L’Isola è in ginocchio per il maltempo. Raffiche di vento anche a 100 km orari, piogge torrenziali, condotte fognarie che esondano sulle strade come fiumi in piena, e decine di  alberi caduti con strade interrotte  Fermi i collegamenti nel golfo di Napoli, Ischia, come l’Italia è flagellata dal maltempio  La violenza delle raffiche di vento è riuscita infatti a paralizzare tutto, sradicando piante, portando via i tetti e le lamiere . Messa a nudo la fragilità del paese, decenni di incuria presentano ora il conto. In tutte le regioni decine di comuni hanno scelto di tenere chiuse le scuole,  Padova, Venezia, Genova, Roma e qui ad Ischia è polemica aperta per la scelta dei sei sindaci di mostrarsi ancora divisi, Lacco Ameno e Casamicciola viaggiano da soli nella decisione di aprire le scuole.

Non si contano ormai più i danni. I vigili del fuoco sono in giro dall’alba per interventi in varie località dell’isola. Gli ultimi problemi in ordine di tempo si sono registrati nel centro di Lacco Ameno, qualche lampione caduto e sopratutto sono ancora una volta scoppiati i sottoservizi e sul Lungomare c’è l’acqua alta come a Venezia. Gravi i disagi al punto da rendere necessario la chiusura del tratto viario in attesa degli opportuni interventi. L’allerta meteo diramata dai comuni, ad esempio dal Sindaco Di Casamicciola consiglia cautela e precauzioni fino alle 6,00 del 30 ottobre.