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venerdì, Marzo 29, 2024

La “guerra” della musica. I cittadini protestano, Del Deo minaccia di cancellare gli eventi!

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Quello delle emissioni sonore è un problema cronico dell’estate, come ben sappiamo, che le varie amministrazioni affrontano (o non affrontano) con diversi risultati. Ma a Forio da sempre vige più che altro l’anarchia. Musica a tutto spiano da parte dei locali che hanno sempre continuato con gli intrattenimenti musicali anche ben oltre il limite consentito della mezzanotte. E neanche Del Deo finora aveva mosso un dito, anzi.
Fatto sta che adesso sono insorti i cittadini, stanchi di non chiudere occhio la notte a causa dell’imperversare della musica a tutto volume. Un malumore generalizzato che è esploso ieri mattina, quando i residenti del Rione Genala hanno sottoscritto una petizione affinché le emissioni sonore cessino all’ora stabilita. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il concerto tenutosi in Piazza Municipio martedì sera. Contro la sagra in piazza peraltro erano già state raccolte le firme. Il problema ovviamente è quello delle abitazioni troppo vicine. Certo la musica al Soccorso avrebbe creato meno fastidi, ma per il pubblico giovanile la location di Piazza Municipio era la più adatta. E così in comune hanno optato per un compromesso.
Ma l’anarchia tollerata troppo a lungo adesso sta suscitando reazioni di senso opposto. E i residenti del Corso, dove i locali sono numerosi, si lamentano che i decibel sparati senza regole impediscono loro di riposare. E giù raccolte di firme.
La via di mezzo, quella di contemperare tutte le esigenze, non sembra trovare spazio a Forio. E così, di fronte alle continue lamentele dei cittadini, Del Deo si è esibito nell’ennesimo comportamento contraddittorio. Finora si era ben guardato dal far rispettare le ordinanze e le norme in materia di emissioni sonore, lasciando che i gestori dei locali facessero il bello e il cattivo tempo. Adesso ha deciso di adottare il pugno di ferro. Esprimendo l’intenzione di annullare tutti gli eventi in cartellone e obbligare i locali a spegnere tutto entro le 23.30. Ieri mattina c’è stato il panico, quando Del Deo ha dichiarato di voler annullare anche la sagra e il relativo evento in programma al Molo Borbonico. Ma la buona Galasso e Gianni Matarese lo hanno fatto rinsavire… La situazione ad ogni modo resta incerta e tutt’altro che tranquilla. Secondo il sindaco, alla quattro giorni del “Gusta Forio” la musica dovrà cessare alle 23.30.
Come detto il giusto equilibrio e la misura non sono di casa all’ombra del Torrione. Se c’è chi ha diritto a riposare, nemmeno puoi improvvisamente imporre il coprifuoco in una località turistica. E tutto per rimediare alle tue precedenti inadempienze. Appare più giusto intervenire sulle strumentazioni. E appunto le menti più ragionevoli hanno proposto una soluzione di compromesso: ordinare che dalle 23.30 gli intrattenimenti musicali proseguano senza amplificazione. Cosa farà Del Deo?
Ormai il bubbone è scoppiato e l’estate foriana sembra destinata ad essere condita dall’ennesima polemica.

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