Nota stampa Polizia di Stato | Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio avvenuti nella nottata odierna, personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. Ischia agli ordini del Dirigente Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Alberto Mannelli, nel transitare per la via Via Alfredo De Luca, notava un soggetto già noto alle forze dell’ordine in quanto gravato da numerosi precedenti penali. Il soggetto, Blasi Salvo Arturo nato il 21.02.1996 a Castel Volturno e residente a Napoli, giunto all’altezza di Piazza Antica Reggia, appena intuito che sarebbe stato sottoposto a controllo da parte degli agenti del Commissariato, improvvisamente si dava alla fuga in direzione dei terminal degli aliscafi. Pertanto iniziava un inseguimento appiedato da parte degli agenti operanti che non perdevano mai di vista il fuggitivo. L’inseguimento terminava in modo rocambolesco su di una imbarcazione ivi ormeggiata in quanto, il Blasi Salvo Arturo, nel tentativo di sfuggire ai poliziotti ci saltava sopra disfacendosi di alcuni involucri gettandoli in acqua. Uno degli agenti, riusciva a salire a bordo del natante dove aveva tentato di rifugiarsi il Blasi che vistosi braccato, nel reiterare il tentativo di fuggire, si scagliava contro l’agente che nella collutazione riportava delle lesioni alla spalla ed al destro giudicate guaribili dai sanitari dell’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno in giorni 5 s.c..
Grazie all’intervento di altro personale, il Blasi veniva bloccato e tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Negli uffici di Via delle Terme, durante le formalità di rito, il BLASI continuava ad assumere un atteggiamento di sfida nei confronti dei poliziotti arrivando finanche a minacciarli di farli trasferire.
Dell’accaduto veniva notiziato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli al quale veniva comunicato l’avvenuto arresto del BLASI e l’Autorità Giudiziaria disponeva la celebrazione del rito per “direttissima” da celebrarsi nella mattinata odierna innanzi al Tribunale di Napoli.
