Troppo impegnato ad acquistare i pozzetti dal papà della candidata alle elezioni o troppo impegnato a tranquillizzare tutti gli altri non eletti che lo tirano a destra e a sinistra per non parlare della guerra tra bande per 1300 euro al mese di assessore, Enzo Ferrandino non vede cosa combinano quelli della ditta dei Pilomat.
Siamo all’ingresso della ZTL di Via delle Terme ad Ischia e, il marciapiede è diventato un percorso ad ostacoli e, sopratutto, una vera e propria barriera architettonica per impedire a diversamente abili e passanti di passeggiare in sicurezza.
Le foto sono di un papà di ragazzo diversamente abile che, preoccupato per la mobilità del figlio! Questa è la Ischia che il nuovo sindaco e i suoi suggeritori vogliono.
Su questo, però, va dato il primato al suo predecessore. I pali per l’illuminazione in via Edgardo Cortese in pieno marciapiede sono ancora lì.
Vogliamo parlare dei pali della pubblica illuminazione installati a via Francesco Buonocore nemmeno un anno fa? Un politicotto disse di ringraziare il cielo e guardale il lato positivo di avere i pali nuovi ma questi sorgono tra le aiuole nei passaggi per consentire l’accesso al marciapiedi dalla strada e riducono lo spazio per le carrozzine.
In ogni caso non è nemmeno logico che sul corso il pedone debba camminare sulla strada a causa delle attività commerciali che hanno preso possesso dei marciapiedi con i tavolini. Giusto per fare un esempio, inizierei proprio dalla Dolce Sosta, il bar del neo sindaco che ha provveduto anche ad abbattere degli alberi ad alto fusto per riempire lo spazio con un altro tavolino, o il marciapiedi di via delle terme dove insistono i tavolini della pizzeria “O solit post”, o ancora quello in cui il ristorante da Raffaele ha letteralmente aperto un’attività sulla pubblica strada… insomma i problemi ci sono, solo che non si vuole affrontarli. E queste persone hanno la giusta protezione politica, chi Sindaco, chi imparentato con Spignese…
altro che #labellaischia, semmai #labellafacciatosta e #labellatascaloro xD
Buonasera,perdonatemi ma con il sole forse il marciapiede si muove??????
Ore 14:45 del 29/06/2017 io ed uno degli installatori abbiamo misurato la distanza: per la precisione
erano 78 cm……
Se volete andiamo di nuovo a misurare e ci giochiamo una cena????
Peppe, per cortesia evitiamo polemiche.
La verità è che le ditte lavorano con i piedi. Non serve un ingegnere per pensare che il palo si sarebbe potuto tranquillamente cementare all’interno dell’ex canalone che insiste sul lato sinistro della strada e che, attualmente, è abbandonato e non ha alcuna funzione. La verità è che per installarlo lì serviva un palo di. Almeno un metro e mezzo più alto e che la ditta avrebbe avuto qualche difficoltà in più per piazzarlo. Ripeto, la comodità della ditta ha prevalso sul buon senso e sul decoro cittadino perché quei pali neri altissimi in pieno centro fanno letteralmente schifo. E in ogni caso non penso sia il caso di rispondere con questi toni su un sito online a una persona che manifesta il proprio pensiero avendo il problema in casa. Magari un domani potresti avere tu la necessità di calcare quel marciapiedi con una carrozzina (spero di no), ma in quel caso che farai? Tirerai fuori il metro per dimostrare che i centimetri ci sono?