista dalla vigente normativa. ed in particolare il D.M. 10 luglio 2002 ed il Decreto Interministeriale. Ai Comuni di Barano d’Ischia e Serrara Fontana è demandata la divulgazione del provvedimento di chiusura al transito ed all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Città Metropolitana.

Immagine di repertorio

7 COMMENTS

  1. Che vergogna…da Serrara per arrivare a Ischia bisognerà fare il giro dell’isola. Chi lavora in albergo e deve salire e scendere due volte a giorno coma dovrà fare? Ma non si potevano fare di notte questi lavori? E poi in una settimana cosa mai ci sarà da fare? Tutto questo tempo per togliere i blocchi di cemento che delimitano la carreggiata e il materiale distaccato dal costone? Non ho parole.

  2. Verissimo Peppe…
    è uno schifo!
    La gente che deve lavorare deve consumare 20€ di benzina per arrivare a ischia o anche solo a buonopane…

    Non oso immaginare quelle povere persone che ritonano a mezzanotte da lavoro e alle 7 già devono stare operativi…

    CHE VERGONA! Proprio d’estate!
    FACIT SCHIF!

  3. Per quanto mi riguarda quello è il semaforo più pericoloso al mondo . Troppi coglioni che passano con il rosso, fanno partenze stile formula uno e tagliano le curve perché ” teng a precedenza” e troppi ciclisti in pericolo di vita .
    Quindi ben vengano i lavori e pazienza se bisogna fare il giro per forio.
    Preferisco fare 5 giorni di sacrificio piuttosto che aspettare altri 5 mesi che il semaforo diventi verde….

  4. Chi commenta scrivendo “vergogna” forse non sa che su terra ferma la gente fa quotidianamente 2 ore dalla periferia al lavoro, forse non sa che i cari turisti che noleggiano gli scooter passano con il rosso come se niente fosse, forse non sa che quel tipo di lavoro di notte non si può fare senza rischiare una tragedia; trascorrere tutto l’anno pensando alla salsiccia e ai friarielli di agosto offusca la mente in un modo irreversibile.

    • Caro “Il saggio”, la terraferma a cui si riferisce non è di certo una località turistica come lo è Ischia…inoltre lì fanno 2 ore di macchina perchè forse è l’unica via percorribile e di sicuro non ci sarà il caos e il traffico che invece troveremo qui nella tratta da Ischia a Serrara passando per Forio e comuni limitrofi. Forse è lei che pensa alla salsiccia e ai friarielli, semmai annaffiati dal vino locale.

    • Inoltre rimuovere gli spartitraffico o il terreno di risulta di notte non credo sia talmente pericoloso da rischiare la tragedia. Se solo si riflettesse prima di parlare e ci si immedesimasse nei panni degli altri.

  5. Vittorio, non parliamo proprio dei ciclisti che sono indisciplinati, senza rispetto per le regole e di un’arroganza inaudita Puntualmente a qualsiasi semaforo passano con il rosso in barba a tutte le regole e alle norme del codice della strada, per non parlare del fatto che invece di procedere in fila indiana lo fanno a gruppi di due-tre perchè devono farsi la “chiacchierata” mentre pedalano. In merito alla strada, si vede che lei non lavora a Ischia e quindi no è costretto a salire e scendere 4 volte al giorno e quindi non può capire il disagio arrecato e non si immedesima neanche nei panni di chi è costretto a farlo per esigenze lavorative. Bisognava per forza farli a luglio questi benedetti lavori? Hanno iniziato ai primi di aprile la messa in sicurezza del costone…hanno lavorato una quindicina di giorni e poi si sono fermati per riprendere a stagione turistica iniziata. Non le concepisco proprio queste cose. E non concepisco neanche il ragionamento che hanno fatto i due luminari che amministrano il comune di Serrara e quello di Barano. Vabbè quello di Barano poco gli importa quando vengono effettuati i lavori tanto il problema non è dei suoi concittadini, ma il sig. Caruso ha capito bene cosa vuol dire chiudere una strada in questo periodo per una settimana? In altri paesi civili non ci si comporta così.

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