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sabato, Aprile 20, 2024

La tragedia del Punta Molino: ansia per il giovane D’Abundo

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Quella che doveva essere una giornata di festa e di allegria si è trasformata, in una frazione di secondo, in una vera e propria tragedia.

Durante la festa per il battesimo di un nipotino, un 27enne di Panza A.D.A si è appoggiato su una delle ringhiere presenti sul perimetro del”Punta Molino” ad Ischia. La ringhiera,però, ha ceduto e il giovane è caduto nel vuoto per vari metri.

Gravi, fin da subito, le condizioni del giovane uomo che ha riportato una seria contusione ad una vertebra che ha provocato la paralisi di entrambi gli arti inferiori.

Sul posto sono accorsi i professionisti del 118 che lo hanno condotto prima al Rizzoli e poi, d’urgenza, è stato richiesto l’intervento di un elicottero HH-139 dell’85esimo Centro Csar (Combat search and rescue ricerca e soccorso) del 15esimo Stormo dell’aeronautica militare per il trasporto, d’urgenza, al Cardarelli.

Un vero e proprio dramma che, in queste ore, ha gettato nello sconforto e nell’apprensione la nostra isola e Panza, dove il giovane è molto conosciuto.

Durante la lunga giornata di indagini gli uomini dei Carabinieri, guidati dal capitano Mitrione, hanno prima posto sotto sequestro l’area e la ringhiera crollata e poi condotto tutti gli approfondimenti del caso.

Per il giovane uomo, trasportato d’urgenza a Napoli con l’ausilio dell’elicottero militare, il solo che poteva affrontare un tale viaggio con le condizioni meteo proibitive di queste ore, le condizioni risultano gravi. Dopo un intervento durato diverse ore, gli arti inferiori sono ancora del tutto paralizzati.

Sempre monitorato dai medici del Cardarelli di Napoli, il 27enne affronterà altri esami e terapie nelle prossime ore. Da quel che trapela l’uomo avrebbe riportato la rottura della settima vertebra.

L’hotel Punta Molino, che solo un anno fa aveva ospitato il G20, è una delle strutture alberghiere più importanti e richieste per cerimonie ed eventi, non solo da turisti ma anche da tantissimi residenti. Il punto dove è crollata la ringhiera in ferro è situato all’estremo della sala che costeggia la piscina esterna del complesso, una sorta di balaustra in ferro che sovrasta un muro che affaccia direttamente sulla stradina pedonale che da piazzetta Rittmann conduce al lungomare, strada frequentata da tantissimi pedoni.

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