fbpx
giovedì, Aprile 18, 2024

La Nuova Ischia dei silenzi alla prova d’appello contro l’Afro Napoli

Gli ultimi articoli

 

Non sono stati 15 giorni facili, gli ultimi passati dalla Nuova Ischia e da tutto il suo entourage. La sconfitta subìta in casa contro l’Afro Napoli (l’avversario di questo pomeriggio, ore 16,30 al “Mazzella”, nella semifinale play off) nel penultimo turno del campionato, oltre a togliere il secondo posto alla squadra gialloblu, pare averle tolto le ultime certezze non tanto sul piano tecnico tattico, quanto soprattutto sul piano morale. La compagine allenata da Isidoro Di Meglio, infatti, si è poi presentata in casa dell’ultima e già retrocessa Santa Maria la Carità in condizioni psicologiche quasi disastrose, riuscendo a recuperare a quella che comunque è stata una figuraccia, solo nei minuti finali, dopo essere passata in svantaggio.

Evidentemente in polemica coi calciatori, i rappresentanti dello staff tecnico e della dirigenza presenti alla trasferta in terra ferma presero la decisione – per quanto si è appreso autonoma – di iniziare un silenzio stampa che è durato (almeno) fino ad oggi. A parlare, in settimana, è stato il presidente del sodalizio ischitano, Ivano Balestriere, che – oltre a “giustificare” il mutismo in cui si è calata la parte a del club a cui si faceva riferimento in precedenza, ha anche esternato il suo malumore verso l’atteggiamento che la squadra ha tenuto nelle ultime gare della stagione regolare. “I calciatori, ultimamente, stanno un po’ deludendo con le loro prestazioni – ha affermato il numero uno isolano – Si deve dare una svolta alla situazione. Altrimenti ognuno di loro dovrà andare altrove perché nel caso si fallisse sicuramente cambieremo di molto l’organico. Loro avevano un obiettivo ben preciso, sapevano che la Nuova Ischia doveva fare il campionato per vincerlo e non per fare prestazioni di questo genere. Sono stati messi in condizione di poterle fare e devono rispondere loro come calciatori e non noi come società”.

Come non essere d’accordo col patron della Nuova Ischia, visto che la squadra è stata ampiamente rinforzata durante il mercato di dicembre (al termine della stagione poi si potrà dire con certezza se in maniera errata oppure no) e che proprio da quel momento è venuta meno alle sue capacità e, soprattutto, responsabilità.

LE UNICHE PAROLE – Nonostante l’intento di non parlare, però, in settimana un rappresentante delle persone presenti alla trasferta in cui è cominciato il silenzio stampa ha comunque rilasciato una intervista al portale iamcalcio. Non si può essere sicuri dell’identità di chi sia stato ad interrompere la “consegna”, perché sulle pagine on line del sito si legge che a parlare è stato il tecnico della Nuova Ischia, Gianni Di Meglio. Tutti sanno che il mister isolano è Isidoro, mentre Gianni ne è il ds. Comunque, chiunque di loro sia stato, queste sono le sue parole sulla delicata sfida che attende la squadra ischitana contro la baldanzosa compagine multietnica: “Sarà una gara difficile contro una buona squadra, affronteremo un’avversaria attrezzata per vincere come noi ma siamo pronti ed arriviamo alla sfida con le giuste motivazioni. Ci giochiamo una chance importante per raggiungere l’Eccellenza, giocheremo in casa ed abbiamo due risultati su tre, non è un dato da poco. Le assenze? Mancheranno sicuramente Saurino ed Oratore per il resto sono tutti disponibili, durante gli allenamenti ho visto bene i ragazzi e quindi sono fiducioso sul fatto che daranno tutto per passare il turno. In campionato c’è stata una vittoria per parte, in trasferta? Non pensiamo a cosa è accaduto in campionato, i playoff sono tutt’altra cosa ed inoltre sono convinto che se giochiamo come sappiamo non c’è nulla da temere, abbiamo grande rispetto dei nostri avversari ma scenderemo in campo per fare nostra l’intera posta in palio”.

Lungi da noi il pensiero che la Nuova Ischia, in alcuni suoi rappresentanti, voglia evitare il confronto con la stampa isolana, anche perché il suo presidente ha mostrato grande disponibilità e garbo nel mettersi a disposizione della stessa in un momento così difficile della stagione, però fa specie leggere dichiarazioni di un importante membro del club ad un portale che poco ha a che fare in maniera stretta alle vicende nostrane. Nemmeno si crede che in toto od in parte la stampa isolana abbia potuto – con il suo fare – destabilizzare un ambiente benché lo stesso fosse nel suo periodo peggiore dal punto di vista della condizione psicologica.

