La pizza made in Ischia protagonista a Roma: a Città della Pizza 2019 grande successo per le creazioni di Ivano Veccia e dei pizzaioli ischitani all’opera in uno degli stand più di successo della kermesse romana.

Nata come evento per raccontare “tutta la pizza d’Italia” l’evento capitolino è diventato subito un successo, anche grazie al format originale, ispirato dal desiderio di raccontare non solo la storia ma pure l’evoluzione del piatto italiano più amato e più famoso; Città della Pizza dura ben tre giorni, e quest’anno ha raggiunto la ragguardevole cifra di oltre 35.000 partecipanti.

Il giovane ma lanciatissimo Veccia, trasferitosi da alcuni mesi nella capitale per seguire il forno di Qvinto, ha raccolto consensi lusinghieri nell’happening a tutta pizza,  tenutosi quest’anno al Ragusa Off, una grande location di oltre 6.000 metri quadrati, presa letteralmente d’assalto considerata anche la presenza di moltissimi maestri dell’arte bianca più famosi e celebrati: da Franco Pepe a Martucci, da Ciro Salvo a Isabella De Cham, dai fratelli Pellone a Ciccio Vitiello c’erano in pratica tutti all’happening in cui le pizze erano proposte da 12 “case” e suddivise nelle categorie “napoletana”, “all’italiana”, “a degustazione”, “romana”, “al taglio”, “fritta” e senza dimenticare quella dedicata ai pizzofagi intolleranti, e cioè “senza glutine“.

Ciascuna delle case ha proposto un menù di tre pizze, margherita o marinara, un cavallo di battaglia e una special edition creata appositamente per l’evento, per un totale quindi di oltre 100 pizze differenti opera dei 34 maestri pizzaioli presenti.Casa Vecciaè stata quasi interamente made in Ischia, non solo con pizzaioli isolani ma pure grazie ad ingredienti arrivati della nostra isola come l’origano della Tenuta don Nicola: domenica scorsa Ivano ed i suoi giovani ed agguerriti artisti dell’arte bianca hanno proposto la margherita, la ormai famosa lasagna povera e la Qvinto l’ultima meraviglia di Veccia nata in collaborazione con l’estro ineguagliabile di Nino Di Costanzo ed i cui ingredienti sono pecorino, grana, pepe, guanciale ed una sorprendente grattuggiata di limone, richiamo evidente alla nostra isola ed ai bellissimi alberi di limone che adornano i giardini che circondano il Qvinto.

Per questo grande evento Ivano ha messo insieme una squadra agguerritissima di giovani ma già affermati pizzaioli: oltre a Peppe Aiello ed Angelo Di Massa, che collaborano stabilmente con lui a Roma, il team è stato completato da Antonio Caruso del ristorante Carusino e da Mario Buono della Rosa dei Venti di Fiaiano oltre che da Ivan Matarese, Peppe Mancusi e Daniele Mandatori (unico romano della brigata).

A fine giornata saranno state quasi novecento le pizze sfornate nello stand dei pizzaioli isolani, bravi a soddisfare il gusto e le aspettative di un esercito di amanti di un piatto semplice ed antico che hanno saputo interpretare con estro e maestria, rendendo lustro alla tradizione culinaria della nostra isola.