SILENZIO, PARLA IL MAZZELLA – Che il “Mazzella”, inteso nella parte dei suoi spalti, abbia avuto qualcosa da dire durane la stagione è un eufemismo. O forse no. I tifosi dell’Ischia Isolaverde che fu, scottati da quanto successo durante l’estate scorsa, sono rimasti nella loro quasi totalità lontani dal progetto Nuova Ischia fin dalla sua nascita. Invitati dal club gialloblu attraverso l’ingresso libero per la gara poi persa contro l’Afro Napoli in campionato, gli stessi non hanno popolato le enormi (per la categoria) tribune dell’impianto di Fondo Bosso, lasciandole quindi mestamente vuote. E, purtroppo, la sparuta rappresentanza di supporters presente in quella occasione, ha avuto modo di assistere forse alla peggiore prestazione casalinga della squadra fino a quel momento, sicuramente alla peggiore se rapportata all’importanza dell’appuntamento, lasciandosi andare anche ad una contestazione verso calciatori e tecnico che, addirittura, sa di beffa per gli addetti ai lavori. Per la semifinale di oggi, la società gialloblu ha inteso ripristinare il costo del biglietto, come per dire visto che siete pochi e vorrete contestare se le cose dovessero andar male, meglio che pagate il tagliando d’ingresso (che avrà un costo di 5 euro per la gradinata e di 8 per la tribuna centralissima, mentre donne e adolescenti sotto i 16 anni potranno entrare gratis).

COME STA LA SQUADRA – Al di la della condizione psicologica, la Nuova Ischia si presenta bene dal punto di vista fisico all’appuntamento ma non da quello numerico. A Santa Maria la Carità hanno riposato Ciro Saurino, Del Deo e Camorani, forse i più meritevoli di tirare il fiato, ed ha fatto il suo esordio stagionale Luca Di Spigna, centrocampista tesserato dai gialloblu proprio in vista dei play off. Alla gara contro l’Afro Napoli, comunque, non prenderanno parte Gianluca Saurino (al secondo ed ultimo turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata proprio contro la multietnica compagine napoletana) e Faustino Oratore (espulso a Santa Maria e squalificato per tre turni, ovvero per tutta l’eventuale durata dei play off). Inoltre, se la sua presenza in campo pare essere garantita, non sono garantite le perfette condizioni di Domenico Arcobelli: uscito dopo pochi minuti dall’inizio dell’ultima gara disputata per un problema muscolare, l’unica punta di ruolo rimasta a disposizione di Isidoro Di Meglio potrebbe non essere al top. Come spesso gli è capitato negli ultimi mesi.

QUI AFRO NAPOLI – Forte della vittoria ottenuta due settimane fa, l’Afro Napoli United si presenterà al “Mazzella” più convinto che mai, e dovrà esserlo perché avrà uno solo risultato a disposizione, la vittoria. Essendosi classificata al quarto posto in campionato avrà, quindi, i due massimi svantaggi nella sfida con la Nuova Ischia: quello del fattore campo e quello relatico all’unico risultato utile, anche al termine dei supplementari. Comunque, i colored appaiono più che motivati a giocare l’ennesimo scherzetto agli isolani.

“Dopo tre promozioni consecutive, non possiamo dire che ci sia andata poi così tanto male, siamo in zona playoff dall’inizio del campionato, senza mai scendere oltre la quinta posizione. È stato un anno molto più difficile e competitivo degli anni scorsi ma penso questo sia normale, più si sale di categoria e più la competizione cresce, quindi comunque vada possiamo dire che il bilancio è sicuramente positivo”, ha dichiarato il presidente biancoverde Antonio Gargiulo.

Molto più battagliero, ovviamente, è il tecnico dell’Afro Napoli, Salvatore Fasano: “Molto spesso il risultato sportivo si dà troppo per scontato. Si cerca subito la vittoria a tutti i costi. Per noi dello staff, arrivati a Dicembre in prima squadra, non è stato semplice. Abbiamo dovuto conoscerci, e sintetizzare ognuno il proprio lavoro al servizio degli altri membri e della squadra. Qualche punto, secondo me, lo abbiamo perso per questo. Ma ad oggi, resta una meravigliosa cavalcata, culminata con le ultime due vittorie quando sembrava tutto compromesso. La squadra è stata indubbiamente la protagonista, ha sempre reagito alle difficoltà e ha trovato una coesione vera nel momento decisivo. Dopo tre promozioni consecutive, è una piccola impresa sportiva poter sognare l’Eccellenza. Insomma, siamo fiduciosi e vogliosi di proseguire questo viaggio fino alla fine”.

 

[foto di noto morgera]

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos